È tornata a occuparsi di Roberto Riccio, “il benefattore seriale”, e dei suoi progetti per aiutare le popolazioni africane. In particolare, Moreno Morello si è concentrato nell’ultimo servizio sui pozzi che Roberto Riccio avrebbe costruito in Tanzania. Nelle varie dichiarazioni i numeri cambiano continuamente e anche guardando sul sito dell’associazione Comics X Africa non si capisce bene se i pozzi costruiti nello stato africano siano 60 e 70. Su Facebook inoltra si trova la promessa di nuovi pozzi, ma il preventivo pubblicato risale al 20110, come viene evidenziato dal tg satirico di Antonio Ricci. Interrogando uno dei costruttori, viene confermata la costruzione di 10 pozzi: un numero lontano dal totale dichiarato e non sembrano esserci molti altri possibili costruttori di pozzi in quella zona. A Vikawe, uno dei villaggi dove Roberto Riccio avrebbe costruito uno dei suoi pozzi e anche una scuola elemantare, non risulta però essere stato scavato alcun pozzo e tantomeno vi sarebbe stata edificata una scuola, come dichiarato da Giovanni Primiceri, presidente dell’associazione Arcobaleno su Tanzania, recatosi personalmente sul posto. Striscia si è addirittura rivolta all’ambasciata della Tanzania per mappare i pozzi, ma dopo due settimane la redazione del tg satirico non ha ricevuto alcuna risposta. Clicca qui per vedere il servizio.