Questa sera si proporrà nella gara del Cover tra i protagonisti il giovane rapper campano Rocco Hunt. Dopo aver cantato con un buon successo ”Wake Up” oggi si esibirà con un pezzo storico della musica italiana, ”Tu vuò fa l’americano” di Renato Carosone. Il testo è stato scritto nel 1956 e pubblicato per l’etichetta Pathè. Durante la storia dello spettacolo italiano la canzone è stata citata diverse volte e raccolto omaggi e grandi citazioni. Su Instagram Rocco Hunt ha postato questo pomeriggio una foto in cui sorseggia un caffè e si mostra felice e carico. Il cantante scrive: “Buongiorno Guagliù!!! Questa sera serata delle cover”. Aspettiamo allora di vederlo sul palco con un testo davvero interessante e che non potrà fare altro che commuovere tutti. Clicca qui per la foto e i commenti dei fan.
Serata dedicata alle cover quella di stasera, 11 febbraio durante il corso della terza puntata della 66esima edizione del Festival di Sanremo 2016: cosa canterà lo ‘scugnizzo’ della musica rap italiana? Stiamo parlando del giovane 21enne Rocco Hunt che, insieme al collega Clementino ha portato sul palcoscenico dell’Ariston la musica rap. E’ suo il picco della prima serata, la sua esibizione con il brano ‘Wake Up” ha raggiunto picchi di ascolti del 58 per cento. Il giovane artista ha condiviso poche ore fa una fotografia all’aperto intento a sorseggiare un caffè accompagnato dalla seguente didascalia: Buongiorno Guagliu’!!! Questa sera serata delle cover! #?BuongiornoVeramente ?#?WakeUpGuagliu ?#?Sanremo2016 ?#?WakeUp”. Cosa canterà Rocco Hunt? “Tu vuo’ fa l’americano” del grande Renato Carosone. Come andrà la sua esibizione? Lui sui social è molto amato e seguito e, anche questa esibizione andrà sicuramente bene per il giovane artista molto impegnato sul sociale e considerato da Gabriel Garko (addirittura) un ‘intellettuale’. Se però Sanremo 2016 è partito lento a svegliarlo ci ha pensato proprio Rocco Hunt. “È un pezzo rivoluzionario per quel palco: 120 battiti per minuto, sonorità turbo funk” ha raccontato su VanityFair.it, per poi aggiungere parlando di Clementino: “Per fortuna è un festival terrone. Con Clementino porteremo all’Ariston la cultura hip hop, quella con un messaggio sociale. A parte i cantautori storici, nella musica italiana mancano pezzi di denuncia”. (Cliccate qui per vedere la foto su Facebook).