Mentre Negan si conferma assoluto protagonista del quarto episodio di The Walking Dead, gli appassionati della serie iniziano a chiedersi come si svilupperà la storia e quali scenari si apriranno nella quinta puntata. Il titolo originale dell’episodio numero cinque è ‘Go Getters’, una puntata che si concentrerà su Sasha e Maggie, completamente giù di morale per aver perso Abraham e Glenn. I colpi di scena non mancheranno, infatti stando ai rumors e alle anticipazioni raccolte ci sarà il ritorno di un personaggio della sesta stagione. Stiamo parlando di Jesus, che sembra destinato a ritagliarsi uno spazio importante in questa settima season. Dal promo ufficiale che circola sul web si apprende che per Rick e il gruppo si prospettano tempi duri. Anche a Hilltop dovranno fare i conti con un gruppo di Salvatori che pretenderà beni di ogni tipo. Gli ingredienti per assistere ad una grande puntata non mancano: il quinto episodio della settima stagione potrebbe rappresentare un momento chiave della serie tv.
Negan e Rick continuano a discutere in questo quarto episodio di The Walking Dead, con il primo personaggio che sta prevalendo sul secondo. Il villain della season infatti sta vivendo un momento a lui favorevole. Il suo cinismo ha messo a repentaglio la serenità degli abitanti di Alexandria, i quali cominciano ad avere paura. Con l’arrivo di Negan, infatti, i personaggi vicini a Rick sembrano aver perso fiducia in lui e dubitano fortemente della sua autorità e delle strategie adottate. Negan ha avanzato le sue pretese senza essere ostacolato minimamente da Rick, il quale ha spiegato così la sua mancata opposizione: “Non possiamo ostacolarli per il momento, se stiamo alle loro regole possiamo continuare a vivere”. Una situazione che sa tanto di resa e che alimenta la curiosità per il quinto episodio: cosa accadrà nella prossima puntata?
Parte col botto il quarto episodio della settima stagione di The Walking Dead. Tanta era l’attesa per l’arrivo di Negan ad Alexandria: il cattivo della serie è pronto a reclamare quanto gli spetta. Comincia quindi il confronto acceso con Rick, che sembra demoralizzarsi dopo aver scoperto le inquietanti novità che riguardano il nemico. La serenità degli abitanti di Alexandria sembra essere messa a dura prova. Il villain di The Walking Dead sta confermando i suoi lati oscuri e riesce ad incutere timore con la sua forte personalità. Un personaggio che sembra non avere debolezze, almeno fino a questo momento. Come reagirà Rick? La sua volontà potrebbe essere di prendere tempo in attesa della prossima mossa. Negan però sta prendendo spazio. Tante minacce ma poca azione in questa prima parte di puntata. La tensione, però, si taglia a fette in ogni sequenza. Il quarto episodio sembra promettere davvero bene.
E’ appena cominciato il quarto episodio della settima stagione di The Walking Dead, intitolato ‘Al tuo servizio’. Una puntata che vedrà come protagonista Negan, che farà il suo arrivo ad Alexandria. Il suo personaggio è sicuramente uno dei più attesi di questa sera e ci si aspetta molto da lui. Ricordiamo che l’appuntamento con The Walking Dead sarà più lungo del solito, circa venti minuti in più. La narrazione si fa più appassionante, con il ritorno di Rick e compagni ad Alexandria dopo le stragi di Negan. Stando alle immagini video che sono circolate sul web in queste ultime ore pare che ci sia la volontà da parte degli autori di ricalcare volutamente la sequenza del fumetto in questa circostanza. Gli appassionati si sono chiesti se la sequenza, oltre a ricalcare il fumetto dal punto di vista visivo, avrà le stesse ripercussioni sulla storia. In tal caso sarebbe lecito aspettarsi una reazione di Carl nei confronti di Negan. Vedremo cosa accadrà, la puntata è appena cominciata e a breve scioglieremo tutti i dubbi.
Continua la messa in onda della settima stagione di The Walking Dead: oggi, lunedì 14 novembre 2016, andrà in scena il quarto episodio intitolato “Al tuo servizio”, durante il quale Negan farà nuovamente capolino ad Alexandria pretendendo il suo tributo. Robert Kirkman, il creatore dei fumetti dai cui è tratta la serie, si è raccontano sulle pagine di Enterntaiment Weekly e, come si legge su MondoFox, ha fatto diverse confessioni in merito ai personaggi. “Non avrei voluto tagliare la mano a Rick perché questo pone qualche problema logico” ha confessato a proposito dell’(ormai ex) leader “Inoltre vedendo Carol della serie Tv, la preferisco rispetto a quella del fumetto”. A proposito del suo lavoro, inoltre, ha ammesso: “Non ho nessun albo preferito in particolare, perché cerco sempre di fare meglio nel prossimo. Se dovessi scegliere uno, direi il numero 50 nel quale Rick sembra morto e Carl deve cavarsela da solo. Anche fra i personaggi non ne ho uno preferito”.
Rick, nel quarto episodio di The Walking Dead 7 in onda stasera, ammetterà finalmente ad alta voce che la piccola Judith non è affatto la sua figlia biologica, ma è in realtà figlia di Shane, il suo vecchio amico che aveva provato a portare in salvo sua moglie. In un’intervista esclusiva rilasciata a Enterntaiment Weekly, l’attore ha commentato anche questo momento dell’episodio che prenderà il via più tardi sul piccolo schermo di Sky Altlantic. Andrew Lincoln ha ammesso che si è trattato più che altro di un tentativo di esprimere il concetto ad alta voce, che ammetterlo anche a se stesso. “È uno di quei momenti spartiacque che accadono tra due amanti, tra Michonne e Rick, che li riunisce. È un momento molto importante per capire la psiche del personaggio e dire ‘Questo è quello che ho fatto per gli ultimi due anni. Ho accettato la situazione e accetterò la situazione che questo pesterà di salvare le vite e proteggere di coloro che amo. Lo sopporterò’. È un alta perfetta dimostrazione di eroismo. Ebbene, lui è un patrigno, ma non smette di amare suo figlio, ha provato ad ammettere che non è suo”.
È tempo di ritorni a The Walking Dead 7: stasera Negan, dopo aver lasciato passare una settimana, tornerà ad Alexandria per riscuotere il tributo che crede gli spetti. Inutile dire che l’accoglienza sarà gelida, anche se Rick sarà costretto ad aprire i cancelli, dopo l’ultimo incontro che hanno avuto e che è costato la vita a Glenn, Abraham e ha lasciato Daryl sul filo del rasoio. Il leader, però, prenderà una decisione netta: come si può vedere nel video promo di anticipazioni, infatti, Rick ammetterà davanti a tutti di non essere più lui al comando. L’esperienza vissuta nella premierà di The Walking Dead lo ha sconvolto, e cambiato, e ora non è più disposto a guidare gli altri. Che ne sarà, dunque, del gruppo? E chi prenderà le redini per cercare di contrastare Negan? Non resta che attendere nuovi sviluppi per scoprirlo. Clicca qui per vedere il video promo di The Walking Dead 7, episodio 7×04.
Quarto appuntamento su Sky Atlantic per The Walking Dead 7: stando a quanto si legge su Enterntaiment Weekly, sembra proprio che il personaggio di Rick – dopo essersi messo in ginocchio di fronte a Negan e alla furia scatenata della sua mazza, Lucille – sia costretto ad avere a che nuovamente con l’arma. Il leader del gruppo, infatti, sarà costretto a portarla per l’interno episodio, proprio lo stesso oggetto che ha fracassato la testa dei suoi amici, Glenn e Abraham. In un’intervista esclusiva rilasciata al magazine americano, Andrew Lincoln ha raccontato come è stato trovarsi a girare le scene di TWD 7×04: “Si, fa schifo. Voglio, dire è stata una grande opportunità sotto il punto di vista della recitazione, ma non direi che è stato divertente. È stato castrato il leader, è stato pubblicamente umiliano, insultato e torturato e tutto questo tipo di cose, e fa schifo. Non ho intenzione di mentire, è stato piuttosto brutto”. Riuscirà il personaggio di Rick a riprendersi dopo quello che è successo?
“ – Non mancheranno i colpi di scena nella quarta puntata di The Walking Dead 7, in onda stasera su Fox in prima tv. Il più inaspettato riguarda probabilmente la confessione di Rick, che ammetterà di sapere che la piccola Judith non è sua figlia. Della scena se ne parla molto sui social in queste ore, visto che la puntata è andata in onda negli Stati Uniti questa notte. Un’immagine ci mostra Rick mentre confessa di sapere di non essere il padre di Judith (clicca qui per vederla) e riporta le sue esatte parole: “So che Judith non è mia. Lo so. La amo. È mia figlia. Ma non è mia”. C’è poi chi ci ride su con fotomontaggi come quello che vede Rick Grimes e sua moglie Lori ospiti in un tipico people show americano con il volto di Shane Walsh sullo schermo alle loro spalle e il conduttore del programma che annuncia che “Rick non è il padre”: clicca qui per vedere l’immagine. La paternità di Rick sembra essere l’argomento del giorno sui social per i fans di The Walking Dead: “Rick ha appena detto di sapere che Judith non è sua”, “Già sapevamo che Judith non era figlia di Rick però ascoltarglielo dire mi ha spezzato il cuore”, “Ho amato il discorso di Rick su Shane. Un bel momento. Sai che sarà un bell’episodio quando Rick fa un grande discorso”.
