Esce oggi, 7 dicembre 2016, nelle sale il film diretto da Farren Blackburn ”Shut in” che vede nel cast attori importanti come Naomi Watts e Jacob Tremblay. La trama ci racconta della difficile vita di una donna, interpretata appunto da Naomi Watts, che svolge il lavoro di psicologa infantile e che oltre a ricevere a casa i suoi pazienti si occupa del figliastro rimasto in uno stato vegetativo dopo un brutto incidente stradale assieme al marito Richard che in quello stesso ha perso la vita. Accadrà qualcosa di strano davvero dopo la scomparsa di uno dei suoi piccoli pazienti. Film basato su sentimenti contrastanti riporta sul grande schermo il talento e la bellezza della Watts in atmosfere davvero macabre. Clicca qui per il trailer di Shut in.
A partire dal prossimo mercoledì 7 dicembre è in uscita nelle principali sale cinematografiche italiane il film di genere drammatico – thriller Shut in. Una pellicola molto interessante nata grazie ad un coproduzione internazionale che ha visto investire nel progetto case cinematografiche canadesi, francesi ed americane. La sua durata è pari a circa 1 ora e 31 minuti, la regia è stata affidata a Farren Blackburn mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati curati da Christina Hodson. Il film è stato prodotto dalla EuropaCorp in collaborazione con la Lava Bear Films e la Transfilm International, la distribuzione nei botteghini e nel mercato dell’home video sarà gestita dalla Notorious Pictures,il ruolo di direttore della fotografia è stata affidato ad un grande artista come Yves Belanger e le musiche che compongono la colonna sonora sono state scritte da Nathaniel Mechaly. Nel cast figurano alcuni volti piuttosto noti del mondo del cinema mondiale come Naomi Watts, Jacob Tremblay, Olivier Platt, Charlie Heaton, David Cubbitt, Tim Post,. Crystal Balint e Clementine Poidatz.
Il film narra la storia di una donna di nome Mary (Naomi Watts) di professione psicologa infantile la cui vita di punto in bianco cambia a causa di un dramma che colpisce la sua tanto felice famiglia. Il marito Richard infatti mentre è in auto insieme a suo figlio Stephen, e figliastro della psicologa, viene coinvolto in un pesante incidente stradale in cui perde la vita. Anche Stephen rimane gravemente ferito, tuttavia per lui non è ancora giunta l’ora della morte. Nonostante ciò però le sue condizioni sono molto gravi tanto è vero che a seguito di questo incidente Stephen rimane in uno stato vegetativo. Questa situazione già profondamente drammatica, lascia la povera donna incapace di gestire il suo lavoro di psicologa. Decide perciò di ricevere a domicilio tutti i propri pazienti per evitare di allontanarsi di casa e di stare perciò sempre vicino a Stephen che ha bisogno di un’assistenza continua. Trascorre quindi le sue giornate sempre rinchiusa in casa, divisa tra il suo lavoro ed il pesante ruolo di matrigna di Stephen. Seppur nella drammaticità della situazione, Mary prova ad andare avanti con la propria vita in una quotidianità fatta di lavoro e casa senza neppur un momento della giornata da poter dedicare a se stessa. Un giorno però accade qualcosa che è destinato a cambiare per sempre la propria vita. Un suo paziente, il piccolo Tom, di punto in bianco sparisce, questo getta Mary in uno stato di profonda inquietudine proprio per il mistero che si cela dietro questa scomparsa. Da questo momento in poi la donna inizia ad essere perseguitata da un serie di eventi molto strani che la porteranno a fare una scoperta che la sconvolgerà completamente.