Entrapment è il film che verrà trasmesso su Canale 9 oggi, martedì 11 ottobre 2016, in prima serata. Una pellicola che abbraccia il genere sentimentale, l’azione e il thriller ed è stata diretta dal regista britannico Jon Amiel,:tra alcuni dei suoi film vanno citati The Singing Detective, The Wedding Bells, I Tudors, I Borgia, Twisted e Outsider. Il soggetto di Entrapment è stato esteso da Ronald Bass con l’aiuto di Michael Hertzberg, mentre la sceneggiatura è stata realizzata dallo stesso Bass con William Broyles Jr. Il montaggio della pellicola è stato realizzato da Terry Rawlings e gli effetti speciali che sono stati effettuati da Neil Corboul. Le musiche che sono state composte dal musicista Christopher Youn. Catherine Zeta-Jones non è stata la prima attrice ad essere considerata per la parte di Virginia ‘Gin’ Baker: in precedenza la produzione aveva ventilato l’idea di affidare tale ruolo a Nicole Kidman o ad Angela Bassett.
– Entrapment è il film in onda su Canale 9 oggi, martedì 11 ottobre 2016, alle ore 21.15. Una pellicola thriller del 1999 che è stata afidata alla regia di Jon Amiel, regista britannico noto per alcune sue popolari pellicole, le più celebri sono ‘Zia Julia e la telenovela’, ‘Sommersby’, ‘Copycat – Omicidi in serie’, ‘L’uomo che sapeva troppo poco’ e ‘The Core’. Per quanto riguarda il cast, i due protagonisti principali sono stati interpretati da Sean Connery e dalla meravigliosa Catherine Zeta-Jones. Gli altri attori che hanno preso parte a questa produzione al loro fianco sono Ving Rhames, Will Patton, Kevin McNally, Maury Chaykin, Madhav Sharma, Terry O’Neill e David Yip. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.
Virginia ‘Gin’ Baker (Catherine Zeta-Jones) è un’investigatrice che lavora in un’agenzia assicuratrice newyorchese, è una donna molto bella ed estremamente intraprendente. Robert ‘Mac’ MacDougal (Sean Connery) è invece, un ladro professionista che nel corso della sua brillante carriera si è specializzato nel furto di opere d’arte dal valore inestimabile. Quando una tela dipinta da Rembrandt viene sottratta da un ufficio, Gin riconosce la mano di Mac. Nessuno, però, le vuole credere dato che il ladro ha smesso di operare da diversi anni, facendo perdere le sue tracce. La giovane donna, però, decide di procedere e di incastrare il rapinatore, lo contatta, finge di essere anche lei una professionista del furto e gli chiede di educarla per riuscire a raggiungere il suo livello. In cambio lo aiuterà a rubare un’antichissima maschera cinese dal valore inimmaginabile. Mac accetta, affascinato dall’innegabile avvenenza della donna, la prima regola che Gin sarà tenuta a rispettare è di non aver mai con sé una pistola. Chi ha un’arma, secondo lui, prima o poi è tentato di usarla. I due si recano in Scozia e si ritirano in un castello appartenente a Mac, diventato ricchissimo grazie ai suoi furti, per elaborare un piano necessario a portare tra le loro mani la preziosa opera d’arte. Gin continua a tenere informato il suo capo, Hector Cruz (Will Patton), sugli sviluppi della missione, non sa, però, di essere monitorata costantemente da Mac, diffidente per natura. Il ladro, però, non smaschera apertamente la donna, ritiene che la sua copertura non sia soltanto finzione e che la giovane inizi ad apprezzare veramente lo stile di vita che sta iniziando a conoscere. Solo dopo il furto della maschera, l’uomo rivela a Gin di sapere tutto e la accusa di essere una doppiogiochista che desidera vendere il manufatto ad un ricettatore di Kuala Lumpur. La donna riesce a convincerlo di essere dalla sua parte e di aver sempre finto di essere una donna onesta. Gli uomini Cruz assediano, però, l’hotel in cui i due ladri alloggiano, solo grazie alla prontezza di Mac e alla sua grande esperienza, Gin riesce a fuggire attraverso il condotto di aerazione, con la promessa di rincontrarsi dopo qualche giorno alla stazione dei treni. La giovane donna si presenta puntualmente sul luogo dell’appuntamento, Mac, invece, si fa aspettare e quando arriva è accompagnato da un agente dell’FBI, intenzionato ad arrestare Gin. Viene fuori che il Bureau è da tempo sulle tracce della donna, due anni prima Mac era stato arrestato e aveva negoziato la sua libertà con la promessa di collaborare per arrestare Gin, astro nascente del mondo della ricettazione di opere d’arte.