Stasera, mercoledì 6 gennaio 2016, Sky Atlantic trasmetterà in prima serata un nuovo episodio, il secondo, della terza stagione di Lilyhammer, intitolato “Foreign Affairs”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa. Torgeir (Trond Fausa) e il fratello Roar (Steinar Sagen) partecipano a una festa di Capodanno in Brasile. Una volta usciti, i due vengono avvicinati da alcuni malviventi che estraggono un coltello ma un conoscente si avvicina e riesce a farli fuggire. Il giorno dopo, Torgeir chiama Frank (Steven Van Zandt) per avvisarlo dell’accaduto ma il boss è concentrato su una ragazza (Marte Germaine Christensen) che sta spiando dalla finestra. Poco dopo, la ragazza viene aggredita e Frank decide di intervenire in suo aiuto. Una donna con un braccio solo gli scarica addosso diversi colpi di fucile per poi fuggire con il figlio. Frank cerca di inseguirli ma le ferite lo fanno cadere a terra. Prima di svenire, vede una tigre avvicinarsi verso di lui e rimanere al suo fianco anche durante il trasporto in ospedale. Torgeir viene informato dell’accaduto e decide di partire immediatamente nonostante Roar gli contesti che lo sta lasciando solo proprio poco prima del suo matrimonio. Intanto, Dag (Nils Jørgen Kaalstad) corre con il camion attraverso la neve e simula un incidente per chiamare l’assicurazione. Torgeir trova il letto di Frank vuoto e inizia a piangere pensando che sia morto. In realtà il Boss è ancora vivo e si lamenta anche con Singrid (Marian Saastad Ottesen) del fatto che gli infermieri non gli permettano di mangiare le lasagne. Alcuni minuti dopo, un paziente si avvicina alla camera del boss e si urina addosso. I suoi scagnozzi lo portano via di peso ma Torgeir decide di fare di più. L’uomo si presenta dall’infermiera e le chiede di spostare il boss in un reparto un po’ più adeguato. In cambio le offre una scatola di sigari ma il regalo non viene gradito. Torgeir raduna un paio di uomini e decide di vendicare il capo. I tre si avvicinano ad una villa dove vedono un uomo pieno di sangue. Nonostante la sorpresa iniziale, i tre agiscono e irrompono nell’edificio. Scoprono così che si tratta di una macelleria e vengono raggiunti dal titolare. A quel punto preferiscono spacciarsi per controllori della qualità e di lasciare il posto dopo aver detto che è tutto regolare. Frank invece decide di trascorrere più tempo con il paziente e durante la notte riceve una confidenza. L’uomo gli riferisce di aver visto la stessa tigre ma le sue parole suonano come quelle di un pazzo. Il giorno dopo, Frank si presenta anche dal Ragazzo Tigre (Edvard Botterli Udnæs) perché crede che sia stato lui a chiamare l’ambulanza e a salvarlo. La sua visione riguarderebbe infatti Jerry che in quel momento si trova ricoverato nello stesso ospedale. L’infermiera raggiunge Frank subito dopo e gli intima di tornare in camera per le altre medicazioni. Quella sera, Dag raggiunge il Boss e gli confessa di non aver avuto successo con il suo progetto per gli alberi di Natale. Gli riferisce anche di essersi sbarazzato del camion per incassare l’assicurazione ma di essere stato avvicinato da una detective. La donna ha dichiarato di essere sicura di poter smascherare l’inganno e ora Dag chiede l’aiuto del Boss. Frank non capisce cosa potrebbe fare ma Dag gli rivela che la detective è Laila Hovland (Anne Krigsvoll). Al Boss viene una brillante idea e decide di assoldare Laila perché trovi chi gli ha sparato. Quella sera viene data una grande festa per Frank a cui interviene anche Gary U.S. Bonds. Torgeir vorrebbe chiedergli un extra per alcune consumazioni ma ovviamente il Boss interviene per riprenderlo. Nello stesso momento, Laila riesce a rintracciare la donna con un braccio solo. Dopo la festa, Jan (Fridtjov Såheim) si presenza a Frank e fa ammenda per poi autodenunciarsi alla Polizia per omicidio. Nello stesso momento, Roar viene convinto dal futuro cognato a fare una rapina molto semplice. In realtà i due si ritrovano coinvolti in una sparatoria che li mette in difficoltà.
Il secondo episodio della terza stagione di Lilyhammer avrà come titolo “Foreign Affairs”. Roar e il cognato sono ancora in mezzo alla sparatoria e la loro azione comporterà inevitabilmente delle conseguenze. I criminali brasiliani non gradiscono di essere stati derubati e cercheranno di farla pagare a Roar che non troverà altra soluzione che chiedere aiuto al Boss. Inoltre a tutto questo si aggiungono anche i problemi con la giustizia locale che vuole attuare delle misure drastiche per i due detenuti. Per questo, Frank e Torgeir mollano tutto e lasciano la Norvegia per raggiungerlo. Nel Paese dovranno confrontarsi con il sistema giudiziario brasiliano che presenta alcune difficoltà. Anche la diplomazia norvegese, a cui chiedono sostegno, non sembra essere di grande aiuto. Alla fine sembra che i tre dovranno cavarsela da soli. Intanto, Jan è ancora in centrale ma la notte gli ha fornito un’occasione di ripensamento. Il ragazzo vorrebbe infatti ritrattare la sua confessione ma ormai i poliziotti hanno raccolto molte informazioni che corrispondono all’omicidio. Chiederà aiuto a Frank? Continuano anche le indagini di Laila sulla misteriosa donna senza un braccio. Cosa deciderà di fare il Boss? Lascerà perdere per risolvere la situazione di Roar o procederà con la sua vendetta?