Paolo Scudieri/ Chi è l’a.d. di Adler Plastic protagonista dell’ultima puntata di Boss in Incognito 3. L’azienda nel dettaglio (oggi, 8 febbraio 2016)

- La Redazione

Paolo Scudieri, ecco chi è l’imprenditore protagonista dell’ottava puntata di Boss in Incognito 3, la trasmissione di Rai 2 in onda lunedì 8 febbraio 2016 con l’ultimo appuntamento

paolo_scudieri Paolo Scudieri

Il protagonista della serata del Boss in Incognito su Rai Due sarà Paolo Scudieri. Questi è amministratore delegato dell’azienda Adler dal 1992. Nel 1956 è stato il padre Achille Scudieri a fondarla a Ottaviano in provincia di Napoli. Il colpo di genio è stato lo scoprire la potenzialità dei polimeri che ha portato in poco tempo l’azienda a un salto di qualità e al momento attuale nel quale questa è la prima in Italia per i sistemi del comfort acuistico e termico dei veicoli e dei rivestimenti per le portiere e tappeti delle macchine.

Si è raggiunto nel tempo addirittura la posizione di secondo player mondiale in questo. A oggi l’azienda conta ben 58 stabilimenti sparsi in 19 paesi e ha inoltre sette siti di ricerca e sviluppo. L’azienda fattura un miliardo di euro l’anno.

Paolo Scudieri sarà il prossimo protagonista della trasmissione di Rai2, Boss in Incognito 3, in vista dell’ottavo appuntamento in onda stasera 8 febbraio, che accoglierà il nuovo imprenditore pronto a cimentarsi nell’inedita avventura televisiva. Paolo Scudieri, classe 1960 e dal 1992 amministratore delegato della società Adler Plastic, Gruppo internazionale, con sede a Ottaviano, nel napoletano. L’azienda, nata nel 1956 dall’intuizione del padre di Paolo Scudieri, Achille, che basò la sua attenzione sulle enormi potenzialità dei polimeri, si occupa di progettare, sviluppare e industrializzare componenti e sistemi per l’industria del trasporto. Nei panni di Boss, Scudieri ha vissuto anche momenti di estrema difficoltà, soprattutto in occasione dell’ingresso della sua azienda nel mercato internazionale.

A tal proposito, il nuovo protagonista di Boss in Incognito 3 ricorda un aneddoto interessante relativo agli inizi della sua carriera come imprenditore: “Mi presentai in piena onda leghista presso l’ufficio acquisti di una nota marca di automobili – mi dissero “ma lei qui chi la manda? Un politico, un militare o un ecclesiastico?” Gli risposi – “mi manda la tecnologia e l’innovazione” – dopo poco ricevetti solo la richiesta di un ordine per viti e bulloni, che io non producevo, come chiaro segnale che con me non volevano averne a che fare”. Da allora di strada ne ha fatta molta, al punto da giungere oggi a contare quasi 60 stabilimenti della sua Adler Plastic in ben 19 diversi Paesi in tutto il mondo per un fatturato annuo di circa 1 miliardo di euro, come si legge sul sito ufficiale della Adler Group. Sin dalla sua infanzia, Paolo Scudieri ha vissuto nell’azienda di famiglia di cui oggi è Boss, ignaro di quello che poi sarebbe diventato. In merito ha dichiarato: “Giocavo con questi enormi cubi di spugna, la mia infanzia è trascorsa saltando e facendo capriole su quello che sarebbe stato il mio futuro”. Oltre al ruolo di Boss dell’azienda fondata dal padre Achille e che ha permesso di avere oggi un posto di rilievo a livello internazionale puntando proprio sull’innovazione e sull’internazionalizzazione, Paolo Scudieri negli anni ha ricoperto anche vari altri incarichi.

Dal 2007 Paolo Scudieri è Cavaliere del Lavoro nel settore dell’Industria, mentre due anni dopo si sarebbe cimentato in una nuova esperienza nel campo della moda, lanciando il marchio Abarth Tales. Vari sono stati i riconoscimenti internazionali per il suo percorso professionale, tra cui citiamo il premio Podio Ferrari, nella sezione Eccellenza Italiana, assegnatogli in qualità di suo fornitore dalla celebre casa automobilistica. Arriviamo così ai giorni nostri, nel 2014 anno in cui è diventato consigliere di Fincantieri Spa. In occasione della sua partecipazione a Boss in Incognito 3, conosceremo oltre al suo lato di imprenditore con la grande passione per la corsa, per la Ferrari e per le imbarcazioni anche il lato più “umano”, esempio di enorme generosità.







© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori