I protagonisti di Castle 8 torneranno in onda anche settimana prossima su Rai Due con un nuovo episodio in prima tv dalle 21.05. La puntata che verrà trasmessa sabato 3 dicembre 2016 è la ventesima di questa ottava stagione e s’intitola “Molto rumore per un omicidio”. Nell’episodio vedremo un famoso attore di sitcom decidere di lasciare tutto per interpretare il protagonista del MacBeth a teatro. La scelta di cambiare vita non gli porterà però fortuna: il sipario calerà definitivamente sul giovane e a Castle toccherà trovare l’assassino e magari scrivere un nuovo best seller. L’episodio, scritto da Christine Roum, è stato diretto da Henelle Culpepper. La puntata è andata in onda in prima tv Usa il 2 maggio di quest’anno mentre in Italia è arrivato su Fo il 13 luglio per gli utenti della piattaforma a pagamento di Sky.
Nella prima serata di oggi, sabato 26 novembre 2016, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di Castle 8, in prima Tv per le reti in chiaro. La puntata sarà la 19a, dal titolo “Morto di nuovo“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Bryce Robert (Oliver Muirhead), l’ex mentore di Hayley (Toks Olagundoye), la incarica di introdursi alla Monsters Energy insieme a Marcus Janek (Billy Gallion) per installare uno spyware. Il cliente vuole ottenere delle prove sul tradimento della moglie. Sul posto, l’operazione viene interrotta parzialmente dall’arrivo di Ned Werner (David Hoffman), uno dei dirigenti, che sta intrattenendo una relazione clandestina con una misteriosa donna bionda. Elettrizzato da quella vista, Marcus decide di rimanere oltre la missione ed al mattino dopo Hayley scopre che è stato ritrovato ucciso nella struttura. Nel frattempo, Beckett (Stana Katic) contesta a Castle (Nathan Fillion) di averla tradita in uno dei suoi sogni. Hayley si unisce in seguito alle indagini con una scusa e scopre che Marcus è stato ucciso subito dopo averlo lasciato da solo. Elimina anche le proprie impronte da un pacchetto di gomme da masticare che gli aveva dato prima di entrare nell’edificio. Ryan (Seamus Dever) crede che la vittima sia stata uccisa da un complice e quindi Hayley chiede spiegazioni a Robert, che tuttavia l’avvisa con un codice di un imminente pericolo. Inizia quindi a fare le valige per fuggire, ma viene sorpresa da Alexis (Molly C. Quinn), che la spinge a fidarsi del padre. La squadra interroga invece Werner, che riferisce di essere stato avvicinato da Karla (Bree Williamson) in modo casuale. Beckett intuisce che la donna sia rimasta da sola nell’ufficio in seguito all’incontro con il dirigente e dopo aver saputo della missione segreta di Hayley, scopre che Bryce è stato ucciso. Pochi istanti dopo sul conto di Hayley vengono versati dieci milioni di dollari. Castle crede che vogliano usarla come capro espiatorio, ma il caso si complica quando l’FBI inizia ad indagare su Hayley per un attacco terroristico causato dal finto spyware e che ha messo in ginocchio Londra. Beckett e Castle decidono di nascondere l’amica per evitare che venga incriminata, mentre cercano di risolvere il caso. La squadra riesce invece ad individuare Karla, nome fittizio di una ragazza che rivela di essere stata pagata per sedurre Werner. L’obbiettivo era sfruttare le sue credenziali pe accedere ai sistemi dell’azienda ed installare il virus. Grazie ad un’analisi del codice, Hayley scopre che l’ex partner che credeva morto, Wesley Connors (Aaron McCusker) è in realtà ancora vivo. Non appena lo affronta a viso aperto, un complice di Wesley la cattura e la sottopone a diverse torture. Grazie all’appoggio dell’MI6, la squadra riesce tuttavia ad individuarla ed a riberarla, ma Wes avvia uno scontro a fuoco in cui viene ucciso. Per rimediare al blackout di Londra e per riabilitare la propria reputazione, Hayley ripristina in seguito la centrale elettrica della città.
Alan Masters, un ispettore d’igene, viene ucciso mentre si trova nel proprio appartamento. All’arrivo di Paris l’uomo viene dichiarato morto, a causa di un veleno immesso in pillole identiche a quelle che è abituato a prendere. Masters tuttavia si risveglia poco dopo, impressionando subito Castle per la sua storia. Paris invece inizia a credere di aver sbagliato diagnosi, mentre Alan viene messo sotto protezione. A distanza di ore, rientrando nel proprio appartamento, rimane tuttavia fulminato per un congegno installato al di sotto del suo letto. Anche in questo caso ne viene decretata la morte, ma ancora una volta Alan si risveglia perfettamente sano. Questo avvalora la tesi di Castle che l’ispettore è in realtà un immortale. Alan riferisce invece che chi lo vuole morto potrebbe essere qualcuno a cui ha comminato una multa di recente, per via di alcune violazioni del protocollo. Teme che si tratti infatti di mafia.