Anche la seconda puntata di Music Quiz ha portato in tv la musica ma soprattutto l’ironia e il divertimento. Uno dei momenti più apprezzati dal pubblico è stato quello che ha coinvolto Sergio Friscia e Nicola Savino. Durante la prova “Prego si accomodi”, i due vengono trasportati al 1969, l’anno dello sbarco sulla Luna. Durante la gag, complice l’ironia di Amadeus, sembra di essere ad una puntata di Stasera tutto è possibile, altro show di successo condotto dallo stesso Amadeus. La prova consiste nel cantare con l’effetto dell’eco e nonostante le difficoltà, le due squadre riescono ad indovinare i brani interpretati. Una prova particolare che ha scatenato il divertimento anche sui social. Il popolo del web, infatti, dopo aver promosso la prima puntata, ha fatto lo stesso con il secondo appuntamento. Music Quiz è uno show allegro e leggero, adatto a tutto la famiglia e dedicato a chi ha voglia di trascorrere due ore in totale spensieratezza.
Ieri sera 23 dicembre 2016 è andata in onda la seconda puntata di “Music quiz”, nuovo format musicale che vede la grande conduzione di Amadeus e la presenza di 8 grandi concorrenti di eccezione. In questa serata sono stati presenti Maria Grazia Cucinotta, Lorella Cuccarini, vincitrice della puntata, Massimo Ghini, Sergio Friscia, Nicola Savino, Valentina Corti, Massimo Ciavarro e Michela Andreozzi. Come anche nella prima puntata, sono giunti sul palco dell’auditorium anche altri due ospiti, che hanno partecipato alle diverse sfide proposte ai nostri vips: in questo caso sono stati Luca Ward e i Ricchi e Poveri. Di certo la presenza comica di Sergio Friscia, Nicola Savino e Michela Andreozzi ha aiutato a rendere la serata davvero piacevole per tutti. Inoltre le canzoni proposte nelle diverse sfide hanno coinvolto diversi musicisti da tutta Italia, per riproporre testi di tutti i tipi. L’unico appunto che si può fare a questa puntata piena di buon umore e ironia è che i brani presentati ed interpretati sono stati possibili da riconoscere, poichè i concorrenti avevano tutti almeno 30 anni, ma già un adolescente di oggi avrebbe fatto fatica a riconoscerne molti. Nonostante questo il format è adeguato a tutti, bambini e adulti, nella speranza di fare della musica un gioco!