Grande successo per il film tv “Il sindaco pescatore”, ispirato alla storia vera di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica ucciso in un agguato di stampo camorristico. Il film con protagonista Sergio Castellito ha registrato 7.033.000 telespettatori, con share del 27.54%. Rai 1 ha ampiamente vinto la prima serata di lunedì 8 febbraio, considerando che il secondo programma più visto è stato il film “Gravity”, in prima tv su Canale 5, che ha registrato un netto di 3.135.000 telespettatori con share del 12.1%.
Ieri sera, lunedì 8 febbraio 2016, mentre su Rai 1 andava in onda la fiction “Il sindaco pescatore”, sulle colline del paese di Angelo Vassallo è scoppiato un incendio, a quanto pare doloso. Le fiamme sono state domate velocemente dai vigili del fuoco del distaccamento di Vallo della Lucania. A comunicare la notizia è stato Stefano Pisani, primo cittadino di Pollica e vice di Vassallo: “Questa sera, infatti, proprio mentre veniva trasmessa la fiction sulla storia di Angelo Vassallo, è divampato un incendio sulle colline di Pollica. Pare sia stato appiccato da qualcuno”, ha scritto sul proprio profilo Facebook. Poi Pisani ha rivelato ciò che gli ha detto uno dei vigili del fuoco intervenuto sul posto: “Sindaco, stavamo aspettando per vedere la fiction e invece siamo dovuti correre a spegnere l’incendio”. Infine ha aggiunto: “Purtroppo per qualche assurdo motivo qualcuno che non vuole bene a questa terra ha deciso che non dovevamo vedere la fiction, ma dovevamo spegnere un incendio”.
Grande consenso per il film tv Il sindaco pescatore ispirato alla vera storia di Angelo Vassallo, interpretato da Sergio Castellito. Su Twitter tanti i commenti con l’hahstag #SindacoPescatore: “#AngeloVassallo il #SindacoPescatore ha dimostrato che cambiare si può. Ottimo il film tv su #Rai1. Magistratura faccia presto giustizia”, “Una nazione libera e veramente democratica salvaguarda le sue eccellenze #SindacoPescatore” e “Quando il servizio pubblico si occupa del bene comune #SindacoPescatore. E ancora: “Bello il #sindacopescatore. Non banale. Ispira e appassiona con criterio. E soprattutto ricorda uno di quegli uomini da non dimenticare”, “Amatissimo #AngeloVassallo il #SindacoPescatore noto per il passato di pescatore e l’amore per il mare e la terra”. Commenti anche sulla politica: “#SindacoPescatore: una fiction così intensa sulla storia di Angelo Vassallo ridà dignitá alla politica. Grazie @castecreep” e “Eppure guardando il #SindacoPescatore e pensando alla storia di #Vassallo mi rattristo. È possibile fare politica onestamente in Italia?”.
Presto scopriremo quali sono stati gli ascolti del film tv di Rai 1 con Sergio Castellitto dedicato ad Angelo Vassallo. Forse non ci ha raccontato tutti i dettagli biografici del primo cittadino di Pollica, capace di trasformare la sua città, pagando con la vita per questo. Di certo, però, ci è stata restituita l’immagine di una persona impegnata per cambiare la realtà in cui viveva e farne un posto migliore anche per gli altri. Forse un po’ “visionario” e anche sopra le righe, ma in ogni caso capace di offrire un esempio che appare quanto mai utile nell’attuale contesto politico e in un periodo che ci avvicina a delle elezioni amministrative, quelle che Vassallo è riuscito a vincere anche con il 100% dei voti proprio per il riconoscimento dato dagli elettori al lavoro da lui svolto. Si spera che il suo esempio non resti solo una “storia da raccontare” o da vedere in un film, ma che possa ispirare le persone che hanno incarichi politici, anche solo in un piccolo paese di mare.
