Spazio al presente nel nono episodio di Quantico che verrà trasmesso oggi – martedì 1 novembre 2016 – sul piccolo schermo di Paramount Channel: i sospetti sono ancora tutti rivolti verso Simon che – grazie anche all’azione di Elias – viene raggiunto da alcuni agenti e trovato con in mano un detonatore. Simon sarà ancora una volta pronto a professare la sua innocenza, e Alex sarà disposta a credergli: è in realtà di Elias la responsabilità del rapimento della donna, anche se quest’ultimo confesserà a sua volta di essere stato ampiamente manovrato dagli attentatori. Proprio mentre l’FBI dispiegherà tutte le forze in suo possesso per cercare di disinnescare la bomba, Elias sceglierà di togliersi la vita gettandosi dalla finestra. L’episodio, però, avrà anche una conclusione piuttosto amara, anche se Alex capirà bene che non sono né Simon né Elias i responsabili di quanto sta accadendo: clicca qui per vedere il video promo di Quantico 1×11, “Dentro”.
Nella prima serata di oggi, martedì 1 novembre 2016, Paramount Channel trasmetterà in prima Tv due nuovi episodi di Quantico. Le puntate saranno l’undicesima e la dodicesima, dal titolo “Dentro” e “Alex“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: nel passato, Susan Langdon (Anne Heche) si occupa della prova successiva che dovranno tenere i NAT: scoprire tramite i fascicoli raccolti dall’FBI tutte le prove su possibili killer e vittime. Intanto, Alex (Priyanka Chopra) trova Liam (Josh Hopkins) ubriaco e cerca di aiutarlo a riprendersi. Simon (Tate Ellington) invece è elettrizzato dalla presenza della criminologa, a cui rivolge numerose domande. Realizza tuttavia, durante l’uscita di quella sera, che la Langdon è in realtà un’assassina e che ha falsificato alcune prove di un delitto. Scampato alla morte, non troverà comunque alcun aiuto da parte dei compagni. Nel presente, Liam spinge Alex a dichiararsi colpevole, ma visto che non confessa viene sottoposta a molteplici torture. Quando è ormai evidente che anche quest’azione non porta a nulla, gli aguzzini prendono di mira Ryan (Jake McLaughlin), ottenendo ciò che vogliono. Più tardi, Elias (Rick Cosnett) raggiunge la base e rivela agli ex compagni di essere diventato un avvocato e di voler incastrare l’FBI per tanti crimini commessi. Il gruppo di agenti parla poi con Liam e lo convince ad intercedere per Alex perché innocente. Di contro, l’agente scopre invece che esiste un’altra bomba e decide di dichiararsi colpevole pubblicamente, convinta che sia l’unico modo per risalire ai terroristi. A Quantico, i Cadetti vengono sottoposti ad una prova di resistenza psicologica: analizzare le schede delle nuove reclute. Intanto, Alex scopre che la cicatrice di Natalie (Anabelle Acosta) è in realtà finta, mentre Nimah scopre che cosa ha fatto Simon durante il periodo vissuto a Gaza. Miranda (Aunjanue Ellis) sottopone entrambi gli accusati ad una valutazione ed alla fine decide di salvare Natalie, espellendo invece Simon. A New York, Alex impiega le ultime 24 ore di semi libertà che le rimangono per ottenere le prove sul prossimo attacco. Su consiglio di Miranda, osserva però i video segreti su Shelby (Johanna Braddy) e scopre che aveva una relazione con Clayton (Mark Pellegrino). Simon, invece, messo alle strette decide di confessare parzialmente le sue responsabilità nell’attacco al Grand Central. Rivela infatti di aver già piazzato due ordigni in punti nevralgici, bombe che vengono disattivate dalla task force. Si accorge tuttavia che la planimetria usata gli è stata sottratta e viene rapito, mentre Alex affronta di nuovo gli amici che a quel punto decidono di prendere le distanze da lei.
È Natale, ma Alex, Shelby, Raina e Natalie decidono di non festeggiare con le rispettive famiglie, preferendo invece rimanere in Accademia. Shelby verrà tuttavia prelevata da Caleb, che desidera averla al proprio fianco durante la cena di famiglia. Anche Alex deciderà alla fine di partecipare ad una festa, dove entrerà in contatto con la moglie di Ryan. Nel presente, Elias rivela di essere responsabile dell’attacco bomba e si suicida, mentre Simon viene ritrovato in una camera d’albergo con un detonatore incollato alla mano.
Nel passato, i NAT vengono messi a confronto con una classe più esperta, cosa che mette in seria difficoltà soprattutto Alex. Nel presente, Alex partecipa al processo sui fatti avvenuti alla sede dell’FBI, dove ha perso la vita anche Clayton. Quando rivelerà al giudice che esiste un terrorista e che non si tratta di Elias, non verrà creduta. Ancora una volta si ritroverà sola, abbandonata dai propri amici. Più tardi il terrorista si metterà in contatto diretto con Alex, rivelandole che il suicidio di Elias e Duncan sono stati provocati.