Alle ore 17.15 di oggi, giovedì 27 ottobre, andrà in onda il nuovo episodio della serie TV “Madame Secretary 2“, la coinvolgente fiction con impronta statunitense di Rai 2. Prima di scoprire cosa succederà oggi, facciamo il punto della situazione dopo la messa in onda dell’episodio di ieri. Veniamo a conoscenza dell’attentato terroristico nell’università frequentata anche dai figli di Bess, la protagonista, che comincia la puntata in auto, dove viene scortata fino alla Casa Bianca. La donna tenta un contatto con i propri cari, cercando d’informarsi sulle loro condizioni: all’appello manca però il marito, il quale nel tentativo di salvare una donna rimane gravemente ferito, e viene portato via in ambulanza fino all’ospedale S. Anne. Durante la telefonata, Bess scopre che la bomba utilizzata durante l’attentato era radioattiva, e che il marito è diretto all’ospedale per essere salvato e quindi decontaminato. Nel frattempo alla casa bianca il Presidente ha cominciato i protocolli di sicurezza, che prevedono la chiusura di ogni membro del governo all’interno dell’edificio per la paura di un nuovo attacco. Si viene a conoscenza del materiale di cui l’ordigno era composto (trattasi di uranio c4 esausto), e dell’identità della donna che ha compiuto il gesto: si tratta infatti di Livia Pivi, una cellula dormiente radicalizzata solo da poco tempo. Il mandante e chi le abbia fornito l’uranio, tuttavia, rimane ancora ignoto. La certezza è che è stato però contrabbandato. Si viene a scoprire che i registri presi per buoni dalla Cia erano stati falsificati, l’uranio arrivava infatti dal confine con la Moldavia, e che date le quantità v’erano ancora circa tre bombe inesplose, delle quali era pressoché impossibile individuare gli obiettivi. Nel frattempo, la protagonista non ha ancora notizie sicure del marito. In seguito ad una svolta, grazie alle telecamere, si riesce a risalire all’identità dell’uomo che ha fornito l’uranio alla ragazza: è un diplomatico saudita che lavora in ambasciata, dove si reca immediatamente Bess, nel tentativo di contrattare. Tuttavia, in quel momento, l’uomo si presenta sul tetto dell’edificio, e si getta sotto gli sguardi increduli delle guardie e dei militari all’esterno. Il resto dell’urano rubato si trova, molto probabilmente, in Europa. Qui i nostri protagonisti decidono di contattare gli Italiani, che accusano di non aver riferito importanti informazioni in merito al terrorismo e ai suoi mandanti. Libera, Bess si reca in ospedale, dove trova il marito e successivamente i figli. Dopo aver parlato con il referente italiano, i toni si scaldano: il segretario lascia quindi l’uomo, confidando nel governo del bel paese e nel suo buonsenso. Gli italiani decidono di collaborare, scoprono l’identità del terrorista e tentano il lancio del missile per annientarlo. A casa della donna, il marito (tornato da poco dall’ospedale) le confida di voler tornare nella DIA, ma la moglie non è d’accordo e cominciano a litigare. Il giorno successivo, alla Casa Bianca, si scopre che l’obiettivo è stato centrato, ma il terrorista numero uno non è stato ucciso: esso si è allontanato per ricreare l’organizzazione. E’ allora che Bess decide di proporre a Conrad la creazione di una corporazione diversa e “fuori dagli schemi”, in grado di fronteggiare il problema terroristico e trovare la cellula numero uno. Conrad rifiuta la proposta di Henry di tornare nella DIA, ma si presenta a casa dei McCord per proporgli una novità: gli chiede, infatti, se fosse interessato a partecipare a questo nuovo gruppo di ricerca autonomo, ed Henry, entusiasta, accetta. Henry entrerà quindi in questa nuova organizzazione? Cosa succederà al loro matrimonio? Ci sarà un successivo attacco? Nell’episodio dal titolo “Insegnamenti preziosi” Elizabeth accompagna Alison a visitare un campus universitario, ma è vittima un imprevisto. Intanto, Henry tenta di rintracciare la terza moglie di Jibral Disah.