Marco Bellocchio sarà ospite questo pomeriggio a ‘Domenica In’ in onda su Rai 1. Il regista coglierà l’occasione per presentare il nuovo film ‘Fai bei sogni’ ispirato al romanzo autobiografico di Massimo Gramellini. Il regista ha rilasciato un’intervista a ‘Film.it’ dove ha preceduto quello che in parte presenterà nella nota trasmissione televisiva: “Trasformare il romanzo in un film significa rivoluzionare il libro nel suo tempo, nel suo spazio. Togliere delle cose che sono importanti e magari sostituirle con alcune cose che non ci sono. Mi interessava, mi coinvolgeva. Mi aveva emozionato la storia di Massimo nel suo libro e ho deciso di farne un film” commenta così il regista italiano. L’attrice Bérénice Bejo interpreterà una sorta di angelo custode del protagonista e svela di essere un piccolo personaggio all’interno del film ma molto forte. “E’ un cinema che conosce benissimo l’animo umano” ha commentato l’attrice.
Tra gli ospiti della puntata di Domenica In di oggi troveremo anche il regista piacentino Marco Bellocchio, classe 1939, che sarà in trasmissione per presentare il suo ultimo film, che si intitola Fai bei sogni, approdato in tutte le sale cinematografiche italiane giovedì 10 novembre e vede. Tra i suoi protagonisti, due attori del calibro di Valerio Mastandrea e la ex miss Italia Miriam Leone. Il film Fai bei sogni è tratto da un libro autobiografico del giornalista Massimo Gramellini. Ambientato a Torino nel 1969, racconta la storia di un bambino che a 9 anni scopre che sua madre è morta. Massimo (Valerio Mastandrea) cresce e diventa un giornalista. Un giorno, appena rientrato dalla Guerra in Bosnia dove era stato come inviato per il suo giornale, incontra Elisa (Miriam Leone). La vicinanza di Elisa aiuterà Massimo ad affrontare la verità sulla sua infanzia e il suo passato. Bellocchio è stato anche attore e in alcuni casi doppiatore di alcuni personaggi dei suoi stessi film.
Marco Bellocchio ha 77 anni ed è uno dei registi italiani maggiormente impegnati e apprezzati, anche nel panorama internazionale. Ha vinto il Leone d’argento alla mostra cinematografica di Venezia con il film La Cina è Vicina e poi anche il Leone d’Oro al festival di Berlino con il film La Condanna. A Venezia ci è tornato poi anche nel 2011, quando gli è stato assegnato il Leone d’oro alla carriera. Il suo primo film, I Pugni in tasca, risale al 1965 e racconta la contestazione studentesca del 1968, inserito nell’elenco dei 100 film italiani da salvare. Nel corso della sua lunga carriera, Bellocchio ha diretto i più grandi registi italiani come Marcello Mastrioianni, Gian Maria Volontè e, più recentemente anche Sergio Castellitto ne L’ora di religione, che gli vale il Nastro d’argento. In Buongiorno, notte, con Maya Sansa e Roberto Herlitzka, rievoca la tragica storia dell’uccisione dello statista Aldo Moro e poi racconta la vita tormentata di Ida Dalser, l’amante di Benito Mussolini, in Vincere, pellicola nella quale dirige Giovanna Mezzogiorno e Filippo Timi.