ELYA ZAMBOLIN / Team Pezzali: conquista il pubblico con il pianoforte (The Voice of Italy 2016, Ed.4 secondo Live 11 maggio 2016)

- La Redazione

Elya Zambolin, aggiornamento di mercoledì 11 maggio 2016. Il cantante del team Pezzali passa al secondo Live di The Voice of Italy 2016, grazie ad un’esibizione vincente al pianoforte.

thevoiceofitaly The Voice of Italy 2016

Il team di Max Pezzali è pronto a scendere in campo per il secondo Live di The Voice of Italy 2016 che si terrà stasera, mercoledì 11 maggio 2016, sempre su Rai 2. Fra i protagonisti di questa quarta edizione del talent troviamo anche Elya Zambolin, rimasto in gara dopo la vittoria contro gli iWolf. Il cambiamento del cantante rispetto al suo esordio al TVOI è molto evidente, ma in questo secondo appuntamento i coach e Pezzali in primis, richiederanno un ulteriore salto in avanti. Soprattutto se si considera che Elya era partito un po’ a fari spenti con le prime esibizioni e che si è rivelata in un secondo momento, strada facendo. E’ vero che da una parte non si pretende un talento fatto e finito, ma per la finalissima ci si aspetta davvero molto di più. Elya riuscirà a stare al passo o sarà vittima di una retrocessione? In attesa di scoprirlo questa sera, diamo uno sguardo a che cosa gli è successo nella scorsa puntata. 

È passato direttamente al secondo Live show dopo aver fornito una buona prestazione, sfidando dei cantanti comunque molto competitivi. Gli iWolf però hanno perso al televoto e la preferenza del pubblico è andata ad Elya. Il cantante nel primo Live ha deciso di intonare 7 Years dei Lukas Graham, mentre gli iWolf hanno scelto Innamoratissimo dei Righiera. La sfida su queste basi si è dimostrata fin da subito molto forte, grazie anche ad un ritmo intenso e tanta forza che ha appassionato il pubblico presente nello studio e quello a casa. Alla fine però Elya sembra averci messo quella marcia in più che ha coinvolto i presenti e che le ha permesso di volare alla fase successiva. Sono risultati evidenti i grandi passi in avanti compiuti dal cantante rispetto a quando si trovava ad Amici, un’altra esperienza che gli ha permesso di crescere. Già nel programma di Maria de Filippi infatti sembrava che Elya fosse riuscito a mettere a posto alcuni limiti tecnici, risultati ancor più bassi a The Voice. 

Tra i grandi pregi di Elya Zambolin si deve di sicuro evidenziare la sua grande capacità nel suonare il pianoforte, come dimostrato nel primo Live. Un’arma che potrebbe rivelarsi vincente anche nel secondo Live. L’ex voice degli Attika ha presentato infatti una versione acustica di Seven Years, un brano in cui ha ammesso di riconoscersi appieno. Per il coach Pezzali la sua è stata una grande esibizione, considerando soprattutto che Elya ha sempre dimostrato una forte difficoltà con l’inglese. L’intonazione del brano è risultata in effetti “sporcata” in alcuni punti dall’accento padovano del cantante, ma nel complesso l’esecuzione si può definire ad un ottimo livello. C’è da chiedersi quindi quale livello potrebbe ottenere, come ha giustamente sottolineato lo stesso Pezzali, una volta ottimizzato al massimo accento e tecnica. La sfida con gli iWolf non era poi scontata, dato che gli avversari hanno sempre dimostrato una presenza sul palco energica e vibrante, contro il carattere più introverso di Elya. Alla fine il pubblico sembra aver puntato sulle emozioni più profonde che ha saputo regalare il cantante del team Pezzali, rispetto ad una presenza scenica più vincente. 







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