Continua a tenere banco la scomparsa di Francesca Del Rosso, la scrittrice nota con il nomignolo di “Wondy”, soprannome attribuito alla scrittrice per il suo modo da “wonder woman” di opporsi al cancro. C’è un altro nomignolo, però, nella storia di Francesca Del Rosso, ed è quello assegnatole dal marito, il giornalista Alessandro Milan. A svelarlo, nella lettera in cui ha dato l’annuncio della morte della moglie, è stato proprio lui:”Era il mio Harry Potter. La chiamavo così, sul cellulare è ancora registrata con questo nome. Era il 2002, un giorno imprecisato. Entrai in casa e la vidi di spalle, ricurva sui libri, mentre studiava per prendere la seconda laurea. “Sembri Harry Potter!” esclamai. Una somiglianza fisica. Da allora, per me, è Harry. Wondy, Harry Potter”. L’ultima magia è stata quella di insegnarci come si affronta la malattia, e non c’è sortilegio che possa spezzarla…
Sono ancora tanti i tweet pubblicati sul social network in ricordo di Francesca Del Rosso Wondy, la giornalista morta a 42 anni. Moglie di Alessandro Milan, giornalista di Radio24, combatteva da anni contro il cancro e aveva reso pubblica la sua battaglia proprio attraverso i social network: Francesca Del Rosso utilizzava il nickname Wondy, una crasi di Wonder woman. Aveva anche raccontato la storia della sua lotta contro il cancro nel libro intitolato “Wondy, ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro”. Nelle ultime ore tanti italiani hanno voluto esprimere vicinanza al marito di Francesca Del Rosso Wondy, anche se con qualche lacrima e non con il sorros che lei avrebbe forse voluto. Ecco gli ultimi tweet che sono stati pubblicati: “WondySonoIo perché… #Wondy sono io Mi consigliarono un libro. E io lo lessi, anche se mi sembrava d’averlo scritto. #wondy #francescadelrosso; Un abbraccio @alinomilan; sono una persona migliore grazie a quanto scrivi e fai. Il tuo amore per #wondy, la vostra dignità sono d’esempio; E niente finisci di leggere la lettera di @alinomilan dedicata alla sua fantastica #Wondy e capisci che cos’è l’amor…; Ti odiooooo cancro. Ti annienteremo bastardo. #wondy Francesca non ce lho fatta a non piangere scusa; Ci ha lasciato unaDonna ke ha combattuto contro il tumore. Ricordiamoci diDare”ogniGiorno” solidarietà a chiCombatte contro qsto male #wondy”.
-Francesca Del Rosso, detta “Wondy”, non ce l’ha fatta a vincere la propria battaglia contro il cancro, ma ha certamente vinto nell’insegnare agli altri come si affronta una guerra (spesso impari) come quella con il tumore. A far conoscere la 42enne, oltre che i suoi libri, è stata anche la partecipazione nel 2014 a Le Invasioni Barbariche di Daria Bignardi. L’intervista su La7 è arrivata infatti pochi giorni dopo la notizia che il tumore era tornato a fare capolino dentro di lei. Da qui il dubbio amletico? Andare o no? A raccontare l’episodio, è stato il marito Alessandro Milan in una straziante lettera d’addio pubblicata su Facebook, nella quale spiega:”Una recidiva, l’ennesima operazione, la radioterapia in vista. Ricordo i consulti nel lettone: che si fa, vado? Non vado? Io le dissi che avrebbe potuto annullare tutto, avrebbero capito. Al solito, fece di testa sua. Andò in tivù con un unico obiettivo: ‘NON devo piangere, a nome di tutte le donne’. E alla inevitabile domanda ‘Ma ora come stai?’, sfoggiò il solito disarmante sorriso: ‘Bene, grazie!’. Lei sorrideva. Io, solo, a casa davanti alla tivù, piangevo”. L’ennesima prova di forza di una lottatrice indomabile: clicca qui per il video dell’intervista del 2014 a Le Invasioni Barbariche.
Per la morte di Francesca del Rosso, giornalista conosciuta come Wondy,numerose le manifestazioni di affetto da parte di ammiratori, amici e conoscenti. Il suo ricordo si arricchisce della pubblicazione del suo ultimo romanzo, Breve storia di due amiche per sempre. Una tematica toccante e che è possibile riscontrare nella vita di molte persone, anche dei vip. Un esempio viene dato da Francesca del Rosso grazie al racconto di Tessa e Clara, le due protagoniste, che si ritrovano a vivere degli episodi in stile Sliding Doors, il film di Peter Howitt del 1998. “Il mio è un romanzo dove racconto la forza dell’amicizia che lega due donne, dall’infanzia alla vecchiaia”, racconta la stessa Francesca del Rosso in un’intervista recente di Io Donna. E’ possibile che possiamo perdonarci e ritrovarci? Secondo la giornalista e scrittrice sì, così come ferirci e tradire. Il suo, prosegue, è un “inno alla tenacia di due ragazzine che si sono promesse amicizia eterna”.
