Christof Innerhofer, ospite questa sera di Che fuori tempo che fa, a fine dicembre è stato protagonista di un episodio incredibile in gara. A Santa Caterina Valfurva, durante la discesa, lo sciatore ha centrato un palo. L’azzurro ha continuato la sua corsa, trascinandosi però il palo stesso, rimasto attaccato insieme alla bandierina alla sua schiena. Come se non bastasse, l’impatto gli ha anche fatto abbassare la maschera prima di un salto. Nonostante questo Innerhofer ha fatto segnare il quarto miglior tempo. Da sottolineare che l’atleta ha rimediato una botta alla testa e al naso, oltre che un livido al braccio.
Tra gli ospiti della puntata di Che fuori tempo che fa in onda oggi ci sarà anche lo sciatore Christof Innerhofer. Nato a Brunico il 17 dicembre 1984, inizia a sciare già all’età di tre anni. Una vera e propria vocazione, confermata anche dal debutto in Coppa del Mondo nel 2006. Nonostante sia da sempre un velocista, il suo esordio arriva in uno slalom speciale a Levi (Finlandia), senza concludere la prima manche. Il 2007 è l’anno della prima partecipazione a una competizione iridata, ad Are (Svezia), ma senza ottenere risultati di rilievo. La stagione 2007-08 è quella della piena ascesa, con i primi piazzamenti tra i primi dieci e la possibilità di avvicinarsi sempre di più al podio. Il 28 dicembre 2008, Innerhofer conquista il suo primo successo nella discesa libera di Bormio. Pochi mesi dopo, sfiora la medaglia ai mondiali in Val-d’Isère (Francia) in supergigante. Prende parte anche ai giochi olimpici invernali 2010 di Vancouver, in Canada, ma senza salire sul tanto agognato podio. Ma la definitiva consacrazione non è più tanto lontana.
I mondiali 2011 di Garmisch-Partenkirchen (Germania) sono indimenticabili per Christof Innerhofer. Tutto inizia con la già medaglia d’oro vinta in supergigante, seguita dal bronzo in discesa libera e dall’argento in supercombinata. Risultati straordinari, che trovano conferma con un altro successo, nella stagione successiva, nel supergigante di Schladming (Austria). Indimenticabili sono anche le olimpiadi invernali 2014, che si sono tenute a Sochi (Russia). Ottiene una medaglia d’argento in discesa libera e un bronzo in supergigante, confermando le sue qualità nettamente superiori rispetto alla media. Gli ultimi mondiali ai quali ha preso parte, quelli di Vail – Beaver Creek (Stati Uniti) nel 2015, hanno fatto segnare risultati piuttosto mediocri. In totale, Innerhofer può contare 12 podi in coppa del mondo, con sei vittorie, un secondo posto e cinque terzi posti.