La puntata di giovedì 8 dicembre del programma di cucina La Prova del cuoco è cominciata con qualche minuto di ritardo per dar spazio all’Angelus di Papa Francesco in occasione della festa dell’Immacolata. Anche in quest’occasione speciale i cuochi in studio hanno dato idee brillanti e innovative per preparare piatti prelibati, ma al contempo semplice da preparare, in modo da essere provati a casa. La prima ricetta spiegata dalla cuoca Anna Moroni sono state le stelline di pan brioche con paté di salmone affumicato, un centrotavola che, oltre a deliziare i vostri ospiti, permetterà di render la vostra tavola estremamente elegante. La cuoca casalinga ha consigliato ai telespettatori di utilizzare la farina di manitoba, che renderà più resistente il vostro pan brioche. Il bello di questa ricetta è che per il companatico ci si può davvero sbizzarrire e scegliere quello che preferite in base ai gusti dei commensali. Per chi non gradisce il salmone è possibile preparare un paté di tonno; se invece preferite i salumi optate per un paté di prosciutto cotto, o in alternativa un saporitissimo paté di olive verdi. I pan brioche vanno preparati in anticipo e conservati in frigorifero. Se dovessero avanzare delle porzioni possono essere utilizzate per realizzare delle tartine o dei piccoli tramezzini. Da abbinare a questa ricetta è stato consigliato un vino eclettico, che vada bene con diversi gusti. Le bollicine risolvono molti problemi: uno spumante valdostano, il Blanc de Morgex, si adatta a meraviglia a questa situazione, sposandosi con il sapore del pesce ma non discostandosi nemmeno dagli altri gusti proposti.
Per quanto riguarda le verdure, potete abbinarle ad un alimento grasso come la salsiccia, preparando una zucca risottata con salsiccia di norica, un piatto che unisce verdure e carne in maniera perfetta. Durante una passeggiata nei mercatini natalizi del Trentino Alto Adige è stato suggerito di consumare il vin brulé, una bevanda tipica di questa meravigliosa regione italiana. Una pietanza da assaggiare assolutamente è un panino con una fettona di formaggio, dei crauti e una spalmata di senape. Infine bisogna assaggiare la tipica grappa trentina, che se usata con moderazione può fare solo bene. Inoltre si possono assaggiare i famosi bretzel con lo speck altoatesino o con la luganega, una merenda gustosa e che vi farà conoscere il meglio della tradizione eno-gastronomica del Trentino Alto-Adige. Come piatto internazionale sono state consigliate delle polpette, stile arancini. Il nome preciso è croquetas de arroz con leche, i cugini spagnoli dei tipici arancini siciliani. La particolarità di questo sfizioso spuntino è che ha un gusto dolce, visto che il latte viene condito con zucchero, buccia d’arancia, buccia di limone e cannella.
Per una ricetta fresca e innovativa si possono preprarare dei fiori di zucchina ripieni di baccalà. Questa verdura delicata è un vero e proprio toccasana,motivo per il quale può essere utlizzata in gran quantità nelle ricette. Potrete scegliere se cuocerli nel forno o friggerli, saranno comunque ottimi. Se li friggerete dovrete controllarli per non rischiare di bruciarli. Quando avranno assunto un colorito dorato il potrete togliere dall’olio bollente e impiattarli. Un’altra idea molto carina, da riproporre per le cene del periodo natalizio, è stata una mini cheesecake al maron glacé. Un base di burro condito con mascarpone e decorato condegli spaghettini di maron glacé che si possono ricavare con lo schiaccia aglio. Si tratta di un dolce molto bello da vedere e allo stesso tempo buonissimo. Potrete divertirvi anche con la presentazione, senza preoccuparvi del fatto che possa essere troppo difficile.