Purtroppo il cancro questa volta non le ha lasciato scampo e Francesca Del Rosso – nome di battaglia, Wondy – è morta questa notte, sconfitta dal suo male. A darne l’annuncio è stato il marito Alessandro Milan, suo collega a Radio24 e compagno fedele da molti anni: e in queste ore si susseguono numerosi i messaggi degli amici e dei colleghi con cui Francesca Del Rosso ha lavorato per anni. “Wondy ci ha lasciato. Francesca Del Rosso, giornalista e scrittrice, è morta nella notte dell’11 dicembre di cancro. Cosi voleva che fosse scritto, ha sempre detestato le frasi “un male incurabile” o “una lunga malattia”. La sua lotta schietta contro il cancro era diventata un libro “Wondy” e anche un blog, dando esempio di coraggio e di ironia”, hanno scritto i suoi amici sul sito di Radio24. “È stata esempio di energia, creatività e coraggio. Avrebbe voluto che sottolineassimo anche i suoi difetti, ma ci perdonerà se noi vogliamo ricordarla solo con il suo sorriso”.
Francesca Del Rosso è morta dopo aver perso la sua battaglia contro il cancro, ma il suo blog – Le chemio avventure di Wondy – resta un riferimento molto utile per i malati oncologici. Nel suo ultimo articolo, ad esempio, ha fornito preziosi consigli alle donne che scoprono di avere un nodulo al seno: “Entra nel panico, spera sia una cisti ma sa che deve fare un controllo. Dove? Con chi? In quel preciso momento spesso è difficile fare sin da subito il percorso giusto”, scriveva il 15 novembre Francesca Del Rosso, che aveva intervistato il dottor Corrado Tinterri, direttore del Centro di Senologia di Humanitas, per rivolgergli le domande che solitamente decine e decine di donne si pongono ogni mese. La giornalista ha poi evidenziato nel suo articolo l’importanza dei trattamenti nelle unità certificate: “Recarsi in una breast unit è il primo passo importante verso la guarigione”, aggiungeva Francesca Del Rosso. Clicca qui per accedere al blog di Francesca Del Rosso.
Dopo la morte di Francesca Del Rosso, chiama “wondy” per la caparbietà con cui ha combattuto il cancro, il direttore di Vanity Fair ha pubblicato una lettera per raccontare ai lettori la storia della sua amicizia con la giornalista. Luca Dini ha conosciuto Francesca Del Rosso tramite il marito Alessandro Millan. “Diventammo amici anche con lei. Di quelle amicizie dove magari non ti vedi, ma ti pensi”, scrive Dini, che poi ha parlato della battaglia di Francesca cominciata il 2010. Spunta poi l’idea di proporre a Francesca l’apertura sul sito di Vanity Fai di un blog per “aiutare altre donne ad affrontare la batosta della chemio”, parlandone però “con una sana dose di ironia”. Viene così lanciato “Le Chemio Avventure”, un titolo che è tutto un programma. “Proprio mentre parte la promozione, mi dice che il tumore è tornato. Ma sceglie di non dire nulla, e di andare avanti – tra l’ennesimo invasivo intervento e la radioterapia – con le interviste, la Tv, il book tour”, racconta Luca Dini, rivelando poi che Francesca Del Rosso ha deciso di scrivere il suo racconto autobiografico “Breve storia di due amiche per sempre” proprio in quel periodo. All’orizzonte, però, c’è una batosta più grande: una recidiva incurabile che si porta via la giornalista. “Perdonami, Francesca, se ho rubato il titolo del tuo libro per raccontare questa storia di un amico, anzi due. Uno aspetto di ritrovarlo in radio. L’altra, da qualche parte, sta bevendo un mojito, anzi due. E sorride”, conclude il direttore di Vanity Fair nella sua commovente lettera.
