Questa sera, venerdì 25 marzo 2016, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di The Blacklist 2, in prima visione Tv. La puntata andrà in onda alle 23:15 ed è la nona, dal titolo “Luther Braxton“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: dopo diversi mesi di prigionia, Liz (Megan Boone) continua a mettere sotto torchio Tom (Ryan Eggold) per avere informazioni su Berlino (Peter Stormare), ma non riesce a scoprire nulla. Intanto, Zoe (Scottie Thompson) rivela al padre di essere riuscita a fuggire dalla prigionia ed a salvarsi grazie al Decabrista, ma non intende avere niente a che fare con lui. Liz si accorge che qualcuno ha avvisato il supervisore della presenza di qualcuno a bordo e riesce per il momento a tamponare. Si presenta quindi da Red e mostra il suo disappunto per la collaborazione che ha appena avviato con Berlino. Aram (Amir Arison) riesce a scoprire che la persona più vicina al Decabrista è Kiryl Morozov (Alon Aboutboul), uno degli uomini fidati di Putin. Intanto, il supervisore del porto trova Tom all’interno della cella, ma la guardia presente lo ferma. Mentre Red organizza la partenza per Mosca con Berlino, Liz raggiunge il porto e Tom uccide il supervisore, convinto che potrà rivelare la sua scoperta. Gli uomini di Berlino raggiungono Morozov che alla fine confessa l’identità del Decabrista: Alan Fitch (Alan Alda). Red raggiunge il Vice Direttore prima che Berlino possa trovarlo, ma l’uomo viene rapito lo stesso. Più tardi, Red rivela a Liz di sapere che Tom è nelle sue mani e la spinge ad avvalersene per ottenere altre informazioni. Decide quindi di liberarlo e di seguirlo con Ressler (Diego Klattenhoff), spingendolo a mettersi in contatto con Berlino. Ottenuto l’indirizzo, la squadra d’assalto riesce a trovare Fitch, ma al suo collo è stata posizionata una bomba. Il Vice Direttore viene trasportato in una cella isolata e la Wright (Adriane Lenox) obbliga Liz a rivelarle chi è l’informatore, ma Ressler interviene e riferisce che si tratta di Red. Nel frattempo, Red trova Berlino e lo obbliga a dirgli come disinnescare la bomba. Il criminale decide di non collaborare ed a Red non rimane che salutare Fitch. L’amico gli rivela il numero di una cassaforte a San Pietroburgo, chiedendogli di aprirla. Raggiunge quindi Red e beve una bottiglia di vodka insieme a lui, per poi freddarlo. Incontra infine di nuovo Liz al porto che gli confessa di aver capito di amare ancora Tom. Più tardi, Red consegna dei soldi a Tom, imponendogli di non vedere Liz mai più. Tom invece gli fa sapere di non aver rivelato nulla all’agente del loro collegamento.
Red viene arrestato dalla CIA per un omicidio compiuto in Cina e trasportato in un carcere di massima sicurezza in mezzo all’Oceano. Intanto, la task force si mette a fare delle ricerche e Ressler scopre che Red è stato portato a La fabbrica, un posto conosciuto per le brutali torture a cui vengono sottoposte le persone. Cooper è sicuro che sia entrato appositamente nel luogo appositamente ed incarica la squadra di scoprire di che cosa si tratta. Red cerca di corrompere una guardia per parlare con il direttore, ottenendo alla fine l’incontro. Lo avvisa che Luther Braxton sta per evadere da lì, portando via con sé dei preziosi documenti. Il direttore decide di non credergli, mentre una guardia corrotta consegna a Braxton un microdetonatore. L’Ufficio Clandestini viene affiancata alla task force, ma Cooper rimane abbottonato. Mentre la squadra riceve l’autorizzazione per prelevare Red, Braxton riesce ad evadere dalla cella ed avvia una carneficina. Il direttore avvisa Red che lo stanno per prelevare, ma il Blacklister impone che gli elicotteri vengano rimandati indietro. Intanto, Braxton libera 8 detenuti e forma una squadra d’assalto con cui prende possesso de La fabbrica.