Nel primo degli episodi di Criminal Minds 11 in onda stasera su Rai Due il BAU dovrà dare la caccia a un killer che entra in casa delle sue vittime mostrando il badge. Come ci viene mostrato nel video promo di “Distintivo e pistola”, ad accorgersi di questo dettagli è Hotch guardando le registrazioni di una telecamera: “Ha bisogno di chiedere permesso alle sue vittime e mostra loro le credenziali”. A quanto pare non si tratta di un badge qualunque ma del distintivo dell’FBI. Si tratta di un impostore o è uno di loro il sospettato a cui danno la caccia? È questa la terrifiante domanda a cui Hotche i suoi dovranno trovare una risposta prima che il sospettato colpisca ancora. Clicca qui per vedere il video promo di Criminal Minds 11×15.
Nella prima serata di oggi, giovedì 27 ottobre 2016, Rai 2 trasmetterà due nuovi episodi di Criminal Minds 11, in prima Tv per le reti in chiaro. Le puntate saranno la 15esima e la 16esima, dal titolo “Distintivo” e “Pistola“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: il BAU viene chiamato per indagare su due omicidi, avvenuti in due aree di servizio differenti e molto distanti fra loro. La squadra crede che il killer sia un camionista, per via della forte distanza percorsa, scoprendo poi dall’autopsia che entrambe le vittime sono state uccise in realtà in un posto diverso ed in seguito trasportate nelle toilette delle aree di sosta. L’SI ha inoltre tagliato loro l’orecchio sinistro. Secondo Hotch (Thomas Gibson), il killer compirà entro breve un altro delitto, motivo che lo spinge a volare verso Atlanta al più presto. La vittimologia dimostra che la donna e l’uomo uccisi non avevano alcun elemento in comune, a parte l’età. Claire Westchester era infatti una professoressa ben voluta da tutti, mentre l’uomo era un assistente sociale. In base alle scene del crimine, J.J. (A.J. Cook) e Rossi (Joe Mantegna) concludono che l’SI abbia una forte esperienza, mentre Derek (Shemar Moore) e Reid (Matthew Gubler) credono che sia inesperto, per via dei colpi incerti inferti sulle vittime. La squadra non riesce quindi a fare un profilo nell’mmediato, possibile solo con il ritrovamento di una terza vittima. Hotch capisce infatti che l’SI è stato strappato alla madre quando era molto piccolo e che potrebbe aver appreso dalla donna il modus operandi. Questi particolari portano il BAU ad individuare Randy Martin (Wilson Bethel), figlio di Flora (Lindsey Wilson), una detenuta che lo sta sfruttando per compiere la sua vendetta ai danni degli uomini, a causa di una violenza subita in passato in un’area di sosta. La squadra viene chiamata ad intervenire per un caso di rapimento, in cui Gina Bryant (Rebekah Kennedy) è riuscita a sfuggire al suo aguzzino ed a portare via con sé Sheila (Pearl Dickson), una delle altre due ragazze che l’uomo teneva prigioniere in una villa. Quest’ultima è stata infatti lasciata indietro dal rapitore perché malata e muore poco dopo in ospedale. Gina non ricorda nulla del suo passato, se non che è stata avvicinata dall’uomo quando aveva 8 anni e con la scusa di un cagnolino. Ricorda anche che la terza ragazza, Violet (Amelia Blaire) aveva collaborato con l’uomo in quell’occasione e che è stata rapita molto tempo prima. In base ad alcuni particolari forniti da Gina, la squadra riesce ad individuare il veicolo su cui sta fuggendo Mike Thompson (Daniel Roebuck), che in un secondo momento rivela di avere in ostaggio, altrove, altre due bambine. Rimane poco tempo a disposizione prima che entrambe muoiano di sete. J.J. cerca di far parlare Violet, ma con enorme difficoltà, dato che è convinta che Mike sia il padre. Così, quando riesce a rintracciare i suoi veri genitori, la ragazza stenta a riconoscerli ed i ricordi iniziano ad affiorare lentamente. Rivela inoltre che le due ragazzine sono in realtà le figlie che ha avuto con Mike. Nella lotta contro il tempo, la squadra riesce a rintracciare la casa in cui si trovano le due vittime, ma Mike viene ucciso dalla madre di Sheila.
Hotch e la sua squadra devono indagare su un pericoloso SI che riesce ad avvicinare le sue vittime grazie al distintivo. Tutto fa supporre che si tratti di un agente dell’FBI, ma è davvero così? Il killer nel frattempo aumenta il numero delle vittime a tre, tutte individuate all’interno dello stesso quartiere. Dopo aver sospettato di due agenti, Penelope si mette a caccia dell’SI, riuscendo a rintracciare i cellulari dell’uomo.
Derek viene rapito da un gruppo di uomini e trasportato in una zona deserta dove viene sottoposto a diverse torture. Per riuscire a sfuggire alle violenze è costretto a rifugiarsi nella propria mente, usando tutte le sue conoscenze sulla manipolazione. Nelle sue visioni incontra inoltre il padre, un poliziotto morto quando lui era bambino, che tuttavia non gli assicura che potrà rimanere a lungo in vita. La squadra, disperata, non riesce a rintracciarlo.