Stasera ritroveremo Claudio Gioè nei panni di Lorenzo Giammarresi nella penultima puntata della fiction “La mafia uccide solo d’estate”, in onda oggi 19 dicembre 2016. Lorenzo cercherà di ottenere il mutuo anche se non sa ancora bene come fare. Come si comporterà invece nei confronti di Massimo e Patrizia? I due sono tornati insieme ma, come ci viene mostrato in un video tratto dallo scorso episodio che troviamo sulla pagina dell’attore, Lorenzo è geloso di Patrizia e la vorrebbe tutta per sé. Gli sguardi che i due si scambiano a tavola sono difficili da nascondere e i rispettivi partner si accorgono delle intense occhiate che i due si scambiano: clicca qui per vedere il video.
In prime time su Rai 1, stasera lunedì 19 dicembre 2016, tornerà in scena La mafia uccide solo d’estate, la fiction tratta dall’omonima pellicola di Pif che vede in scena l’attore Claudio Gioè nei panni di Lorenzo Giammarresi. Le anticipazioni rivelano che il capofamiglia riuscirà finalmente ad ottenere il mutuo per la casa nuova che sua moglie e i suoi figli desiderano da tanto tempo: per farlo, dovrà sporcarsi le mani? In attesa di scoprirlo, diamo uno sguardo a quello che è successo al personaggio la settimana scorsa. Lorenzo decide di fare qualcosa per Pia. L’uomo non riesce a vedere la moglie triste e affranta per l’ennesimo anno senza cattedra e le promette che l’aiuterà a scoprire cosa è successo alla graduatoria e fare anche un ricorso. Per iniziare le sue indagini ha bisogno dei nomi di coloro che l’anno soprassata in graduatoria e Pia si è già premunita di raccoglierli. Lorenzo e la sua famiglia accompagnano Massimo e la fidanzata a vedere il luogo dove si terrà il rinfresco del matrimonio e con grande stupore di tutti, Patrizia chiede a Lorenzo di farle da testimone. L’impiegato è imbarazzato per la richiesta, ma decide di assecondare la futura moglie del cognato. Una volta che le donne si sono allontanate per parlare del vestito della sposa, Massimo propone a Lorenzo di aiutarlo con la questione della cattedra ma l’uomo rifiuta l’aiuto dei soliti amici. Il giorno dopo al comune Lorenzo fa una ricerca approfondita sui nomi che Pia le ha dato e scopre che si tratta di persone con gravi disabilità o costrette a ritornare a Palermo per accudire parenti malati. L’uomo con un certo imbarazzo dice tutto alla moglie che scopre così di non poter fare ricorso. Massimo non si rassegna al mancato passaggio di ruolo della sorella e fa le sue ricerche del caso, mettendo Lorenzo di fronte ad una scelta. Se l’uomo vuole che la moglie sia felice deve fare dei compromessi. Lorenzo è titubante, ma dopo aver scoperto da Pia che gli altri insegnanti hanno imbrogliato, sembra credere alle parole del forestale, bisogna colpire l’anello debole tra i nuovi assunti. Lorenzo accompagna Massimo all’incontro con Calogero Puleo, ma prima di scendere dalla macchina ci ripensa. L’uomo sa bene che una volta chiesto un favore sarà costretto a restituire con gli interessi il piacere fatto e non vuole scendere a compromessi con i mafiosi.
Una volta tornato a casa litiga con Pia per la sua ostinata visione della mafia ma quando la discussione sta degenerando, arriva la notizia che Massimo è stato arrestato e ora è trattenuto in Questura. All’incontro con il dirigente delle Regione è arrivata la polizia perché Puleo è un mafioso e anche Massimo è stato arrestato. Lorenzo prova in ogni modo a far ragionare Pia, ma la donna lo accusa dell’incarceramento del fratello, che pare non passarsela per niente bene in carcere. Arriva la domenica di Pasqua e tutta la famiglia deve fingere di fronte alla nonna che vada tutto bene. Tra Lorenzo e Pia la tensione non accenna a finire e la situazione si complica quando Ayala, che non sente da giorni la donna, decide di telefonare a casa e alla cornetta risponde Lorenzo. L’uomo decide di fare un passo verso la moglie e con il sostegno dei figli, i due si abbracciano e fanno pace. La ritrovata sintonia non dura molto perché durante una cena a casa Patrizia si lascia scappare che il compagno di cella di Massimo è Tommaso Buscetta. Lorenzo scopre così che la moglie prima di sposarsi aveva una certa simpatia per l’uomo ed erano usciti insieme un paio di volte. Lorenzo si chiede se sia l’uomo giusto per la moglie e i due litigano di nuovo. Massimo, dietro consiglio del suo nuovo amico, decide di sposarsi in carcere ma Lorenzo non vuole andarci. Come testimone di Patrizia si propone lo stesso Buscetta, che così ha l’occasione di stare vicino a Pia. A sorpresa Lorenzo si presenta nella cappella del carcere e sostituisce l’uomo come testimone. Tra i coniugi Giammarresi sembra tornare il sereno. Per una situazione che si risolve, sembra che un’altra vada complicandosi e nel finale si vede Massimo che presta giuramento a Buscetta come nuovo membro di Cosa Nostra.