Angelo scopre che in paese ci sono degli spacciatori di droga e sembra che Giusy abbia a che fare con loro. Chiede quindi a sua figlia di stare alla larga da loro e dal locale che hanno aperto nei pressi del porto. E decide poi di far emettere un’ordinanza per far chiudere l’esercizio. Per le sue idee Vassallo viene sfiduciato dalla comunità montana, ma ottiene il rispetto di Marro, l’imprenditore che all’inizio lo ostacolav. Dopo la sfiducia Vassallo non vuole ricandidarsi, convinto che ormai siano troppi gli interessi su una terra che è diventata un “gioiello”, capace di portare ricchezza. Marra mette a disposizione una limonaia che da tempo serviva per costruire una strada. Inoltre, arriva la notizia che Acciorola ha ricevuto le cinque vele di Legambiente. Ci sono poi tanti cittadini volontari che vogliono aiutare Angelo a ripresentarsi alle elezioni e lui cambia quindi idea, ottenendo una vittoria schiacciante: il 100% dei voti. Mentre torna a casa una sera, Vassallo trova una macchina ferma per strada: è un trappola, due uomini gli si fanno incontro e gli sparano uccidendolo. Clicca qui per scoprire la vera storia di Angelo Vassallo
L’avvocato scopre dove si trovano tutti i soldi del comune che non si trovavano: un miliardo e mezzo di lire, che Vassallo pensa subito di utilizzare per pagare gli stipendi arretrati dei dipendenti comunali e per un grande progetto: far avere le bandiere blu al mare della zona. Angelo fa abbattere anche le verande abusive del paese, compresa quella di suo padre. Vuol poi trasformare il centro storico in isola pedonale, ma incontra l’ostruzione dei commercianti della zona. Decide poi di riattivare il depuratore dell’acqua guasto da tantissimi anni e di far mettere una targa fuori da Acciaroli, indicandolo come il paese di Hemingway Clicca qui per scoprire la vera storia di Angelo Vassallo.
Arriva il giorno delle elezioni e con grande sorpresa il vincitore è proprio Angelo. Il primo giorno al municipio non è semplice per Vassallo: negli uffici c’è infatti un solo dipendente al lavoro. Senza non poche difficoltà Angelo comincia il suo lavoro trovandosi anche ad affrontare denunce rivolte alla vecchia amministrazione. Ha bisogno quindi di un valido aiuto e si rivolge a un avvocato in pensione, cui offre il posto di segretario comunale, così da sostituire Maria, che si presenta a lavoro sempre in ritardo e con poca voglia di lavorare. Su suggerimento dell’avvocato, Vassallo decide di cercare di dar vita a un consorzio tra comuni del Cilento, così da ottimizzare la gestione degli uffici. Poi si reca dal Prefetto di Salerno per convincerlo a nominare l’avvocato come segretario e di fronte al rifiuto consegna le chiavi del comune, ottenendo ciò che voleva.
Angelo chiama i parenti da Roma per chiedergli un favore: aiutarlo a raccogliere le firme per la sua candidatura a sindaco di Pollica. Mentre parla col padre scopriamo che Angelo ha frequentato l’università, che ha poi abbandonato poco prima della laurea. Raccolte le firme Vassallo presenta la lista in comune, sotto il nome “Alternativa democratica”. Arriva il giorno del primo comizio, ma Angelo non sembra in grado di arringare la folla. Le cose vanno meglio per la lista “Idee e cambiamento”, sostenuta da quell’imprenditore con cui Vassallo aveva avuto uno scambio piuttosto acceso. Vassallo ha poi un’illuminazione “l’unica speranza per andare avanti è tornare indietro”. Con questa idea riesce a conquistare gli abitanti di Pollica.
Su Rai 1 è cominciata la messa in onda del film tv Il Sindaco pescatore, dedicato ad Angelo Vassallo, con protagonista Sergio Castellitto. Angelo è un pescatore, un lavoro che non rende più come un tempo, soprattutto per i rifiuti che vengono scaricati in mare. È sposato e ha due figli, Antonio e Giusy. Un giorno accompagna il figlio a Pollica, comune del salernitano, per un documento. Qui, incontrando un imprenditore locale, comincia a maturare l’idea di fare politica. – Tra non molto il primo canale nazionale manderà in onda Il sindaco pescatore, il film tv ispirato alla vita del sindaco di Pollica Angelo Vassallo che, a causa della sua continua e coraggiosa lotta tra le fila della giustizia, è stato ucciso nel 2010 quando ricopriva ancora il ruolo di sindaco della cittadina. Ad interpretarlo, una graditissima sorpresa per il pubblico di Rai 1, dal momento che a dargli il volto sarà nientemeno che Sergio Castellitto: la messa in onda è prevista per le 21.20, ma vi ricordiamo che sarà possibile seguire Il sindaco pescatore anche online, grazie al servizio di video streamingofferto da Rai.tv, cliccando qui.
