Mahmood, analisi dell'esibizione dell'artista con il brano "Dimentica", lanciato per la categoria Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2016. Alcuni dettagli sulla performance.
Ad aprire questa quarta puntata del Festival di Sanremo è proprio Mahmood. Stile inconfondibile e voce graffiante per il giovane che continua a fare furore avvicinandosi a grandi passi alla vittoria ma siamo sicuri che sia davvero così eccezionale? Il giovane sembra aver portato un’aria di novità al Festival ma guardandoci in giro sembra che Mahmood non sia altro che la brutta copia di un ex dei talent, ovvero Madh. I due sono davvero molto simili e questa nuova proposta del Festrival di Sanremo ricorda molto il cantante sardo. Siamo sicuri che Mahmood riesca a vincere e a rimanere a galla nel mondo della musica?
Alessandro Mahmood è fra le Nuove Proposte di quest’edizione del Festival di Sanremo 2016. Ieri sera lo abbiamo visto esibire nella sua “Dimentica”, un brano con sottofondo musicale elettronico. Il testo dell’artista è la musica melodica d’ambiente, molto orecchiabile. Mahmood dimostra di saper tenere il palco, nonostante non sia scatenato come altri concorrenti che abbiamo potuto vedere in questa terza serata di Sanremo 2016. Clicca qui per rivedere l’esibizione di Alessandro Mahmood. I fans hanno gradito molto la sua performance ed è per questo che Alessandro Mahmood è fra i favoriti vincitori secondo il televoto. Il cantante è infatti riuscito ad ottenere il 65% dei voti, un numero molto alto rispetto a quello guadagnato dal resto dei talenti. Lo abbiamo visto sicuramente emozionato, come Mahmood stesso ha ammesso poco prima dell’esibizione sui social. Gli ammiratori lo hanno seguito con fervore, lodandone sia la capacità tonale sia l’outfit. “Sentita risentita ri-risentita ogni volta è un brivido”; “Meraviglioso look, il mio genere: bravo”; “avevo capito subito che ce l’avresti fatta, la canzone è così bella che non riuscito a staccare gli occhi dallo schermo”. Il brano racconta l’animo dell’artista, espresso in poche parole come “sono solo”, mescolate al suono elettronico che ne amplifica l’emozione. In effetti il brano è stato scritto da Mahmood durante un viaggio in metropolitana e tocca termini ricorrenti, dovuti anche ai ricordi spiacevoli del passato. Per questa serata, Mahmood ha espresso ancora una volta la propria personalità con il look stravagante che lo contraddistingue. Total black e bretelle della stessa tonalità, che si perdono nel tessuto della camicia. Anche i pantaloni, che ricordano le vesti di un samurai, ci fanno accedere all’animo estroso dell’artista.
