Nella prima serata di oggi, lunedì 11 aprile 2016, Premium Crime trasmetterà un nuovo episodio di Major Crimes 4, in prima visione TV. La puntata che andrà in onda è la dodicesima, dal titolo “Blackout“. Sharon accetta di aiutare Andrea su un caso di omicidio in cui l’imputato, Ken Song, è difeso da Jack Raydor. Sharon non è felice di avere a che fare con l’ex marito, ma è anche convinta a poter provare la colpevolezza di Song. Una delle basi della difesa è un blackout vissuto da Song durante la notte dell’omicidio, ma anche una prova schiacciante. Jack presenta infatti una pendrive con un video che dimostra la presenza di Song all’interno di un locale proprio nello stesso orario dell’omicidio. Sharon capisce che Jack sta cercando di intentare causa al Dipartimento per l’accusa di un innocente, ma non riesce a dimostrare che avesse ricevuto il video molti mesi prima.
E dopo aver letto le anticipazioni della puntata di oggi di Major Crimes 4, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: una donna lascia un’auto piena di corpi di fronte ad un ospedale e solo una delle vittime sopravvive, ma in gravi condizioni. Si tratta di persone abbienti, senza alcun collegamento fra di loro e Julio (Raymond Cruz) appare subito strano, rivelando che l’ospedale è lo stesso in cui è morta la moglie. Decide comunque di rimanere per aspettare che Howard Prager si riprenda, mentre la squadra rintraccia uno stabilimento in cui le vittime hanno giocato una partita a poker. Intanto, Rusty (Graham Patrick Martin) ferma il giudice Grove (Ron Marasco) nei corridoi del tribunale e gli chiede il permesso di pubblicare sul suo blog la storia di Slider (Garrett Coffey). Grove lo allontana in pochi minuti, imponendogli di seguire prima la trafila burocratica. La squadra analizza la spazzatura nelle vicinanze della scena del crimine e trova degli involucri per sette bistecche. In base ai calcoli delle vittime e della donna misteriosa, mancano all’appello due persone. In ospedale, Julio incontra la figlia di Prager, Anna (Hope Lauren), e scopre che il padre veniva seguito costantemente dall’autista. Dan Willis (John Bishop) viene trovato con 20mila dollari in tasca e riferisce che il piatto della partita si aggirava sui 500mila dollari. Sharon (Mary McDonnell) decide di far incontrare Dan con il figlio Noah (Robby Rasmussen) per scoprire qualcosa di più, ma sente il sospettato solo affermare di aver lasciato i corpi in ospedale. Willis riferisce anche che la donna ha pagato le bistecche con le carte di credito e che c’era un altro giocatore oltre le vittime. Molly Pace (Lauren Stamile) ha denunciato il furto di diverse migliaia di dollari e grazie ad Anna viene fermata prima che parta per Città del Messico. Prima che il suv venga arrestato, Flynn (Tony Denison) si appende alla portiera e viene trascinato a lungo, finendo a terra svenuto. Su suo volere, la squadra decide di non rivelare nulla a Sharon per il momento. La Pace si discolpa e rivela che il quinto giocatore è Raymond Phan (François Chau), uno dei principali sostenitori del fondo della Polizia. Prager muore e Sharon avvisa Anna, ma proprio in quel momento Noah entra in Centrale ed in base alle parole della ragazza, la squadra capisce che è lui l’assassino. La Pace si discolpa e rivela che il quinto giocatore è Raymond Phan (François Chau), uno dei principali sostenitori del fondo della Polizia. Prager muore e Sharon avvisa Anna, ma proprio in quel momento Noah entra in Centrale ed in base alle parole della ragazza, la squadra capisce che è lui l’assassino. Flynn intanto torna in Centrale, ma sviene di nuovo mentre si trova negli uffici. Rusty riesce ad ottenere i permessi per occuparsi del caso di Slider, ma Grove gli impone di fargli visionare ogni singola intervista. Inoltre pretende anche che si iscriva all’UCLA per seguire una specializzazione in comunicazione.