Il nuovo film della Walt Disney ”Oceania” porta alla regia due firme che hanno fatto la storia recente del cinema di animazione John Musker e Ron Clements. I due non sono alla prima collaborazione, anzi diciamo che condividono un trentennio di successi. La prima collaborazione risale al 1986 quando i due firmarono la regia insieme a Burny Mattinson e David Michener di Basil l’investigatopo. Tornarono tre anni dopo alla regia di un altro classico Walt Disney, cioè La Sirenetta. Dopo quel successono furono autori di Aladdin, Hercules e Il Pianeta del Tesoro. Nel 2009 hanno diretto il primo successo in tre dimensioni sempre della Disney e cioè La Principessa e il ranocchio. Dopo aver tanto sentito parlare bene di Oceania c’era grande curiosità di vedere come i due se la sarebbero cavata anche in questo caso.
Nicole Scherzinger è una cantante divenuta famosa per essere la voce principale della girlband The Pussycat Dolls ed è anche una dei doppiatori di Ocenaia, il film di animazione prodotto da Walt Disney Pictures e diretto da Ron Clements e John Musker. Nicole presta la sua voce a Sina, brillante e solidale madre di Vaiana, la protagonista del film, una principessa sedicenne del Pacifico meridionale. Il film d’animazione ha ricevuto nei giorni scorsi 2 nomination ai Golden Globes come “Miglior film d’animazione” e “Miglior canzone originale”. Su Instagram la cantante ha voluto esternare tutta la sua gioia e la sua emozione per questo importante traguardo: “Sono così felice che Oceania abbia ricevuto la nomination per 2 Golden Globes! Ecco qui una piccola anticipazione che vede me nei panni di Sina, la mamma di Moana! Non perdetevelo!”. I followers della Scherzinger hanno accolto con entusiasmo il video di Oceania, che ha collezionato oltre 173mila like: clicca qui per vederlo.
C’è anche Oceania tra i film di Natale di oggi al cinema. La nuova animazione della Disney è ambientata in un’isola della Polinesia e ha come protagonista una principessa adolescente che inizia un viaggio alla ricerca di un semidio. In realtà il titolo originale del film Oceania è Moana, dal nome appunto della protagonista. In Italia però il titolo di questo film di Natale è stato cambiato in Oceania e il nome della protagonista in Vaiana: il motivo sta con tutta probabilità nel fatto che nel nostro paese il nome Moana ricorda Moana Pozzi, attrice di film porno che è stata famosa tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, e morta nel 1994. In una lingua maori, come ricorda il Post, “moana” significa “oceano”; nella lingua parlata a Tahiti “vaiana” significa invece “acqua che esce dalla grotta“. Durante il suo viaggio la protagonista di Oceania s’imbatterà nel semidio in disgrazia Maui che la guiderà nella sua ricerca per diventare una grande esploratrice. Il loro viaggio sarà pieno d’azione e alla fine Vaiana troverà quello che ha sempre desiderato…clicca qui per vedere il trailer.
Oceania è nuova pellicola realizzata in computer grafica della Disney Pixar e sarà presente nelle sale italiane fra i film di Natale di oggi, 25 dicembre 2016. Diretto da John Musker e da Ron Clements, una coppia che ha già realizzato diversi lavori apprezzati da pubblico e critica nel campo dell’animazione, come Alladin e La Sirenetta. Questi ultimi sono stati commissionati all’epoca sempre dalla Disney. La trama può contare su un soggetto ideato dai due registi in collaborazione con Aaron e Jordan Kendell e Pamela Ribon. La sceneggiatura è stata invece curata da Jared Bush. Il produttore Osnat Shurer e l’esecutivo John Lasseter della Walt Disney Pictures e Walt Disney Animation Studios, hanno potuto contare sulla distribuzione in Italia da parte di un’altra delle aziende del colosso Disney, la Walt Disney Studios Motion Pictures. Le musiche sono ad opera di Mark Mancina, Lin-Manuel Mirana e Operata Foa’i.
Vaiana Waialiki è una giovane principessa del Pacifico meridionale. Il suo sogno è diventare un’esploratice e continuare il lavoro dei suoi antenati, che navigavano per il Pacifico alla scoperta delle isole dell’Oceania. Il suo sogno è scoprire perchè, nel remoto passato, questa esplorazione si è interrotta. Così Vaiana parte e durante il suo viaggio conosce Maui, un semidio dotato di numerosi poteri: è un mutaforma, può cioè assumere l’aspetto che preferisce, ed è dotato di un arpione magico. Il suo corpo è inoltre ricoperto di tatuaggi animati che esprimono i suoi stati d’animo. Insieme, i due affrontano i pericoli e le avventure della navigazione ed incontrano giganteschi animali marini e pericoli insuperabili. Per entrambi si tratterà in realtà di un viaggio alla scoperta di sè stessi: Vaiana cercherà la propria identità attraverso i suoi antenati, mentre Maui si sentirà costantemente incompleto, essendo metà uomo e metà dio.
Grazie alla visione di Vaiana, la Disney ritorna alla tradizione delle principesse multietniche, dopo una lunga schiera che comprende l’indiana Pocahontas, la cinese Mulan, l’afroamericana Tiana e molte altre. Vaiana è un personaggio molto moderno, figlia dell’emancipazione femminile che la Disney sta inseguendo, nei propri personaggi, ormai da diversi anni. Finito quindi il tempo delle principesse che erano alla costante ricerca di un principe per potersi realizzare come donna nella società: Vaiana parte all’avventura da sola e senza preoccupazioni. Il suo incontro con Maui inoltre è conflittuale, ma non romantico come vorrebbe la tradizione più ortodossa. Nel momento stesso in cui l’eroina sarà sul punto di realizzare se stessa e risolvere i propri conflitti personali, non avrà bisogno di un principe su cui poggiarsi, ma agirà orgogliosamente da sola.
Il film finora ha incassato molto bene in tutto il mondo e può considerarsi uno dei successi che più contraddistingue la Disney. L’azienda è stata tuttavia ha ricevuto anche numerose contestazioni proprio per questo suo nuovo lavoro. E’ stata infatti accusata di perpetuare gli stereotipi già presenti nella società odierna sui popoli polinesiani, a causa della sua scelta di raffigurare Maui con una struttura fisica corpulenta. Di recente, un costume del protagonista di Oceania, è stato messo in commercio e subito dopo ritirario proprio per far fronte a queste critiche. Il titolo originale del film è Moana che in maori, la lingua che si parla in Oceania, indica il nome della protagonista. Data la nomea in Italia di una delle pornodive icona dela nostra terra, ovvero Moana Pozzi, la Disney ha pensato che gli utenti avrebbero potuto imbattersi in immagini pornografiche e rimanere turbate. A tutela quindi anche dei minori, solo per il pubblico italiano il film comparirà con il titolo di Oceania.