Scopriamo qualche notizia in più sulla pellicola in onda oggi su Rete 4 alle ore 16.45, Sinfonia di guerra. Il film è uscito per prima nella Germania dell’Ovest nell’ottobre del 1967 per poi essere proposto in Finlandia, Messico, in Svezia e quindi negli Stati Uniti d’America. Della fotografia si è occupato Russell Metty, le musiche che fanno parte della colonna sonora portano la firma di Bronislau Kaper mentre i costumi indossati dai protagonisti durante le varie scene del film sono state ideate e confezionate da Burton Miller. Il film è stato prodotto da Richard Berg con la preziosa collaborazione della casa cinematografica della Universal Pictures che si è occupata anche della distribuzione nei migliori cinema e di quello nel settore dell’Home Video.
La pellicola in onda oggi su Rete 4 alle 16.45 è un film del 1968, diretto da Ralph Nelson: Sinfonia di guerra (titolo originale The Counterpoint) è stato prodotto e realizzato negli Stati Uniti d’America su un soggetto tratto dal romanzo The General scritto da Alan Sillitoe con sceneggiatura adatta da James Lee e Joel Oliansky. La durata della pellicola non considerando le interruzioni imposte dai passaggi pubblicitari è pari all’incirca ad 1 ora e 47 minuti e nel cast figurano tra gli altri il grande Charlton Heston, Maximilian Schell, Kathryn Nays, Leslie Nielsen e Anton Driffing.
Ci troviamo nel corso della seconda guerra mondiale e per la precisione nell’anno 1944 in una della cittadine del Belgio. Qui c’è in programma uno spettacolo musicale che vede come protagonista un affermato maestro americano di nome Lionel Evans (Charlton Heston) insieme ai propri musicisti che compongono la relativa orchestra. Tuttavia nel corso dell’esibizione fanno irruzione nel teatro un contingente di truppe naziste guidate dal colonnello Arndt (Anton Driffing). L’obiettivo dell’irruzione di quella violenta irruzione è quella di catturare il maestro con tutto il resto dei musicisti. Ovviamente l’obiettivo viene centrato con Evans ed i propri musicisti che vengono catturati e quindi condotti all’interno di un castello sede di un quartieri generale dell’esercito nazista presenziato dal generale Schiller (Maximillian Schell). Arndt ha condotti li il maestro con tutto il resto dell’orchestra allo scopo di ucciderli tutti ma non è dello stesso avviso Schiller che essendo un grande appassionato di musica classica, vorrebbe sfruttare la presenza di Evans e del resto dell’orchestra affinché suonino dei pezzi per rallegrare l’animo delle truppe. Ne nasce un contenzioso tra Schiller e Evans, il quale si rifiuta di suonare per loro allo scopo di prendere tempo nella speranza che qualcuno possa venire in loro soccorso. Tuttavia Evans non ha ancora intuito come Schiller stia cercando un modo per mettere in salvo tutti loro. L’occasione giusta si presenta quando il castello viene attaccato da un gruppo di ribelli che volevano riportare in libertà l’orchestra. Quando tutto lasciare presagire alla morte di Evans per mando di Arndt sarà proprio Schiller a salvare il maestro con cui ormai ha stretto un forte legame anche in ragione della comune passione per la musica classica.