I fans di Pomeriggio 5 sono già tutti schierati davanti al televisore, pronti per un nuovo appuntamento con il contenitore pomeridiano della rete ammiraglia Mediaset. Anche Barbara D’Urso, conduttrice del programma, è prontissima per la diretta: in una foto pubblicata poco fa sulla pagina Instagram di Mediaset la vediamo dietro le quinte, mentre attende la fine de Il Segreto per poter finalmente iniziare la trasmissione: “E dopo Domenica Live….. Tra pochi minuti in diretta con Pomeriggio5…. Ci siete? #pomeriggio5 #diretta #canale5 #concettodurso. A conferma del grande affetto del pubblico, in pochi minuti il post ha ottenuto quasi 100 like: clicca qui per vedere la foto.
Pomeriggio 5 è la trasmissione di Canale 5 condotta da Barbara D’Urso che tiene compagnia ogni giorno a milioni di persone e tornerà anche quest’oggi, lunedì 11 gennaio 2016, sulla rete ammiraglia Mediaset. Prima di scoprire quali saranno gli argomenti trattati oggi, vediamo insieme cos’è accaduto nell’ultima puntata. Ecco il riassunto. Nell’appuntamento di venerdì 8 Gennaio il primo servizio riguarda un’esclusiva sul caso di Guerrina, il processo a Padre Graziano la cui odierna udienza si è appena conclusa; intervistati i genitori di Mirco il marito di Guerrina, Benito e la moglie che sono stati interrogati per più di due ore ciascuno. L’uomo alle telecamere di Pomeriggio 5 racconta il tormento di questi mesi e la delusione di veder imputato Padre Graziano che per lui e la moglie era diventato una persona di famiglia; la moglie inoltre racconta dell’ultima volta che ha visto la nuora, che era in compagnia del marito e del parroco e di un messaggio che è arrivato sul loro telefonino che sarebbe stato inviato a nome di Guerrina in cui esprimeva la sua insofferenza verso il marito Mirco e sulla sua intenzione di tornare a riprendere il figlio Lorenzo.Il servizio che segue è dedicato a Silvana Pampanini, morta all’età di 90 anni qualche giorno fa; va in onda una replica dell’intervista che proprio Barbara D’Urso ha fatto alla donna qualche anno fa. In studio si commenta con l’amico di Silvana, Paolo Limiti che racconta di tutti gli amori della donna che venivano paragonati all’unico suo grande amore scomparso ad un solo mese dal matrimonio; viene trasmesso anche un video della donna mentre balla un sensuale cha cha cha, che l’ha consacrata come primo vero sex symbol italiano. La camera ardente è stata aperta a Roma e su molti giornali è stata esposta la polemica dll’assenza delle persone del mondo dello spettacolo che non si sono recate a rendere omaggio ad un personaggio di spicco del cinema italiano; anche ai funerali svolti Venerdì mattina a Roma pochi intimi e qualche amico.Arriva in collegamento Vittorio Sgarbi oggetto di una polemica smossa dagli animalisti per l’uso inappropriato del termine capra da parte del critico d’arte; in studio arriva il presidente dell’associazione degli animalisti che chiede un confronto con Sgarbi sull’esposto depositato presso la Procura della Repubblica, a cui viene chiesto di accusare Sgarbi di maltrattamento verso gli animali. Il servizio che segue riguarda il fenomeno Zalone, che con l’uscita del suo ultimo film Quo Vado ha battuto ogni record incassando più di trentotto milioni di euro nel giro di pochi giorni; arriva anche un altro pugliese doc Lino Banfi a commentare il successo di Zalone e del suo film che racconta l’Italia e gli italiani di oggi. Due video ripercorrono le esperienze di Zalone a Zelig dove interpretava la parte del cantante neo melodico e un viaggio tra i suoi film più celebri; anche un mito come Adriano Celentano ha chiamato Checco Zalone per complimentarsi, ma l’attore non ha creduto al cantante pensando fosse uno scherzo e ha riattaccato.Si passa ad un altro fenomeno tutto italiano, quello del gruppo canoro Il Volo, che ottiene consensi in ogni parte del mondo; i ragazzi si sono esibiti in concerto a Roseto Degli Abruzzi, paese di Gianluca Gioble, dove i ragazzi sono stati accolto con profondo affetto e tutti gli onori che vengono riservati alle grandi star. Piero, Ignazio e Gianluca hanno dato il via così al nuovo tour mondiale di cento concerti che toccheranno quaranta paesi e per i tre tenori il nuovo anno è iniziato con il tutto esaurito.