Massimo sogna di diventare ricco ma deve fare i conti con la realtà e un lutto in famiglia. Nella fiction La mafia uccide solo d’estate Massimo è presentato come lo zio preferito da Salvatore, il suo punto di riferimento nei momenti di bisogno. Le idee di Massimo però nelle scorse puntate non si sono rivelate molto brillanti per il giovane nipote ma l’occasione di riscattarsi è dietro l’angolo. Salvatore deve fare un compito speciale a scuola, realizzare un’inchiesta giornalistica e il piccolo vuole scoprire perché a Palermo manca l’acqua. Insieme al suo gruppo di amici il piccolo Giammarresi si reca al bar, dove Massimo trascorre le sue giornate. Il bambino vuole l’aiuto dello zio per scoprire cosa è successo al fiume Loreto e il forestale è ben felice di fare qualcosa per il nipote. Con un certo disappunto, però, l’uomo scopre che Salvatore ha preso troppo alla lettera il consiglio di far ingelosire Alice, fidanzandosi con la grassottella Santina. Finita la pausa al bar Massimo porta i bambini nel suo ufficio per trovare le mappe sul fiume. Il forestale si sente spaesato negli uffici di Palermo, non solo non riesce a trovare le mappe ma neppure il suo ufficio, lasciando i bambini sconcertati. Massimo non perdendosi d’animo decide di portare i bambini direttamente alla sorgente del Loreto. L’escursione si rivela un vero disastro, Massimo non riesce a trovare la sorgente e deve fare i conti con le insistenze dei bambini che continuano a pressarlo con domande su alberi e fiori. Con un po’ di fortuna finalmente il gruppo arriva sulla cima della montagna e scopre che sono in atto dei lavori di costruzione di una diga. L’unico a rimanere impressionato dall’imponente opera pubblica è Massimo, nonostante un pastore locale dica ai bambini che la costruzione è ferma da oltre trent’anni. La sera a cena Massimo non fa che parlare della diga mentre gli altri membri della famiglia Giammarresi pensano al sogno della casa nuova, sfumato a causa del mancato mutuo. Lorenzo dice al cognato della possibilità di avere delle agevolazioni da parte di alcuni amici del suo superiore all’Anagrafe del comune e Massimo gli consiglia di accettare a occhi chiusi.
Dopo pochi giorni leggendo il giornale al bar, Massimo trova la soluzione a tutti i problemi finanziari della famiglia Giammarresi. Un imprenditore milanese vuole portare la televisione commerciale in Sicilia e ha bisogno di terreni, dove costruire antenne. Massimo ricorda a Pia che il padre possiede un pezzo di terra sulla Rocca Busambra e la sua vendita potrebbe risolvere i problemi di liquidità della famiglia. Pia è titubante perché sa che il padre non venderà mai il terreno, nonostante sia incolto e abbandonato da anni. Per la prima volta Massimo si coalizza con Lorenzo e tutta la famiglia parte alla volta di Ficuzza. Massimo è l’unico a essere felice della gita, l’uomo sogna di cambiare auto e prendere un modello più costoso.Nonno Tore ha smesso volontariamente anni fa di parlare e con lo sguardo e alcuni gesti fa capire ai propri familiari la sua chiara intenzione di non vendere. Massimo nel tentativo di convincere il padre dice che presto si sposerà con Patrizia ma Tore non si lascia abbindolare. L’uomo si rivolge al padre con dure parole di astio e va via arrabbiato, poco dopo lascia Patrizia. Nel finale nonno Tore muore e Massimo lascia perdere la storia della terra. Questa sera, messa da parte la storia della vendita, Massimo tornerà alla carica con Salvatore consigliandogli nuovi modi per conquistare Alice.