‘Mozes, il pesce e la colomba’ in uscita da domani nei cinema d’Italia, è un film diretto da Virág Zomborácz. La pellicola Mozes, il pesce e la colomba è un film di produzione ungherese, presentato nel recente Sottodiciotto Film Festival di Torino e in grado di riscuotere buoni consensi da parte di quel pubblico.Mozes, il pesce e la colomba è diretto da una regista ungherese che ha già diretto anche il lungometraggio Afterlife, vincitore del prestigioso Bergamo Film Meeting. Di conseguenza, non è il suo primo lavoro che la rende conosciuta in Italia. Per quanto riguarda il cast, Mozes è interpretato da Márton Kristóf, uno dei performer più interessanti del cinema ungherese degli ultimi anni.
Il protagonista principale è, come si può intuire, un uomo di nome Mozes. Si tratta di un individuo dalla forte insicurezza che da poco si è laureato nella facoltà di Teologia. La sua vita quotidiana è alquanto complicata, con l’uomo che viene rinchiuso in un manicomio e poi ricondotto nella sua famiglia. Deve vivere un rapporto turbolento con suo padre, un pastore protestante che intende dominare su tutti i suoi familiari con i suoi modi bruschi e autoritari. Da un momento all’altro, il padre di Mozes muore. Quest’ultimo non trova però la tranquillità sperata, dato che il genitore inizia ad apparirgli sotto forma di fantasma e lo tiene sotto scacco. Mozes vuole liberarsi dello spirito del padre e cerca aiuto da un meccanico con una forte passione per l’esoterismo, ma senza alcun risultato. Alla fine, il ragazzo si rende conto che deve terminare ciò che ha iniziato il genitore e si riconcilia con lui, anche con l’aiuto dell’amica Angela. Il film rappresenta un modo totalmente nuovo di raccontare la perenne contrapposizione tra genitori e figli.