Scopriamo qualche notizia in più sulla pellicola in onda oggi su Rete 4 alle ore 16.35, Corvo rosso non avrai il mio scalpo. Nonostante la bravura dei personaggi ci sono dei piccoli errori nella pellicola, come riporta anche il sito specializzato bloopers.it. La trama del film si sviluppa in un periodo comprende gli ultimi anni del 1800: nello sfondo delle montagne si vedono, però le antenne delle varie stazioni radio e anche delle stazioni dei vigili del fuoco. Jeremiah, inoltre, salva Del Gue dalle sabbie mobili, ma gli abiti del personaggio risultano completamente intonsi. Infine, proprio al termine della pellicola, il conigli presente sul banchetto di Jeremiah cambia posizione ad ogni inquadratura.
La pellicola in onda oggi su Rete 4 alle 16.35 è un film del 1972, diretto da Sydney Pollack: Corvo rosso non avrai il mio scalpo è di genere western. Un cast di eccezione, vede la presenza di Robert Redford nei panni dell’attore principale Jeremiah Johnson. Tra gli attori più influenti Delle Bolton, nei panni dell’indiana Swan, Stefan Gierasch e Paul Benedict interpretano rispettivamente Del Gue e il Reverendo Lindquist. Un film molto vecchio, andato già in onda in precedenza. Jeremiah Johnson, è un veterano della guerra tra i Messicani e gli Statunitensi. Finita la guerra decide di trasferirsi nelle montagne ad ovest, per fare una vita da cacciatore: vediamo nel dettaglio la trama della pellicola.
– Durante l’inverno, in cui Jeremiah soffre moltissimo la fame, trova il corpo Hatchet Jack, un altro cacciatore morto congelato. Accanto a lui un fucile, Johnson decide di appropriarsene. In seguito ad alcune dispute, Johnson diventa allievo di Lapp, un anziano cacciatore che gli svela tutti i segreti per sopravvivere in un luogo tanto ostile. Dopo aver appreso il più possibile, decide di partire per conto proprio. Durante i suoi viaggi, Jeremiah trova degli indiani, risparmiati dal brutale attacco della tribù dei Piedi Neri, che si aggregano a lui. Caleb e Del Gue lo accompagnano durante il cammino, fino a che non incontrano i Piedi Neri. Dopo una cruenta lotta, Jeremiah e i suoi amici escono vincitori. La tribù cristianizzata delle Teste Piatte, li ringrazia del loro aiuto dandogli in cambio a Jeremiah, per i suoi servigi, la figlia del capo, Swan. I due, dopo il matrimonio, continuano il viaggio, fino a stabilizzarsi in una radura come una vera famiglia. Proprio in questo frangente, nasce l’amore tra Jeremiah e Swan. Ma a bloccare l’idillio tra i due, una richiesta di aiuto da parte dell’esercito. Jeremiah parte per un viaggio che si pensava lungo, ma, dopo aver attraversato il cimitero della tribù dei Corvi, capisce che qualcosa non va. Preoccupato torna verso casa dove trova la famiglia massacrata. Inizia così un lungo calvario di vendette, che porta morte e tristezze nei cuori. La fama di vendicatore pazzo, supera l’arrivo di Jeremiah. La scena finale si conclude con l’incontro tra Jeremiah e il suo mentore Lapp. Dopo un lungo discorso, i due si salutano. Da lontano scorge la figura del capo dei Corvi che, con mano alzata, in segno di pace, pone fine alle atroci perdite. Di tutta risposta, Jeremiah alza la mano.