Il primo dell’anno Italia 1 trasmetterà nel primo pomeriggio, alle 14.10 circa, il film El dorado – La città perduta. Più che di un film vero e proprio, in realtà si tratta di una miniserie tv in due puntate, che terrà in compagnia gli spettatori per un totale di circa 3 ore. La produzione risale al 2010, quando il regista Terry Cunningham scelse un cast di attori per girare questa miniserie di genere comico – avventuroso. Le riprese sono avvenute in Perù, mentre la produzione del film, così come il cast che lo compone, sono americani. Protagonista principale del film/mini serie è l’attore statunitense Shane West, oggi 37 anni, che abbiamo visto in “Ocean’s Eleven” e in serie di successo come “E.R.-Medici in prima linea” e “Nikita”. Tra gli altri intepreti troviamo Luke Goss ed Elden Henson. Protagonista del film è l’archeologo Jack Wilder, interpretato da Shane West, che intraprende una lunga avventura alla ricerca di El Dorado, celebre centro della civiltà Inca disperso ormai nel cuore della giungla amazzonica. Questo film non va in scena per la prima volta su Italia 1; è stato trasmesso in esclusiva nel dicembre 2010 in prima serata ed ogni tanto è ricomparso sui canali Mediaset nei pomeriggi o in prima serata. Vediamo ora la trama della pellicola.
Per la sua ricerca, l’archeologo deve seguire le indicazioni di un’antica profezia e si farà aiutare nel viaggio da Maria (intetpretata da Natalie Martinez) e da Gordon (Elden Henson). La missione dell’archeologo incuriosisce, però, un colonnello dell’esercito peruviano( Luke Goss), che inizia una gara con l’archeologo per la ricerca del tesoro. Gran parte della trama del film si sviluppa intorno alla lotta, spesso con toni comici, tra il team dell’archeologo ed il gruppo di uomini del colonnello. Alla fine l’obiettivo principale del viaggio si confonde con altri temi come la nascita di un amore tra il fascinoso archeologo e la bella peruviana Maria ed altre situazioni abbastanza tipiche dei film di avventura. Il finale propone un lieto fine che ripaga le fatiche del viaggio dell’archeologo sia con il tesoro e l’amore della ragazza, mentre lo psicopatico colonnello e i suoi stupidi uomini rimangono a bocca asciutta. Il film risulta interessante per alcuni aspetti come l’ambientazione ed il gusto eroico-avventuroso che fa vivere con alcune scene e con i personaggi stessi. Ci sono però delle lacune evidenti, quasi comiche, che sono facilmente visibili anche all’occhio dello spettatore meno esperto. Gli scontri a fuoco e le esplosioni, oltre ad essere eccessivi, non sono curate bene negli effetti. Il fumo delle esplosioni ha un colore inusuale ed una consistenza irreale, strano anche notare che gli indumenti e le espressioni dei personaggi non siano per nulla segnate dalla fatica del viaggio e dai numerosi pericoli. La ricerca del viaggio spesso si interrompe quasi per favorire lo spazio dedicato all’amore tra l’archeologo e Maria, insieme a balli e feste varie.