Dopo quasi 20 anni, questa sera, 8 febbraio 2016, ritroveremo il grandissimo Sergio Castellitto impegnato in una Fiction Tv in onda sulla rete ammiraglia di Casa Rai: Il Sindaco Pescatore. Il tv movie racconta la storia vera di Angelo Vassallo, il Sindaco di Pollica ucciso il 5 settembre 2010 con 5 colpi di pistola. La Fiction è liberamente tratta dal libro scritto da Dario Vassallo, fratello di Angelo e Nello Governato. Angelo Vassallo venne soprannominato ‘sindaco pescatore’ per il suo passato e l’amore nei confronti del mare. E, tra le altre curiosità, i produttori della serie, Azzurra e Guglielmo Ariè hanno precisato: “Ci sono voluti quasi cinque anni, da quando abbiamo deciso di raccontare questa storia per vedere il film finalmente realizzato”, tutto questo perché, le indagini, dopo la sua morte sono attualmente in corso. Per la Fiction si sono riproposti esattamente i luoghi di Pollica dove è vissuto Vassallo in quanto: “I set sono autentici, dal peschereccio, il suo, che aveva chiamato Internazionale, alla casa sulla collina”. In ultimo, tra le altre curiosità, due canzoni della serie, sono state appositamente realizzate da Raiz, ex leader degli Almamegretta.
Questa sera, lunedì 8 febbraio, su Rai 1 andrà in onda il film Il sindaco pescatore, ispirato alla storia di Angelo Vassallo, uomo di mare diventato sindaco di Pollica nel 1995 per tre mandati consecutivi. Vassallo è stato ucciso con da sette colpi di pistola nel settembre 2010, in un agguato di stampo camorristico. Ancora oggi i suoi assassini sono senza identità. Il film è stato girato nei luoghi originali “per rispetto a questo straordinario spirito libero che era Vassallo”, ha detto il regista Maurizio Zaccaro. L’attore Sergio Castelletto, che interpreta il “sindaco pescatore”, ha così parlato di questo ruolo: “Una biografia vivente, diversa dalle altre che ho interpretato, come nel caso di Ferrari, di Padre Pio o di Coppi, perché la ferita è ancora aperta. Ci sono film che sono contento di fare, altri che sono orgoglioso di fare: Il sindaco pescatore è uno di quelli e mi piacerebbe tanto sapere cosa ne pensa Angelo”, ha detto l’attore come riportato su Il Mattino. Castelletto ha poi aggiunto: “Vassallo non aveva intenzione di diventare un eroe. Il paradosso è che in questo paese fare il proprio lavoro con onestà e devozione diventa qualcosa di eccezionale”.
“Angelo Vassallo aveva ben chiaro il concetto di comunità, per questo aveva scelto di dedicare tutta l’esistenza alla sua terra e al suo mare. L’ha fatto come andava fatto: con il coraggio tipico degli uomini di mare, spiriti liberi per natura”: in questo modo il regista de Il sindaco pescatore, il film tv che verrà proposto stasera – lunedì 8 febbraio 2016 – sul piccolo schermo di Rai 1, presenta in una nota diffusa da Rai la figura a cui è ispirata la pellicola. Angelo Vassallo sarà il protagonista del prime time del primo canale nazionale, con il volto del maestro Sergio Castellitto. Maurizio Zaccaro, in seguito, non può certo ignorare il modo in cui il sindaco di Pollica ha perso la vita, e con le sue parole ha intenzione di dare un giudizio molto chiaro: sottolinea inoltre il modo in cui ha deciso di affrontare il lavoro per le varie scenografie. “Durante la preparazione del film ho visto decine e decine di documenti originali, perfino il video appena girato poche ore dopo l’esecuzione. Perché di questo si tratta, non di un semplice omicidio. Tutti i miei collaboratori sanno quanto io detesti il posticcio delle ricostruzioni scenografiche. Qui, nel rispetto di questo straordinario spirito libero che era Angelo Vassallo, ho voluto fortemente realizzare il film nei luoghi originali, arrivando quasi all’esasperazione della realtà. I set sono quindi autentici, dal peschereccio, il suo, che aveva chiamato ”Internazionale”, alla casa sulla collina dove viveva con Angelina, Antonio e Giusy e i suoi amati cani. Da lassù” aggunge “come ben si può vedere nel film, Angelo poteva ammirare tutto il suo paese e soprattutto il mare sconfinato”.
