Nella prima serata di oggi, sabato 27 febbraio 2016, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di Castle 7, in prima visione Tv per le reti in chiaro. Andrà in onda il quattordicesimo episodio, dal titolo “Resurrezione“, ed è inedito per i fans che attendevano da mesi il ritorno della seconda parte della midseason. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Beckett (Stana Katic) vorrebbe trascorrere un po’ di tempo col marito, ma Castle (Nathan Fillion) riceve la chiamata di un cliente. Eva (Brianna Brown) è una sua vecchia compagna di classe e gli riferisce non solo che il matrimonio con il marito è ormai finito da diverso tempo, ma anche di sospettare che Cole Whitfield (Ivan Sergei) abbia un’amante. Castle si mette subito all’opera ed ottiene le prove del tradimento. Nel frattempo, Esposito (Jon Huertas) viene tormentato da Ryan (Seamus Dever) perché vorrebbe che andasse ad un appuntamento al buio. Dopo i primi rifiuti, riesce a fargli cambiare idea solo mostrando una foto della ragazza. Eva gli chiede di portare le foto incriminanti alla villa, ma quando si trova ancora al cancello, Castle sente un urlo di donna. Attraverso la finestra vede che qualcuno sta trascinando via il corpo di Eva e decide di inseguirlo in auto non appena si allontana. Durante il tragitto cerca di chiamare Beckett, ma il segnale non prende. Il killer si ferma in un bosco e Castle si avvicina alla macchina, vedendo una macchia di sangue sul sedile. Poco dopo, qualcuno lo colpisce alla nuca e lo tramortisce. Al risveglio, lo scrittore nota che non ha più l’auto e cammina fino a quando non riesce a riavere il segnale per chiamare Beckett. Il detective Neely (Suleka Mathew) si occupa delle indagini, ma non crede ad una sola parola della versione di Castle. Lo scrittore lo convince a fare una verifica alla villa dove Cole esibisce una lettera in cui Eva lo lascia perché ha scoperto il suo tradimento. Inoltre, afferma di essere rientrato da poco ed il sangue che Castle aveva visto sul pavimento è scomparso. Lo scrittore lo accusa, ma viene cacciato. Più tardi, Beckett scopre che Cole ha cambiato due volte il suo alibi, riferendo alla fine che si trovava dall’amante. Taylor McKinley (India de Beaufort) cnferma, ma Beckett crede che stia nascondendo la verità. Intanto, Castle sorveglia Cole, ma l’uomo si accorge della sua presenza e lo avvisa che la moglie lo ha chiamato. Inoltre la donna ha svuotato il conto prelevando diversi milioni. Tempo dopo, Ryan scopre che Cole aveva avuto un’altra moglie e che la donna era morta tragicamente durante un’escursione. All’epoca il marito era fra i sospettati, ma la sua colpevolezza non era stata dimostrata. La squadra crede che i casi siano collegati ed Esposito rintraccia l’ultima chiamata di Eva al marito, scoprendo che in realtà è stata effettuata dal palazzo in cui vive Taylor. La donna viene difesa dall’avvocato Haskins (Audrey Anderson), inviata da Cole, ma la ragazza riferisce che al momento della telefonata stava sostituendo un collega in palestra. A quel punto Castle intuisce che Eva ha inscenato la propria morte e ha voluto incastrare Cole. In quel momento, Beckett viene informata invece che la Polizia ha appena ritrovato il corpo di Eva. Parish (Tamala Jones) trova dei capelli sulla vittima che corrispondono a Cole, mentre la squadra convince Taylor a ritrattare l’alibi. Quando la Polizia torna alla villa, scopre che Cole si è impiccato per il dolore. Castle è deluso perché avrebbe voluto incastrarlo, ma durante la notte capisce che potrebbe non trattarsi di suicidio. Sospetta infatti che Eva avesse un complice che alla fine ha fatto il doppio gioco e che si tratti di un socio di Cole. Scopre così che Scott Gallowey (Gregory Zarian) stava per avere il dominio totale dell’azienda, ma Beckett scopre che è innocente. Inoltre viene informata che Cole aveva una relazione con la moglie di Robert James (Trent Dawson), un altro collega, che alla fine confessa il finto omicidio di va, ma riferisce anche che la donna lo aveva informato che qualcun altro era a conoscenza del piano. Rilevando le tracce in un appartamento, Ryan scopre che la complice è l’avvocato Haskins, mentre Beckett risale al suo passato, scoprendo che ha voluto vendicare la morte della prima moglie di Cole perché erano amiche.
Un senzatetto trova il cadavere di una giovane donna, ma si dilegua subito dopo. Susan Watts è stata strangolata e Parish ha come un deja-vu nel vederla. La ragazza ha dei precedenti per furto ed ha abbandonato da diversi mesi dal suo ultimo indirizzo. Kathrina riferisce che Susan aveva trovato un lavoro in cui guadagnava bene, ma non sa dire altro perché la ragazza faceva la misteriosa a riguardo. Un elemento strano è la camicia da notte con cui è stata ritrovata Susan perché era molto lontana dal quartiere in cui abitava. Improvvisamente Parish ricorda che il caso di Susan assomiglia a quello di Pam e scopre che anche la ragazza aveva fatto una plastica facciale. Riconosce la mano del chirurgo come quella di Kelly Nieman e Beckett scopre che la sua nemesi finanzia un’azienda presso cui Susan potrebbe aver lavorato. Beckett riesce a convincere il capo a coinvolgere Castle nel caso, mentre Esposito scopre che un’altra ragazza ha lo stesso volto di Susan. Dal video, la squadra scopre inoltre che la misteriosa ragazza è salita in auto con il triplo omicida Jerry Tyson, un criminale feroce che è solito uccidere le sue vittime a gruppi di tre. Castle realizza così che Tyson non è morto come aveva creduto finora e che la Nieman si occupa di preparare le sue vittime intervenendo chirurgicamente.