Nella prima serata di oggi, venerdì 2 dicembre 2016, Premium Crime trasmetterà un nuovo episodio di Murder in the First 3, in prima Tv assoluta. La puntata sarà l’ottava, dal titolo “La rinascita della Fenice“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Terry (Taye Diggs) cerca di avere un dialogo con Hildy (Kathleen Robertson ), che invece non intende rimettere a posto le cose fra loro. Vuole solo andare avanti con il caso e riuscire a risalire all’assassino di Nomandy. Secondo gli agenti, Paul Bernes (Anthony Michael Hall ) avrebbe sfruttato la pistola che si trovava a casa della figlia per uccidere il fidanzato ed incastrare l’avvocato. Sia la vittima che Lipmann (Maury Sterling) sono stati visti come ostacolo nel rapporto fra l’imprenditore e la figlia. Hildy decide di ritornare a parlare con Kat (Amanda Wyss) da sola e scopre che a volte le era sembrato che Barnes ed Alicia fossero fin troppo uniti. La donna confessa infatti di averne parlato ad un certo punto con il compagno e che di contro era stata accusata di essere una depravata. Nel frattempo, il processo di Siletti continua ad andare avanti con un piccolo vantaggio della difesa. Skylar viene richiamata nuovamente alla sbarra, questa volta sobria, e riferisce di aver sentito la frenata subito dopo l’impatto con la vittima. Questo dimostrerebbe che non si è trattato di un incidente, ma Arkin (Michael Gaston) riesce a fare leva sulla sua poca attendibilità. Terry invece raggiunge il terapeuta per cercare di risolvere la sua relazione e le riferisce di non aver capito il motivo della forte rabbia di Hildy. In quel momento, l’agente fa visita ad Alicia, a cui racconta un episodio di violenza subita in passato, cercando di farla parlare del padre. Kat cerca di negare tutto ed afferma che in realtà ha avuto una relazione consenziente con il padre e che non è quindi una vittima. La ragazza rifiuta inoltre di credere che Paul possa essere un assassino. Quando l’accusa chiama alla sbarra l’attuale sostituto procuratore, Martin Reardon (Corey Reynolds) dà una versione diversa della propria testimonianza, sottraendo una prova importante alla Danson (Amanda Schull ). Più tardi, Terry interroga di nuovo Barnes, facendo delle chiare allusioni alla relazione che ha con Alicia, ma l’imprenditore è consapevole del fatto che non hanno alcuna prova e se ne va. Dopo una breve pausa, il processo contro Siletti va avanti e viene ascoltato il marito della vittima. Arkin approfitta della sua deposizione per addossare la responsabilità dell’incidente alla distrazione dell’infermiera uccisa. Per riuscire a smontare l’accusa, Arkin viene spinto da Siletti a sfruttare la testimonianza di Cassie (Jamie Luner), riuscendo a far emergere la relazione che quella notte ha avuto con la Madison. Il giudice decide quindi di annullare il processo, anche se consapevole che si tratta di una strategia della difesa. L’azione di Siletti riesce quindi a rallentare le cose, ma data la mancanza di fiducia, Arkin decide di dimettersi come difensore dell’ex procuratore. A caso chiuso, Hildy ha finalmente cambiato idea sulla sua relazione di Terry e decide di perdonarlo.
La nonna di Billy James rivela ad Hildy e Terry di aver trovato alcune cose del nipote fra le proprie e che crede potranno aiutarli a risolvere il caso dell’omicidio di Normandy. Quando i due agenti scoprono di che cosa si tratta, capiscono di aver superato uno step molto importante e che hanno bisogno di rinforzi. Louis viene in seguito catturato dopo essere stato sorpreso a taccheggiare al di fuori della scuola. Intanto, Siletti è finalmente libero di circolare per tutta la città, grazie all’errore giudiziario vissuto nel primo processo. Chiede anche di poter rientrare in ufficio, ma decide poi di accettare un’altra offerta di lavoro, molto più vantaggiosa. Incontra infine Arkin e gli dice finalmente tutto ciò che pensa di lui. Raggiunge inoltre l’avvocato della controparte che lo ha citato in giudizio perché facca cadere le accuse.