Il piccolo schermo di Rai 1 manderà in onda stasera, lunedì 8 febbraio 2016, il film tv Il sindaco pescatore, ispirato alla vita di Angelo Vassallo (che verrà interpretato da Sergio Castellitto) e che vede tra i produttori Guglielmo e Azzurra Airè. In una nota diffusa da Rai, i due hanno voluto raccontare al pubblico del piccolo schermo in che cosa consiste questo progetto, presentato lo scorso 5 febbraio, che li ha impegnati così a lungo e con moltissima determinazione: “Un film importante, un film su un eroe civile. Perché quando viene ucciso un Sindaco, viene ucciso lo Stato. Non è stato un film come gli altri. Ci sono voluti quasi cinque anni, da quando abbiamo deciso di raccontare questa storia per vedere il film finalmente realizzato” hanno esordito, continuando poi “Un percorso lungo, difficile, soprattutto a causa di un’indagine ancora aperta. Un tempo che ci ha permesso di curare ogni fase della lavorazione. Siamo stati coinvolti a livello personale più che professionale, volevamo che il film si facesse, a tutti i costi”.
Oggi, lunedì 8 febbraio in prima serata su Rai 1 verrà trasmesso il film per la tv Il sindaco pescatore. La pellicola racconta la storia di Angelo Vassallo, il sindaco della cittadina di Pollica ucciso nel 2010. Pescatore e sostenitore della legalità ad ogni costo, Vassallo ha combattuto per dare un nuovo volto a quella città che ha tanto amato ed alla quale ha dedicato tutta la sua vita. Interpretato magistralmente dall’attore e regista Sergio Castellitto, Il sindaco pescatore si annuncia come un prodotto davvero di qualità che piacerà ad ogni genere di pubblico. Diretto da Maurizio Zaccaro, il film è tratto dall’omonimo romanzo scritto dal fratello del sindaco. Ma cerchiamo di scoprire qualche dettaglio in più in merito alla trama.
Angelo Vassallo, a cui è ispirato il film tv Il sindaco pescatore in onda stasera su Rai 1, era un uomo coraggioso che amava la sua terra. Il suo impegno in politica lo ha maturato a seguito di lunghe notti insonni passate a riflettere sul da farsi. Vassallo avrebbe voluto vedere il suo paese libero dal giogo della criminalità. L’impresa era molto ambiziosa ma il candidato sindaco era sicuro di riuscire a fare leva su quella moralità dei cittadini di cui tanto andava fiero. Proprio grazie ai suoi compaesani, Vassallo riuscì a diventare sindaco. Tutti gli dettero fiducia. La sua era una faccia pulita ed era chiaro che in cuor suo l’unico desiderio era di riportare Pollica all’antico splendore. Amava il mare Vassallo, e voleva riuscire a fermare tutti coloro che stavano distruggendo quell’ecosistema così prezioso e magnificamente perfetto. Fu sindaco per ben tre volte. Ad onor del vero, fu eletto anche la quarta volta raggiungendo addirittura il 100% dei consensi ma, purtroppo, fu barbaramente ucciso. Vassallo portò il benessere e la ricchezza nel suo paese. Il turismo rifiorì e, finalmente, la povertà diventò solo un brutto ricordo. Purtroppo, però, dove ci sono i soldi, troppo spesso, c’è anche la criminalità organizzata. Il sindaco non abbassò mai la testa e non si voltò dall’altra parte. Tentò con ogni mezzo di arginare una deriva malavitosa molto preoccupante, ma pagò a carissimo prezzo il suo desiderio di legalità.
Il sindaco pescatore è stato presentato per la prima volta a Roma lo scorso 5 febbraio 2016. All’evento hanno partecipato tutti i sindaci della Lucania occidentale ed il Presidente del Senato. Senza alcun dubbio, si tratta di un importante passo in avanti che consentirà di dare coraggio e speranza a tutti i cittadini ed alle amministrazioni locali che purtroppo ancora oggi si trovano costretti a dover fare i conti con la criminalità organizzata e l’illegalità. Quello di Angelo Vassallo è un esempio da tenere bene a mente per continuare a lottare con fiducia.