Oggi, giovedì 17 marzo nelle sale cinematografiche arriva il film Brooklyn. Diretto da John Crowley, il film ha ricevuto tre candidature agli Oscar 2016 senza però portare a casa una statuetta. Brooklyn è un film a metà tra il drammatico e il sentimentale la cui protagonista è interpretata magistralmente dall’attrice Saoirse Ronan, già apprezzata in Amabili resti e in Grand Budapest Hotel. Nel cast troviamo anche Domhnall Gleeson, Michael Zegen ed Emory Cohen.
Il film racconta la storia di una giovane irlandese, di nome Eilis, che ha sempre vissuto sin dalla nascita in una piccola cittadina dell’Irlanda, conosciuta con il nome di Enniscorthy. Qui Eilis vive con sua madre e sua sorella maggiore. Un giorno, però, la sorella decide di pagarle il viaggio per raggiungere l’America e offrire ad Eilis un futuro migliore. Quando arriva a Brooklyn, la ragazza si trova senza punti di riferimento e la nostalgia di casa è tanta; poi conosce un giovane italoamericano, di nome Tony, e se ne innamora perdutamente. Tutto sembra filare liscio quando Eilis riceve una triste notizia dall’Irlanda ed è costretta a lasciare il suo nuovo amore per tornare in patria. Contro ogni aspettativa il ritorno nella terra natia è un ritorno alle origini, alla bellezza dei luoghi in cui si è cresciuti e che conservano al loro interno tanti ricordi ed emozioni. Eilis dovrà prendere una decisione: scegliere se restare nella terra che le ha dato la vita o tornare a New York con una nuova vita. Il film racconta una vicenda storica molto importante dell’umanità e che si ripresenta ancora oggi, sebbene l’America sia rappresentata dall’Europa, meta di tantissimi immigrati provenienti principalmente dall’Africa. Il regista mette da parte tutto l’aspetto storico per soffermarsi sulla persona e sull’animo di Eilis che rappresenta un po’ tutti coloro che partirono dall’Europa dopo la guerra per raggiungere l’America dove ognuno poteva essere qualcuno e realizzare il proprio sogno, strappando così le radici con la terra natia. A questi sentimenti di tristezza e difficoltà ad adeguarsi, il regista aggiunge la storia d’amore che rende il tutto ancora più complesso, ma anche più profondo. Cosa sceglierà Eilis?