Stasera, domenica 24 gennaio 2016, il piccolo schermo di Rai 2 manderà in onda in prima tv il quinto episodio della seria tv Limitless, ispirata all’omonimo film che vede protagonista Bradley Cooper: a dare il volto al protagonista, Brian, è stato scelto l’attore Jake McDorman. Forse non tutti sono a conoscenza di una piccola curiosità che lega i due professionisti del piccolo e del grande schermo. Limitless, infatti, non è l’unica esperienza che permette alle loro carriere di intrecciarsi: Cooper, infatti, ha vestito i panni di Chris Kyle nella pellicola American Sniper – uscita l’anno scorso per la regia di Clint Eastwood – ma anche McDorman ha avuto un ruolo nel film. Quello che noi tutti conosciamo come il Brian Finch ha vestito infatti anche i panni di Bombarda. Il film American Sniper, l’anno scorso ha ricevuto ben 6 nomination ai Premi Oscar e ha vinto nella categoria Miglior montaggio sonoro.
Stasera, domenica 24 gennaio 2016, il piccolo schermo di Rai 3 manderà in onda dalle 21.45 un nuovo appuntamento con la serie tv Limitless, ispirata all’omonima pellicola con Bradley Cooper. In particolare, verrà trasmesso il quinto episodio dal titolo “Personality Crisis”: prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Brian (Jake McDorman) pensa ancora a Shauna (Analeigh Tipton) e per questo decide di tenere occupata la mente con alcune persone conosciute in chat. Il giorno dopo, il capo gli affida il suo primo incarico top secret, ma lo avvisa che potrà essere accusato di tradimento se userà i dati in modo improprio. Rebecca (Jennifer Carpenter) lo informa che l’Intelligence sta facendo delle indagini su Mao Zhang (Phil Nee), un immigrato cinese che lavora in un’importante azienda appaltatrice per la Difesa. Zhang ha l’accesso alle tecnologie avanzate dei droni e si cercano le prove che possa essere una spia della Cina. Ovviamente non tutto è così allettante come sembra perché Brian dovrà analizzare la spazzatura che Zhang ha accumulato in un mese. L’NZT gli fa capire che la spia usa i cartoni del latte per passare gli schemi di un drone. Poco dopo, Arthur Maciel (Max Baker), un uomo che ha conosciuto online, lo chiama per ringraziarlo di alcuni suggerimenti e gli comunica di essere riuscito ad allungare la vita ad un topo. Ore dopo, Sands (Colin Salmon) si fa trovare nel suo appartamento e gli impone di indagare sulle scoperte dell’FBI sull’NZT. Brian non vorrebbe tradire la fiducia dei suoi superiori, ma Sands lo avvisa che non gli darà la sua dose di antidoto se non gli consegnerà tutti i files. Arthur invece si presenta alla sede il giorno successivo e gli riferisce che qualcuno gli ha sottratto il topo. L’uomo teme che qualcuno possa risalire alla sua scoperta e crede che il ladro sia Paul Wilkerman (Martin Barabas), il socio con cui ha fondato l’azienda di biotecnologie Claxion. Arthur ammette di aver pubblicato la sua scoperta su un sito e chiede a Brian di indagare sull’episodio. Il caso dell’FBI deve avere la priorità, ma Brian non vuole tradire la fiducia di Rebecca. L’NZT gli suggerisce di produrre delle false impronte e di creare i calchi sfruttando il capo dell’FBI. Ore dopo, Rebecca viene avvicinata da una donna che le rivela che il padre le ha lasciato delle tele che aveva dipinto di recente. Rebecca le dà il permesso di vendere i dipinti ma la donna le lascia comunque il suo biglietto da visita nel caso in cui cambiasse idea. Nello stesso tempo, l’agente Ike (Tom Degnan) preleva Brian dall’appartamento e lo informa che Paul Wilkerman è morto. Le impronte dell’assassino corrispondono ad Arthur ed è stato arrestato da poco. L’uomo afferma di essere innocente e di essere stato incastrato da qualcuno. Brian crede che dovrebbe assumere un avvocato, ma Arthur gli chiede di trovare il topo per dimostrare la sua innocenza. Brian prova a parlarne con Rebecca ma l’agente gli ricorda che il caso è della Polizia locale. Rebecca invece lo informa di aver individuato un possibile contatto di Zhang ma anche che lui dovrà vagliare tutti i files dell’agenzia aerospaziale cinese per trovare delle prove. L’agente si offre anche di aiutarlo ad avere il fascicolo sull’omicidio di Wilkerman ma gli chiede di stabilire quali sono le sue priorità. Brian scopre così che sul corpo sono presenti anche altre impronte e viene attirato da un biglietto che la vittima aveva in una tasca. Scopre così che Paul aveva un account segreto con cui comunicava con il proprio direttore di azienda, il che lo rende un possibile sospettato. Intanto Brian deve anche portare a termine l’incarico di Sands e decide di produrre un fascicolo falso. Tuttavia Sands scopre tutto ed inietta un virus al padre costringendo Brian a rubare i files entro 24 ore. Mentre Rebecca riesce ad incastrare Zhang, Brian si introduce nell’ufficio del capo e ruba i files segreti sulla droga. I due riescono anche a scagionare Arthur dopo aver capito che il legale di Wilkerman ha falsificato il testamento per impedire che la sua eredità venisse devoluta a scopo benefico. Poche ore dopo, Rebecca va alla mostra con i dipinti del padre e scopre che uno di questi la ritrae mentre Brian trova la conferma che l’uomo assumeva l’NZT.
Nel quinto episodio di Limitless, intitolato “Personality Crisis”, dopo il recupero di tutti i files che l’FBI ha raccolto sull’NZT, Brian scopre che uno degli utenti sospettati di aver assunto la droga è il defunto padre di Rebecca. Brian vorrebbe dirle tutto ma teme che l’agente finirà col rinchiuderlo in una prigione di massimo livello. Cerca quindi di trovare una soluzione discutendo fra la propria personalità sotto l’effetto dell’NZT e quella ‘normale’. Nel frattempo, Brian si mette accidentalmente in mezzo nella vita privata di Rebecca quando impara alcune mosse di auto-difesa dal suo fidanzato segreto, l’agente Casey Rooks. L’uomo si insospettisce nel vedere che Brian è riuscito a fare propria la tecnica di difesa personale in così poco tempo ed inizia a nutrire dei dubbi su di lui. Ovviamente rimane anche il rischio che Sands e Morra scoprano che ha riferito tutto a Rebecca e decidano di agire in maniera drastica.