Glenn Ford che è il principale protagonista di Terra Selvaggia, il film in onda nel pomeriggio di Rete 4: nel corso della propria carriera ha preso parte a diversi film di grande successo come nel caso Angeli con la pistola di Frank Capra, Operazione terrore, I quattro cavaliere dell’Apocalisse, Superman, Il segreto del lago, La pistola sepolta, Quel treno per Yuma, Una fidanzata per papà e tantissimi altri ancora. Da sottolineare come questa pellicola sia stata firmata da un grandissimo sceneggiatore, scrittore e produttore americano qual è stato Elmore Leonard, di cui si ricordano grandi capolavori come nel caso di Joe Kidd, Get Shorty, Be Cool, il rifacimento di Quel treno per Yuma e tanti altri ancora. Tra i protagonisti del film c’è anche Charlene Tilton, volto noto della famosa soap opera americana Dallas.
Nella prima serata televisiva di martedì 23 febbraio 2016 sulle frequenze del canale di casa Mediaset, Rete 4, viene trasmesso il film di genere western Terra selvaggia (titolo originale in lingua inglese Border Shootout Law at Randado) prodotto e realizzato nell’anno 1990 negli Stati Uniti d’America per la regia di Chris McIntyre su un soggetto ed una sceneggiatura che è stata elaborata da Elmore Leonard. La durata della pellicola al netto di quelli che sono i consueti passaggi pubblicitari televisivi nella sua versione integrale ed originale è di circa 1 ora e 51 minuti, mentre nel cast figurano diversi attori molto conosciuti dal pubblico televisivo italiano come nel caso di Glenn Ford, Michael Ansara, Michael Forest, Russell Todd, Michael Horse, Charlene Tilton e Cody Glenn.
Vediamo nel dettaglio la trama della pellicola. Ci troviamo nel selvaggio West e per la precisione in una piccola cittadina dello stato dell’Arizona alle prese quotidianamente con orde di fuorilegge e di personaggi poco raccomandabili che rendono la vita tutt’altro che serena e piacevole. In questa piccola cittadina la legge ha come proprio principale tutore lo sceriffo John Danaver (Glenn Ford) coadiuvato dal proprio vice Kirby Frye (Cody Glenn). Lo sceriffo, nel corso degli anni, attuando una politica di grande rigore e di fermezza è riuscito a riportare la cittadina ad una parvenza di vita normale anche se spesso ha esagerato nel far osservare la legge rendendosi così poco simpatico agli occhi dei propri concittadini. Un giorno viene contattato da un proprio diretto superiore il quale gli parla di un incarico che sta per essergli assegnato e che a quanto pare presenta un elevato fattore di rischio. In pratica, deve assicurare il trasferimento di un pericoloso criminale dallo stato dell’Arizona verso una struttura carceraria federale di massima sicurezza.
Lo sceriffo non sembra entusiasta della cosa anche perché questo genere di missione comporterebbe un lungo periodo di assenza dalla cittadina e non sembra aver nessuna voglia di lasciare il controllo di tutto al suo vice. Purtroppo per lui non c’è alcuna possibilità di sottrarsi alla missione se non lasciando la carica di sceriffo, cosa che lui assolutamente non vuole per cui si vede costretto ad accettare, lasciando così il compito di assicurare la legalità della cittadina al suo vice. Lo sceriffo si presenta presso la struttura dove riceve in custodia il bandito per iniziare questo lungo viaggio attraverso delle terre che si dimostreranno piuttosto selvagge e pericolose, oltre l’immaginazione dello stesso sceriffo. Infatti, sarà costretto a fare i conti con mandrie inferocite di animali oltre che una lunga serie di attacchi da parte di banditi disposti a tutto per derubarli. Il tutto rende ancora più complessa la sua missione, in quanto deve essere costantemente vigile per dare opportunità al proprio prigioniero di poter mettere in atto una fuga, una eventualità che non si perdonerebbe mai e che andrebbe a scalfire quella che è l’onorabilità del proprio nome.