TOMAHAWK, SCURE DI GUERRA/ Le curiosità sul film con Van Heflin e Yvonne De Carlo in onda su Rete 4

- La Redazione

Tomahawk, scure di guerra, il film in onda su Rete 4 oggi, domenica 30 ottobre 2016. Nel cast: Van Heflin e Yvonne De Carlo, alla regia George Sherman. La trama del film nel dettaglio.

Foto-Mediaset_new film

, è il film che andrà in onda su Rete 4 oggi, domenica 30 ottobre 2016. Una pellicola dal genere orrore e western che è stata diretta e sceneggiata da S, Craig Zahler, alla produzione troviamo Jack Heller e Dallas Sonnier con Scott Ford, David Gilbery, Wayne Marc Godfrey e RobertJones produttori esecutivi. La casa di produzione che ha aderito al progetto è la Caliber Media Company mentre il montaggio del film è stato effettuato da Greg D’Auria e Fred Raskin, le musiche della colonna sonora sono state composte da Jeff Herriott e lo stesso regista Zahler con la scenografia che è stata ideata da Freddy Waff. Il film è stato prodotto negli Stati Uniti nel 2015 e la sua durata è pari a 133 minuti. Curiosità: Sol Beckworth, il personaggio interpretato da Jack Oakie, si basa sulla figura realmente esistita di James Beckwourth, esploratore esperto di montagna attivo nell’America dell’Ottocento: figlio di una schiava e del suo padrone, venne liberato dal padre all’età di ventiquattro anni. Alla fine, sposò la figlia di un capo indiano e visse a lungo come onorato membro della sua tribù.

, il film in onda su Rete 4 oggi, domenica 30 ottobre 2016 alle ore 16.55. Una pellicola western prodotta nel 1951 ed ispirata ad una storia vera avvenuta nel 1860. Dietro la macchina da presa di questa pellicola possiamo trovare George Sherman, regista newyorchese mancato nel 1991 che nel corso della sua carriera si è specializzato in western e polizieschi, tra le sue opere più celebri possiamo ricordare “Nuove frontiere”, “The Night Riders” e “Mentre la città dorme”. Venendo a parlare del cast che ha preso parte a questa produzione, il protagonista è stato interpretato da Van Heflin, miglior attore non protagonista nel 1943 secondo l’Academy Awards per il suo ruolo in “Sorvegliato speciale”. Altre ottime produzioni a cui ha preso parte sono “Madame Bovary”, “I tre moschettieri” e “Il cavaliere della valle solitaria”. Al suo fianco recita la splendida attrice canadese Yvonne De Carlo, la sua bellezza prorompente l’hanno resa la protagonista ideale per alcune pellicole anni Cinquanta come, “L’aquila del deserto”, “Le rocce d’argento” e “L’angelo scarlatto”. Ricordiamo infine la partecipazione del grande caratterista statunitense Jack Oakie, indimenticabile nella sua interpretazione del tiranno Benzino Napaloni nel film “Il grande dittatore” di Charlie Chaplin. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.

Il film è ambientato negli Stati Uniti d’America del 1876, nel selvaggio Wyoming la cavalleria si contrappone ai guerrieri Sioux per cercare un accordo per riuscire a gestire quella terra bellissima e difficile. I tentativi di pacificazione sono stati fatti molte volte, alla fine però, tutti i concordati sono falliti per un motivo o per l’altro e i due schieramenti hanno continuato ad affrontarsi senza esclusione di colpi. Questa volta, tutti sono convinti che andrà diversamente, il governo degli Stati Uniti ha coinvolto nella trattativa Jim Bridger (Van Heflin), pioniere ed esploratore che ha presente tanto il punto di vista degli occidentali quanto quello dei nativi americani. Il nostro protagonista ricorda perfettamente come molto spesso l’uomo bianco abbia imposto inenarrabili violenze a danno dei pellerossa, capisce anche che la strada per il futuro è solo quella della pace. Occorre trovare un accordo che soddisfi entrambe le parti. Il dramma emerge quando si scopre che il governo appoggia il piano di costruire la linea ferroviaria proprio in quella parte del Paese. I binari dovranno correre per forza su una porzione di territorio destinata ai Sioux da precedenti accordi, ovviamente i pellerossa non hanno nessuna intenzione di permettere che questo accada senza lottare. Il capo indiano Red Cloud (John War Eagle), allora, davanti a tutti dice senza mezze parole che la parola dell’uomo bianco vale poco meno di nulla e ordina ai suoi uomini di lasciare la trattativa per sempre. Jim Bridger capisce che la guerra è nuovamente vicina e decide di far di tutto per evitarla, assieme alla bellissima Monahseetah (Susan Cabot), si tratta di una giovane ed affascinante Cheyenne, figlia del capo indiano e sorella della moglie morta di Bridger. Il nostro protagonista si reca allora nel cuore dei territori indiani per cercare di convincere i nativi ad accettare la proposta del governo. Quella è una guerra che non possono vincere, l’uomo bianco manderà soldati per sostituire quelli che verranno uccisi e i nuovi arrivati saranno inferociti ed armati fino ai denti. I Sioux non possono sopravvivere, non questa volta. Red Cloud ascolta con serietà le parole dell’amico ma resta fermo nella sua idea, non può permettere che il mondo dei suoi antenati cambi in modo così radicale.







© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori