La fiction Rocco Schiavone tornerà già domani su Rai Uno con la seconda puntata della serie ispirata ai racconti di Antonio Manzini. A dare appuntamento a domani sera è Fabio La Fata, l’attore che interpreta l’agente Antonio Scipioni: “Ci vediamo domani sera con Rocco Schiavone, Rai Due, 21.10”. L’invito di La Fata a non perdere la puntata di domani dal titolo “La costola di Adamo” lo troviamo sulla pagina Facebook dedicata alla fiction Marco Giallini: “Agente Scipioni all’appello! Un nuovo caso per #RoccoSchiavone: La costola di Adamo venerdì 11 novembre 21.10 Rai2 Fabio La Fata”. Clicca qui per vedere il video che ha collezionato oltre una settantina di like in poco più di due ore.
È iniziata col botto la prima puntata di Rocco Schiavone, la serie televisiva trasmessa in prima visione assoluta su Rai Uno ispirata ai libri di Antonio Manzini: il vicequestore, un uomo che sembra non avere nessun rispetto per le regole e la legge, anche se dovrebbe operare in base a essa essendo un appartenente delle forze dell’ordine, ha conquistato la simpatia di tutti. La fiction firmata Rai Uno, nonostante tocchi momenti anche altamente drammatici, è piena di umorismo e fa letteralmente morire dal ridere grazie alle battute burbere del vicequestore: non è un caso quindi, che Rocco Schiavone sia diventato trend topic su Twitter dopo soli pochi minuti di puntata. I più entusiasti sono sicuramente i fan del libro di Antonio Manzini, che hanno molto apprezzato la trasposizione televisiva delle avventure del loro beniamino, e lo hanno elogiato in ogni modo possibile. “Mi piace che finora sia molto fedele al libro e gli attori sono perfetti, mi stanno facendo sbellicare dalle risate”, scrive una ragazza su Twitter. E un altro ironizza sul fatto che qualcuno non apprezzi il telefilm: “Volete un motivo in più per guardare #roccoschiavone su @Rai2? A Gasparri non piace”.
Faccia a faccia a colpi di share per Rocco Schiavone e Solo, le fiction tv andate in onda ieri su Rai2 e Canale 5. Due “Marco” in pista, il primo Giallini, il secondo Bocci. Un vicequestore ed un agente in incognito, due storie simili per pochi punti di vista ma tanto, proprio tanto differenti. Rocco Schiavone ha registrato 3.625.000 telespettatori, share 14.41% mentre Solo ha registrato 3.644.000 telespettatori, share 16.05%. Per pochissimo ha vinto la fiction di TaoDue ma, il simpaticissimo Giallini con il suo personaggio caratteristico, potrà conquistare ancora di più il pubblico. Marco Bocci invece, ha riportato in scena quasi il clone di Domenico Calcaterra e quindi, se molti appassionati hanno apprezzato il riferimento, altri hanno considerato la fiction lenta e noiosa. Rai2 invece, voleva innovare il campo delle fiction e pare esserci riuscita abbondantemente. Dai romanzi alla televisione in maniera perfetta. Sicuramente merito di Marco Giallini ma anche di Antonio Manzini, l’autore dei libri che ha preso parte in maniera attiva alla sceneggiatura della serie. A conti fatti quindi, dati i risultati della rete, possiamo considerare il debutto di Rocco Schiavone un vero successo.
Marco Giallini torna in televisione con il vicequestore Rocco Schiavone. La Fiction Tv in onda sulla seconda rete di Casa Rai, dovrà scontrarsi con “Solo”, la serie prodotta da TaoDue con Marco Bocci e trasmessa dall’ammiraglia Mediaset (Canale 5). Cosa ha dichiarato l’attore sul suo personaggio? Ci sono affinità particolari tra i due? Intervistato dal portale di sorrisi.com, l’attore ha fatto una breve descrizione del suo personaggio: “Un vicequestore romano spedito ad Aosta per punizione. Odia la neve, odia il freddo. E odia pure i tabaccai chiusi perché fuma come un turco”. Quali sono le “armi” che lo contraddistinguono? “l cappotto loden e le scarpe Clarks. È uno sobrio nel vestire. Molto meno nel modo di vivere”. Di seguito, l’attore ha spiegato l’aspetto “poco sobrio” di Schiavone: “Schiavone è un uomo che ha sofferto tanto. Ha perso quello che aveva di più caro: la sua compagna di vita, e sa che non sarà mai più felice. A volte si ritrova dentro casa a parlare da solo con la moglie che non c’è più, davanti a un pezzo di pizza fredda. Come si può non amarlo? È uno che trova un cagnolino in mezzo alla neve e lo prende con sé. E non è da lui, perché te lo immagini con un cagnone, non certo con un piccolino da compagnia”. A breve scopriremo se la Fiction Tv ha battuto o meno (in termini di ascolti tv) “Solo”.
Rai 2 darà il via oggi, mercoledì 9 novembre 2016, a Rocco Schiavone, la serie tratta dalle opere di Antonio Manzini e omonima del protagonista, interpretato da Marco Giallini. Un poliziotto di Roma, dai tratti cinici e sarcastici, che viene improvvisamente trasferito ad Aosta: nel primo episodio, intitolato “Pista nera”, Rocco Schiavone dovrà indagare sulla morte di un uomo il cui corpo è stato distrutto da un gatto delle nevi. Fin da subito non sarà semplice risalire all’identità della vittima: quando Schiavone riuscirà a scoprire di chi si tratta, capirà anche quale strada far prendere alle indagini. Nel frattempo, il protagonista avrà modo di affrontare anche una questione più personale: nonostante si tratti di un uomo di legge, Rocco Schiavone fuma mariujana, e non si tirerà indietro quando l’amico Sebastiano gli chiederà una mano per procurarsela. “Il mio personaggio usa metodi ai limiti della legalità” ha affermato Giallini in una video intervista a Film.it “Ha una vita un po’ particolare… E fuma mariujana”. L’attore ha anche aggiunto, in merito alla serie, che è stata girata in “un’ambientazione spettacolare: elicotteri, neve, Monte Bianco, motoslitte, cani San Bernardo. C’è di tutto in questa cosa bella ed inusuale che ho amato fare”.
Applausi per la prima puntata della fiction di Rai Uno, Rocco Schiavone, andata in onda questa sera su Rai Due alle 21.10. Il vicequestore nato dalla penna di Antonio Manzini si è trovato a fare i conti con il suo primo omicidio ad Aosta: trasferito da Roma per aver picchiato uno stupratore seriale di ragazzine figlio di un uomo potente, l’uomo adesso si trova da solo in montagna (la moglie, che si vede dall’inizio della puntata, è in realtà un fantasma). Rocco Schiavone, anche se non gode della fiducia del magistrato competente, riesce a risolvere il caso dell’assassinio di Leone Miccichè, ucciso dall’amante della moglie Luisa, e da lei stessa, perché l’uomo aveva scoperto che il figlio che la donna porta in grembo non era il suo. Nel prossimo episodio il vicequestore si troverà ad indagare sulla morte di una donna trovata impiccata a un lampadario: sembrerebbe un suicidio, ma non per Rocco Schiavone, che decide di scoprirne di più iniziando a sospettare in primo luogo della sua famiglia. – Rocco Schiavone è una serie televisiva che dire riuscita è dire poco: simpatica, divertente, ma con una suspence che tiene con il volto incollato allo schermo tutti quanti, è sicuramente una delle migliori fiction italiane al momento in circolazione. Il vicequestore interpretato da un ottimo Marco Giallini è un uomo per il quale non si può non provare simpatia, anche se opera al di sopra della legge, a volte anche immischiandosi in affari poco chiari. Burbero ma comico, Rocco Schiavone è allergico alle regole e opera in un modo tutto suo, che è evidentemente preso dal suo passato difficile come ragazzo di strada (molti dei suoi amici sono dei criminali): inoltre, la parte finale in cui si scopre che sua moglie Marina è in realtà un fantasma, lascia davvero di stucco dato che niente aveva fatto intendere che fosse morta. Un elemento che contribuisce a umanizzare ancora di più il vicequestore Rocco Schiavone, che non è solo un uomo cinico e distaccato, ma anche un marito al quale manca sua moglie. La seconda puntata della fiction andrà in onda venerdì 11 novembre alle 21.10 sempre su Rai Due, e promette di essere un successo come la prima. – Cosa accadrà nella prossima puntata di Rocco Schiavone, in onda venerdì 11 novembre sempre su Rai Due alle 21.10? Il vicequestore, dopo aver affrontato il suo primo omicidio ad Aosta – un uomo, Leone, schiacciato e ridotto a pezzi da un gatto delle nevi – si troverà ad aver a che fare con un’altra “rottura di scatole livello 10”, ossia un altro assassinio. Questa volta Rocco Schiavone si troverà a indagare sulla morte di una donna, trovata impiccata al lampadario. Tutti pensano sia un suicidio, ma non il vicequestore, che ha evidentemente fiuto per gli omicidi coperti male: capisce che c’è qualcosa che non quadra e inizia a fare le sue indagini fuori dalle righe e dagli schemi, concentrandosi soprattutto sulla misteriosa famiglia della vittima, che sembra nasconda qualcosa. Ce la farà Rocco Schiavone a non combinare guai anche questa volta? L’appuntamento con il vicequestore è solo tra due giorni, per la seconda delle sei puntate della fiction ispirata ai libri di Antonio Manzini.
La prima puntata di Rocco Schiavone è appena iniziata su Rai Due e, nonostante la situazione drammatica in cui si è trovato già il vicequestore ad Aosta (un omicidio) l’episodio è carico di ironia e umorismo. Il poliziotto interpretato da Marco Giallini, infatti, anche se si trova in mille difficoltà, fa morire dalle risate per il suo linguaggio sguaiato e le sue involontarie battute burbere che sono caratteristiche del personaggio nato dalla penna di Antonio Manzini. Rocco Schiavone è costretto ad alzarsi proprio nel bel mezzo della notte per andare sulla scena del crimine: un uomo è stato assassinato, ucciso da qualcuno che gli è passato sopra con il gatto delle nevi. Il vicequestore, vestito in maniera poco adeguata (ma si rifiuta di comprarsi dei moon boot per la montagna, asserisce) quasi congela dal freddo in quella notte carica d’intemperie. La prima puntata della fiction su Rai Uno, mostra che Rocco Schiavone non è solo un poliziotto sopra le righe che svolge il suo mestiere in un modo tutto suo: è anche un marito infedele che tradisce la moglie con la commessa di un negozio di abiti da sposa. – Rocco Schiavone continua a indagare sulla misteriose morte avvenuta tra le piste da sci: un uomo è stato assassinato, schiacciato e smembrato da un gatto delle nevi. Il vice questore sta indagando cercando di scoprire a chi appartiene il cadavere e, insieme al medico legale, scoprono che l’uomo ha un tatuaggio con una scritta indù sul petto. Poco dopo Rocco Schiavone torna nel suo ufficio e, dopo essersi dato alla consumazione di droghe leggere, viene raggiunto in ufficio da Luisa, una donna che vuole denunciare la scomparsa di suo marito Leone, uscito dalla loro baita e mai più tornato a casa. Qui Luisa confida a Rocco che Leone ha un tatuaggio come il suo, e scopre il petto: dalla scritta induista che la donna mostra, Rocco capisce che si trova davanti alla morte dell’uomo assassinato. Il vicequestore impone alla sua squadra di controllare i nomi di tutte le persone che alloggiano in alberghi, per vedere se c’è qualcuno di strano che potrebbe aver voluto Leone morto: l’uomo chiede allora a Luisa se Leone aveva rapporti con la criminalità organizzata, e la donna – che si scopre aspettare un bambino – sembra nascondere qualcosa. – Rocco Schiavone dimostra tutta la sua bravura nelle indagini per omicidio andando sempre più vicino alla verità dell’assassinio di Leone, il marito di Luisa – che aspetta un bambino da lui – barbaramente assassinato da qualcuno che gli è passato sopra con il gatto delle nevi, smembrandolo. La pista di Rocco Schiavone sembra portare all’ex fidanzato di Luisa, Omar, il bel maestro di sci che è stato abbandonato dalla ragazza proprio perché innamorata di Leone: ma davvero le cose sono così semplici come sembrano? Tornando alla centrale, Rocco Schiavone si ferma alla baita di proprietà del maestro di sci e, entrando forzando una finestra, scopre una cosa incredibile: l’uomo sembra ossessionato dall’ex fidanzata, tanto da tenere attaccate alla parete le foto della loro storia. Lì scopre anche la piantina della baita di Leone e Luisa, e Rocco Schiavone capisce che Omar è davvero molto arrabbiato con l’uomo che gli ha portato via la fidanzata e anche il progetto di compravendita della baita. – Rocco Schiavone ha scoperto la terribile verità che si cela dietro la morte di Leone Micciché, il marito di Luisa ucciso sulle piste da sci: a compiere il brutale omicidio è stata Luisa, sua moglie, e il suo amante Luigi. Ed è di quest’ultimo il figlio che la donna porta in grembo: i due hanno ucciso Leone sembra perché stava per scoprire che il figlio che la moglie stava aspettando non era suo, ma di Luigi. Rocco Schiavone ferma la donna proprio mentre sta pronunciando l’onoranza funebre in onore di Leone, e la arresta in quel momento insieme a Luigi, che cerca di scappare senza successo. Durante l’interrogatorio i due si rimpallano le responsabilità a vicenda, cercando di uscire in qualche modo dalla terribile situazione in cui si sono cacciati. Alla fine della puntata della fiction di Rai Uno si fa una scoperta sconvolgente: la moglie di Rocco Schiavone, che si è vista sin dall’inizio della puntata, sembrerebbe essere solo un’allucinazione del vicequestore, e in realtà sarebbe morta.
