Settimana prossima i protagonisti di NCIS – Los Angeles torneranno su Rai Due con il terzo e il quarto episodio di questa settima stagione. Nel primo di questi, intitolato originariamente “Driving Miss Diaz”, vedremo il team investigare su un massacro avvenuto vent’anni prima in Perù dopo che una modella, considerata una dei sopravvissuti, diviene un possibile obiettivo. Kensi dovrà lavorare sotto copertura come assistente della modella e Deeks vestirà invece i panni del suo parrucchiere. In “Command & Control” vedremo invece Callen e Sam ricevere una chiamata durante il loro giorno libero: la persona dall’altra parte della cornetta li minaccerà di uccidere degli innocenti qualora non seguissero le sue precise istruzioni.
Ritorna sul piccolo schermo di Rai 2, la serie NCIS – Los Angeles 7 con due nuovi episodi che verranno trasmessi in prima serata ed in prima visione TV. Le puntate che andranno in onda sono la prima e la seconda della nuova stagione, dal titolo “Misure di sicurezza” e “Più pensiero, meno azione”. La serie è del genere poliziesco e militare, basata sulla squadra speciale dell’NCIS della città di Los Angeles. E’ lo spinoff della serie madre NCIS – unità anticrimine ed ha riscosso un discreto successo, a partire dal 2009, anno del suo debutto. A condurre la squadra troviamo sempre lei, Hetty Lange, interpretata dall’attrice Linda Hunt ed affiancata dal suo braccio destro Owen Granger, intepretato dall’attore Miguel Ferrer. Compongono a squadra tattica il misterioso G. Callen (Chris O’Donnel) di cui è sconosciuto anche il nome, e dal partner inseparabile Sam Hanna (LL Cool J). I più freschi del team sono Kensi Byle (Daniela Ruah) e Deeks (Eric Christian Olsen), lei un ex cecchino dell’esercito militare, lui il classico uomo d’azione un po’ pasticcione. A guidare la squadra dal punto di vista informatico troviamo invece loro, gli inseparabili Eric Beale (Barret Foa) e Nell Jones (Renée Felice Smith).
Il primo episodio riparte con la narrazione che ci ha lasciato nel finale della precedente stagione. Il team è rimasto coinvolto in un’indagine complicata su Arkady Kolcheck (Vyto Ruginis) e su Mosca, dove gli agenti speciali hanno dovuto assumere diverse identità per poter individuare alcuni terroristi. Intanto, Callen ha anche scoperto nuove informazioni riguardo al padre. La puntata di questa sera inizia con la scena in cui Callen si imbarca in missione segreta, lasciando all’oscuro sia Sam che il resto della squadra. Dopo averne perse le tracce, Hetty incarica la squadra di intercettare l’agente prima che sia troppo tardi. Dopo gli ultimi avvenimenti, Callen ha decido di nascondere ciò che prova alla sua squadra, deluso di ciò che ha scoperto. Anche Granger è preoccupato per Callen ed insieme ad Hetty incarica Sam di sorvegliare il partner per capire che cosa stia nascondendo. Alla fine tutta la squadra viene coinvolta, perché Sam non crede di poter essere obiettivo. Un giorno, Callen viene seguito da uno strano individuo e Sam è costretto ad intervenire per salvare l’amico. Callen giura di non sapere di chi si tratti, ma i ragazzi sfruttano l’alta tecnologia e scoprono che si tratta di un tiratore della CIA, Vostanik Sabatino (Erik Palladino), un agente che la squadra ha conosciuto in precedenza. Intanto, Callen raggiunge il mafioso russo Anatoli Kirkin (Ravil Isyanov) e gli offre tutte le carte della CIA su di lui. Il criminale gli chiede di recuperare un dipinto di alto valore Artem Kunetsov (Ward Roberts), detto il Gargoyle, in cambio del suo aiuto nel trovare Arkady. La squadra scopre che Anatoli è un ex membro del KGB e che è in contatto con le bande di carcerati russi più potenti. Sam raggiunge Callen nel suo appartamento ma trova solo una telecamera ad osservarlo. Eric lo rintraccia in quel momento e richiama Sam in sede perché Granger ha qualcosa di importante di cui discutere. Granger chiede al capo di non fare favoritismi ed incarica la squadra di arrestare Callen prima che si ritrovi coinvolto in qualcosa da cui non potrà uscire. Li incastra avvisandoli che in caso contrario chiamerà la squadra di Marshal e a quel punto Sam cede.
L’agente della DEA Talia del Campo (Mercedes Mason) si rivolge all’NCIS di Los Angeles perché la aiuti dopo che il suo partner Mark Moore (John Sloan) è stato ucciso. Intanto, Kensi continua a pensare che Deeks le stia nascondendo qualcosa, ma il fidanzato la sorprende presentandole sua madre. Durante un interrogatorio, Talia cerca di incastrare il partner per tradimento ed alla fine si ritrova ad uccidere il suo assassino. Poco dopo l’arrivo di Deeks e Kensi nel suo appartamento, qualcuno colpisce la villa dell’agente con una raffica di mitra. Intanto, Sam e Callen decidono di introdursi come agenti sotto copertura nella CIA. I due agenti vengono sottoposti a dei test per l’indoneità alla Cittadella e durante la prova Callen fornisce “padre” come risposta alla maggior parte delle domande. Stranamente Callen supera il test e scopre che l’esaminatore John Bennet vuole farlo passare alla Cittadella eludendo il sistema, avvisandolo che in cambio chiederà qualche favore. Callen prende in ostaggio Bennett e fa scattare l’allarme antincendio per poter uscire indisturbati con lui. Alla sede, Bennet rivela alla squadra che la Cittadella individua candidati potenzialmente pericolosi per creare una squadra di spie. Chi si rifiuta di collaborare, viene avvisato che la famiglia verrà colpita per la sua mancata lealtà.