Nella prima serata di oggi, 14 novembre 2016, la Fox trasmetterà un nuovo episodio di The Walking Dead 7, in prima Tv assoluta. La puntata sarà la quarta, dal titolo “Al tuo servizio“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove eravamo rimasti la scorsa settimana: Daryl (Norman Reedus) viene tenuto rinchiuso all’interno di una cella ristretta, dove è costretto ad ascoltare la stessa canzone ogni giorno. L’unico contatto umano che ha è con Dwight (Austin Amelio), incaricato di fargli le dovute pressioni. Dopo giorni di prigionia, completamente nudo, Daryl ha qualche cedimento, come l’accettare di mangiare pane con cibo per cani. Dwight può invece usufruire di tutto il cibo che vuole ed ogni giorno si riserva un panino con condimenti diversi. Eppure non può che osservare i Walkers che sono detenuti nel recinto antistante, a formare il famoso muro. Dwight non si può chiedere che ne sia stato dei compagni che un tempo vivevano con lui e che ora vivono come zombie di fronte ai suoi occhi. Negan (Jeffrey Dean Morgan) non è convinto che uno dei suoi uomini migliori possa piegare Daryl. Crede anzi che sarebbe meglio che Dwight lasciasse il compito ad un altro Savior, ma viene convinto a lasciarlo provare ancora. Dopo altri giorni, a Daryl viene concesso di indossare dei vestiti, semplicemente grigi e con una scritta in arancione sia sul dorso che sul petto. Incontra Laura (), una ragazza che lo ha rubato alcune settimane prima e che aveva messo in guardia su quello che avrebbe potuto succederle. Laura gli chiede scusa per ciò che ha fatto e gli dà ragione sul monito, avvisandolo anche che qualsiasi cosa farà, Negan non si arrenderà mai. Più tardi, Dwight viene inviato a recuperare un Savior che è fuggito dal Santuario, Gordon (Michael Scialabba). Un suo ex amico che esita ad uccidere e che cerca inizialmente di convincere a tornare indietro. Solo quando Gordon lo fa riflettere sul fatto che quella che stanno vivendo non è una vera vita, Dwight passa alle minacce, assicurandogli che metterà nel recinto tutte le persone a cui tiene. Fatti pochi passi, capisce però che l’unica alternativa per evitargli altri orrori è ucciderlo. Nel frattempo, Daryl viene lasciato nelle mani di un Savior apparentemente distratto, che dimentica di chiudere la sua cella. L’arciere ne approfitta subito per uscire, addentrandosi nel dedalo di corridoi che lo separano dalla porta. Laura lo blocca poco dopo e lo avvisa ancora una volta di tornare indietro, perché non potrà uscire ed in più Negan aumenterà la sua punizione. Daryl guadagna però l’uscita, ritrovandosi in una trappola del villain. Dopo essere stato minacciato di morte, i Savior picchiano brutalmente l’arciere e lo rinchiudono di nuovo nella cella. Quando Dwight gli consegna un altro pezzo di pane, Daryl fa cenno di resistere e solo allora il suo aguzzino affonda il colpo: gli mostra l’ultima foto di Abraham, in cui vede la testa dell’amico sfracellata al suolo.
È trascorsa una settimana dagli avvenimenti della premiere di The Walking Dead 7. Negan e Jeffrey Dean Morgan sono pronti per riscuotere il tributo dal gruppo di Rick, intanto ritornato ad Alexandria. Quello che vedremo è un tentativo di respingere il nemico, ma non per mano dello Sceriffo Grimes. Il leader dei sopravvissuti è infatti rimasto molto scottato dall’incontro con Negan e di sicuro non può dimenticare il terrore provato in quei momenti. Ha solo una certezza adesso, ovvero quella che non è più lui il capo. Uno stravolgimento importante avverrà invece in Michonne, che dopo essere rimasta terrorizzata da quello che ha fatto il Bad Boy, deciderà adesso di tornare alla carica. Dopo tutto Michonne si rifà allo stesso pensiero di Gordon, il Savior che abbiamo visto uccidere nello scorso episodio da Dwight. Loro sono tanti e Negan è soltanto uno: che cosa lo rende così potente da riuscire a contrastare un numero così elevato? Al pari dei dittatori della storia, il villain può valersi di una buona dose di terrore con cui tiene sotto scacco anche i suoi uomini più fidati. La coercizione è la sua arma vincente, ma quanto potrà sopravvivere in una realtà in cui le alleanze corrette potrebbero stravolgere gli eventi?