Rocco Schiavone: Rai 2, a partire da oggi – mercoledì 9 novembre 2016 – darà il via a sei nuovi appuntamenti con la serie che vede protagonista il personaggio nato dalla penna e dalla fantasia di Antonio Manzini, e che verrà interpretato da Marco Giallini. La fiction è stata tratta dai romanzi “Pista nera”, “La costola di Adamo”, “Non è stagione” ed “Era di maggio”, includendo anche i racconti brevi “L’anello mancante” e “Castore e Polluce”. Più tardi il pubblico del secondo canale nazionale avrà occasione dunque di conoscere più da vicino il Vicequestore Schiavone: un personaggio estremante ruvido, cinico e sarcastico al punto giusto. Romano fino al midollo, Rocco Schiavone sarà trasferito ad Aosta, un posto che mal tollera e che fa emergere tutti i difetti e i tratti più evidenti del suo carattere. Solamente una persona è in grado di scalfire la dura scorza del protagonista della serie: la moglie, Marina (Isabella Ragonese), che perde però la vita il 7 luglio 2007, dando un colpo di coda non indifferente alla vita del marito, che deve prepararsi ad affrontare diversi cambiamenti. Il suo pensiero e il suo amore, però, non lo lasciano mai solo: il ricordo di Marina è l’unica cosa che rendere a Rocco Schiavone sopportabile il soggiorno ad Aosta. – Tanti i protagonisti della fiction Rocco Schiavone, in partenza stasera – mercoledì 9 novembre 2016 – sul piccolo schermo di Rai 2: Marco Giallini prenderà i panni del protagonista, mentre Ernesto D’Argenio sarà l’algente Italo Pierron, un giovane poliziotto di Aosta pieno di determinazione, che non riesce però a mostrare la stessa forza nel suo rapporto con Caterina (Claudia Vismara), la fidanzata. L’agente Deruta sarà interpretato da Massimiliano Caprara e a completare il team ci saranno il giovanissimo Antonio Scipioni e l’appesantito Casella, ai quali Fabio La Fata e Gino Nardella hanno rispettivamente prestato il volto. C’è infine Nora, la proprietaria di un negozio da sposa che intreccerà una relazione con Schiavone: a darle il volto è l’attrice Francesca Cavallin. – La prima puntata di Rocco Schiavone, che prenderà il via stasera su Rai 2, prenderà il titolo di “Pista nera”. Il protagonista interpretato da Marco Giallini, appena trasferitosi ad Aosta, ha a che fare con un caso di omicidio. Sulle piste da sci di Champoluc viene ritrovato il cadavere di un uomo che è stato investito da un gatto delle nevi, una di quelle macchine utili a battere il manto nevoso per consentire la discesa degli sportivi. Con l’aiuto del medico legale e dell’agente Pierron, Rocco Schiavone capisce che il corpo appartiene al proprietario di un rifugio poco lontano dal luogo del ritrovamento. La vittima si era appena trasferita in un piccola comunità montana, insieme alla moglie: Schiavone concentrerà le sue ricerche sui componenti di questo paesino per scoprire che cosa è successo davvero. Nel frattempo, il vecchio amico Sebastiano chiederà il suo aiuto per una faccenda piuttosto rischiosa, di che cosa si tratterà?
“È ruvido, cinico, tormentato e gioca sporco”: con queste parole viene presentato il personaggio di Rocco Schiavone, protagonista dell’omonima fiction in partenza oggi, mercoledì 9 novembre 2016, sul piccolo schermo di Rai 2. Nelle immagini di anticipazione rilasciate sulla pagina Facebook della serie tratta dai romanzi e dai racconti brevi di Antonio Manzini vengono mostrate anche alcune delle ambientazioni che caratterizzano questo nuovo prodotto televisivo. Ambientato ad Aosta, tra le montagne, mostrerà spesso dei paesaggi tinti di bianco dalla neve, tra elicotteri da montagna, motoslitte e gatti delle nevi. “Ma il suo lavoro lo sa fare bene” continua la voce della clip, sempre in riferimento al personaggio che verrà interpretato da Marco Giallini: nonostante i tratti discutibili del suo carattere, e le sue scelte a volte al limiti della legalità, Rocco Schiavone è capace di arrivare alla verità, di risolvere anche i più intricati casi di omicidio. Clicca qui per vedere il video promo della serie Rocco Schiavone direttamente dalla pagina Facebook ufficiale.