Torna, domenica 10 gennaio 2016, il primo appuntamento di questo nuovo anno con il talk show targato Rai Tre, Che Tempo Che Fa, e condotto da Fabio Fazio. Tra gli ospiti di questa nuova ed entusiasmante puntata figura anche il grande direttore d’orchestra italiano Riccardo Muti. Riccardo Muti nasce a Napoli il 28 luglio del 1941 da Domenico e Gilda Peli Sellitto. Nonostante la professione di suo padre che era un medico, Riccardo Muti preferisce costruisce la propria cultura sulla base della propria grande passione, la musica. Ed infatti dopo aver frequentato il liceo classico, decide di frequentare il Conservatorio di San Pietro a Majella studiando pianoforte dove si diploma con lode. Si iscrive anche alla facoltà di Filosofia a Napoli, ma ben presto decide di lasciarla e si trasferisce a Milano dove inizia a studiare composizione e direzione d’orchestra. Il suo debutto avviene nel 1967 quando presso il Teatro Coccia di Novara si esibisce riuscendo a vincere il Premio Cantello indetto per i giovani direttori d’orchestra. Nel 1969 fu chiamato dalla Rai per dirigere presso l’Auditorium Rai del Foro Italico di Roma la prima rappresentazione radiofonica di I Puritani del grande Vincenzo Bellini.
L’anno successivo viene chiamato presso il Gran Teatro La Fenice di Venezia per dirigere un concerto sinfonico con Cristina Deutekom, per poi rimanere sempre in contatto con questo teatro anche negli anni a venire. Da questo momento cominciano per Riccardo Muti anni di grandi soddisfazioni, ed infatti Muti inizia ad essere apprezzato anche in Europa tanto da essere richiesto nei prncipali teatri europei. Infatti nel 1971 è chiamato a dirigere nel Kleines Festspielhaus di Salisburgo la prima rappresentazione di Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Nel 1973 invece gli viene affidato l’importante incarico di direttore principale della Philharmonia Orchestra di Londra, con la quale da vita a numerose registrazioni sia di sinfonie di autori stranieri come Schumann e Cajkovskij che di opere italiane come l’Aida di Giuseppe Verdi insieme a Placido Domingo e che riscosse un notevole successo tanto da risultare ancora oggi tra i dischi d’opera più venduti ed ascoltati al mondo.
Dal 1980 al 1992 è stato direttore musicale dell’Orchestra di Filadelfia e insieme a questa orchestra ha eseguito la Tosca del grande compositore toscano Giacomo Puccini, prima opera che ha diretto del compositore toscano. Nel 1995 gli viene affidato il ruolo di Presidente di Giuria nel Concorso Internazionale di Composizione svoltosi a Bologna. .Proprio in quegli anni e precisamente il 30 marzo del 1996 Riccardo Muti ricevette dall’Università degli Studi di Pavia la laurea honoris causa in musicologia e nel 2007 l’Università Degli Studi Di Siena gli conferisce, nella figura del rettore Silvano Focardi, la laurea honoris causa in Letteratura e Spettacolo. Degno di nota nella illustre carriera Di Riccardo Muti è il periodo che va dal 1986 al 2005 che l’ha visto direttore principale dell’Orchestra del Teatro alla Scala, incarico che gli ha consentito di vincere il premio Viotti d’Oro.