La morte di Francesca Del Rosso, la “wondy” che come una Wonder Woman ha combattuto il cancro per ben sei anni, ha gettato nel dolore i tanti che avevano imparato ad apprezzarla come scrittrice e giornalista. Dopo l’annuncio della sua morte dato dal marito e collega Alessandro Milan, sono stati tanti i messaggi su Twitter dedicati alla mamma di Angelica e Mattia. Molti utenti del popolare social network hanno voluto ricordare Francesca Del Rosso e lo hanno fatto twittando con l’hashtag “#wondy”, stabile da tutta la mattina in settima posizione tra i trend topic di Twitter. Ecco alcuni dei messaggi di chi ha voluto ricordare Francesca: “#Wondy, che dolore. Addio Francesca Del Rosso – @wondy74, nostra supereroe preferita. Che ci ha regalato tantissimo”, “Non piangete amici di #Wondy e ordinate un mojito. Lei sì ci ha indicato come godersi la vita. Alzo il bicchiare ad @alinomilan”, “Senza sapere cosa significhi mollare. #wondy”. Clicca qui per leggere tutti i tweet dedicati a Wondy.
Tante parole, tanti ringraziamenti e una piccola storia d’amore che si esaurita troppo in fretta per via di questo terribile male dei nostri anni che uccide tutto e tutti senza distinzione di sesso o di classe sociale. Francesca del Rosso detta Wondy è morta e lo ha fatto dopo una lunga battaglia che lei stessa ha voluto spesso ricordare e raccontare sia scrivendolo in un libro, sia in tv in un’intervista in casa Rai. Il suo ottimismo era il sale della sua vita, una vita fatta da cure mediche, lunghe attese, analisi del sangue e ore e ore passate nelle corsie degli ospedali ma anche insieme al marito, alla sua famiglia, per vivere gli ultimi attimi prima di salire in paradiso. Alessandro Milan ha voluto ricordare la moglie, la sua Harry Potter, la donna che lo ha tenuto attaccato a sè ma non con quelle ragnatele tipiche delle donne ma con onestà e ottimismo almeno fino a che la sua ultima battaglia si è conclusa con la sua dipartita. Lo stesso marito ha voluto scrivere una lunga lettera alla moglie (che potete trovare qui in versione integrale) ma che si conclude così: “Ora vai, Harry. Che la Vita finalmente ti sorrida un po’. Veglia sui tuoi bimbi, sorreggili, guidali. Vai lassù, faccia da ranocchia. Porta anche Leo, il neo. Ciao, nasino freddo. Tic-ti-tic. Tic-ti-tic. Le senti, le fedi che si sbaciucchiano? Prometto di rispettare le tue ultime volontà. Tranne una. Perdonami. Prometto di prendermi cura dei nostri bambini. Prometto di portarti sempre con me. Ti chiedo un ultimo sforzo: da lassù getta sul capo di ognuno di noi una goccia del tuo inesauribile ottimismo. Basterà e avanzerà per capire come si vive sorridendo. Se poi, tu e Rudy, vorrete buttarci giù anche una goccia di mojito, ci terremo pure quella. Alla tua. Alla vostra. Mi vivi dentro. Tuo, Ale”.
È morta a soli 42 anni la giornalista e scrittrice Francesca Del Rosso, moglie del collega Alessandro Milan di Radio24, Da anni combatteva il cancro e sui social era conosciuta proprio col nickname di “wondy”, derivato di “wonder woman”, per esprimere la sua voglia di combattere questa malattia proprio come avrebbe fatto una supereroina. Francesca aveva raccontato la storia della sua lotta contro la terribile malattia che la stava divorando nel libro dal titolo “Wondy, ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro”, edito da Rizzoli nel 2014. A settembre di quest’anno era invece uscito il suo romanzo “Breve storia di due amiche per sempre”. Mamma di Angelica e Mattia, Francesca Del Rosso aveva scritto anche i liberi “La vita è un cactus” e “Mia figlia è una jena”. Il cancro le era stato diagnosticato 6 anni fa e più di una volta Francesca era riuscita a sconfiggerlo, come raccontava con fierezza nella presentazione del suo libro: “Si può superare, io ho vinto contro il cancro”. A dare l’annuncio della morte di Francesca Del Rosso, giornalista e scrittrice uccisa dal cancro, è stato il marito Alessandro Milan, che lavora per Radio 24. Con poche e semplici parole racchiuse in un tweet, il padre dei figli di Francesca ha voluto dare l’annuncio a tutti: “La mia amata Francesca, la nostra @wondy74 ci ha lasciati e ci saluta da un luogo speciale: il Paradiso. Vi voglio bene”. Qualche ora prima, Alessandro aveva annunciato che non sarebbe andato in onda: “Cari tutti, da domani sarò a casa qualche giorno e non sarò con voi a @24Mattino. Scusate. Vi voglio bene”. Infine Milan ha voluto fare una richiesta a tutti coloro che stavano partecipando al suo terribile lutto: “Non piangete. @fraderouge non lo avrebbe voluto. Grazie davvero a tutti, inizia un percorso di dolore. #Wondy”. Clicca qui per vedere tutti i tweet di Alessandro Milan.