Il colpo della metropolitana, un ostaggio al minuto è il poliziesco che Rai Movie proporrà per la seconda serata di martedì 27 dicembre, appuntamento alle 23.15. La pellicola americana, il cui titolo originale è The Taking of Pelham One Two Three, è uscita nel 1974 ed è stata diretta da Joseph Sargent. Il soggetto si basa sull’omonimo romanzo di John Godey uscito l’anno prima, mentre la sceneggiatura è stata affidata a Peter Stone. Gli attori principali sono: Walter Matthau, Robert Shaw, Hector Elizondo, Earl Hindman, James Broderick e Dick O’Neill. La pellicola ha avuto due rifacimenti, il primo è stato un film per la tv nel 1998 con protagonista Edward James Olmos. Nel 2009 è uscito Pelham 123, Ostaggi in metropolitana, gli attori principali sono stati Denzel Washington e John Travolta, la regia è stata affidata a Tony Scott.
Un gruppo di criminali, altamente organizzati, assaltano un vagone della metropolitana che partiva dalla stazione di Pelham alle ore 1:23 del pomeriggio e sequestrano il macchinista. Nel treno ci sono diciassette passeggeri e i criminali per non farsi identificare parlano con nomi in codice. La mente del piano, che si fa chiamare il signor Green, prende possesso del piano comandi della locomotiva, nel corso della pellicola si scoprirà che l’uomo è un ex macchinista. Un altro individuo, il signor Blue va alla radio e detta alla polizia le sue richieste di riscatto, l’operazione deve concludersi entro un’ora altrimenti moriranno tutti gli ostaggi, uno al minuto. La crisi viene presa in mano dal tenente Zachary Garber a capo della sezione della polizia che si occupa dei trasporti. La situazione si dimostra critica fin dal principio anche perché uno dei criminali, il signor Grey, ha ucciso a sangue freddo un controllore della stazione. Gaber riesce a ottenere in breve tempo i soldi del riscatto ma non lo ha per spirito di solidarietà verso le persone sequestrate ma solo perché è preoccupato per il suo posto di lavoro. La consegna del riscatto non va come previsto, un tiratore scelto della polizia si fa prendere dal panico e ferisce in maniera leggera uno dei criminali che spara sulle forze dell’ordine. I criminali prendono la borsa con i soldi e grazie alle competenze di Green riescono a uscire dalla locomotiva che continua la sua corsa con il pilota automatico. La tensione nel gruppo di rapitori cresce e due di essi iniziano ad accusarsi a vicenda di voler prendere tuti i soldi. Il treno inizia la sua folle corsa sui binari senza nessun macchinista, qualcosa va storto nel tragitto, invece di rallentare rischia di schiantarsi al capolinea. Mentre i criminali litigano tra loro un passero, riesce a scendere dal vagone, si tratta di un poliziotto in borghese che riesce a uccidere uno dei criminali mente un altro è morto per mano di un compagno. Alla fine restano solo Green e Blue, che si spartiscono il denaro e prendono strade diverse. Green riesce ad eludere la polizia mentre Blue è fermato da Gaber ma pur di non farsi catturare decide di uccidersi con un cavo della corrente. Scoperto che a bordo non ci sono più criminali e che il treno rischia di schiantarsi, la locomotiva è fermata dal quartier generale. Gaber però vuole mettere le mani sul misterioso Green e intuendo che si tratti di un macchinista della metropolitana, indaga sui licenziamenti più recenti. Grazie ad una fortunata serie di riscontri il tenente arriva a casa di Harold Longman, che è proprio il fantomatico Green ma non ci sono prove per arrestarlo. Quando tutto sembra finito l’uomo si tradisce e starnutisce, Gaber ricordandosi che uno dei criminali a telefono era raffreddato può così arrestarlo e mettere le mani sulla refurtiva, che era stata nascosta nel forno da cucina.