La storia vera raccontata nel film Philomena, in onda in queste ore su Canale 5, ci rimanda alla vicenda di Philomena Lee, una donna dell’Irlanda che viene cacciata di casa dopo aver avuto un figlio al di fuori del matrimonio. Come riporta un articolo del Guardian dello stesso Sixsmith, la vicenda di Philomena, comune a tante donne degli anni ’50, era considerata uno scandalo e motivo di vergogna per le famiglie. Per questo le ragazze venivano allontanate dalla casa della famiglia ed affidata alle cure delle suore a cui si versavano delle somme di denaro per sostenere le cure. Secondo quanto è scritto nel libro di Martin Sixsmith, un giorno Philomena vede di nascosto da una finestra il figlio allontanarsi a bordo di un auto. Nel film, come stiamo ascoltando dalla voce della protagonista, al bambino è stato dato il nome Anthony, mentre nella realtà si tratta di Michael.
Il film “Philomena” è una storia vera, basata sul romanzo di Martin Sixsmith intitolato “The Lost Child of Philomena Lee”. Alla mostra cinematografica di Venezia la pellicola di Stephen Frears ha vinto il Premio Osella per la migliore sceneggiatura (dell’attore Steve Coogan e Jeff Pope) mentre ha ottenuto il secondo posto al Toronto International Film Festival. Tra gli altri premi vinti dal film: Queer Lion, il Premio Signis, il Premio Padre Nazareno Taddei e il Premio Brian. Le musiche del film sono state composte da Alexandre Desplat, il lavoro di fotografia della pellicola è stato fatto da Robbie Ryan, mentre quello di montaggio è stato realizzato da Valerio Bonelli.
Tra poco andrà in onda su Canale 5 il film Philomena. Questo fu presentato al Festival di Cannes il trentuno agosto del 2013 e ha vinto diversi premi. Il più prestigioso sicuramente è il Premio Osella per la migliore sceneggiatura. L’opera ha vinto anche il Premio Signis, quelo Padre Nazareno Taddei, il Queer Lion e diversi altri riconoscimenti. Invece al Toronto Film Festival dove il pubblico era a giudicare si posizionò al secondo posto, riscuotendo comunque un buon successo. Vedremo se stasera anche il pubblico di Canale 5 darà un buon riscontro a quest’opera con Judi Dench protagonista.
Oggi, mercoledì 12 maggio 2016, Canale 5 manda in onda un’intensa interpretazione dell’attrice premio Oscar Judi Dench. Judi Dench è la protagonista di Philomena, film del 2013 che racconta di una donna in cerca del figlio che cinquant’anni prima le è stato portato via. Il trailer mostra un giornalista che, dopo aver perso il lavoro, crede di poter tornare sulla cresta dell’onda raccontando la storia di Philomena, e la porta fino a Washington nel tentativo di ritrovare il figlio perduto. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Philomena sintonizzandovi su Canale 5, potrete seguire il film anche in diretta streaming sul sito di Mediaset, effettuando il log in qui. Clicca qui per il trailer.
Stasera va in onda su Canale 5 il film ”Philomena” basato su una storia reale. Il regista della pellicola è Stephen Arthur Frears di Leicester. Questi debuttò nel 1972 con ”Sequestro pericoloso”, ma vide la sua definitivà esplosione solo diversi anni dopo quando nel 1987 girò il meraviglioso ”Sammy e Rosie vanno a letto”. Negli ultimi anni si è parlato molto di lui anche per film come ”Alta Fedeltà”, ”Piccoli affari sporchi”, ”The Queen – La regina” e ”Chèri”. L’ultima volta l’abbiamo visto al cinema con ”The Program” nel 2015, ma tornerà quest’anno nelle sale con ”Florence Foster Jenkins”. Questa sera, giovedì 11 maggio 2016, in prima tv su Canale 5 alle 21.10 va in onda Philomena, film del 2013 diretto da Stephen Frears. Gli attori principali dellla pellicola sono: Judi Dench, Steve Coogan, Michelle Fairley, Peter Hermann e Barbara Jefford.
Philomena è una donna irlandese molto anziana. Un giorno, la donna confida alla figlia un segreto scottante. Philomena, infatti, dice alla figlia che 50 prima, quando era ancora molto giovane, ha partorito in un convento un bambino, che le suore le hanno tolto, dandolo in adozione ad altri genitori. Philomena non ha mai dimenticato, nonostante il passare del tempo, di avere un altro figlio e ha sofferto molto per essere stata separata, contro il suo volere, dal suo bambino. Passano i giorni e a una festa la figlia di Philomena incontra Martin. Quest’ultimo è un giornalista che ha da poco perso il suo impiego come consulente governativo del partito Laburista e che desidera scrivere un libro sulla Russia. La figlia di Philomena chiede a Martin di aiutare la madre a ricongiungersi con il figlio, nato 50 anni prima. Il giornalista accetta di aiutare Philomena nella sua ricerca e, proprio per questo, va a incontrare l’anziana signora. Dopo che è avvenuto l’incontro, Martin inizia le ricerche sul bambino di Philomena. Durante le indagini, Martin scopre che il figlio di Philomena si chiamava Anthony, che quest’ultimo era stato dato alla luce con un parto podalico e che poi Philomena era stata costretta a firmare un documento per concedere in adozione il figlio. Martin e Philomena si recano nel convento in cui è nato Anthony, per ottenere delle informazioni su quest’ultimo. Le suore non danno, però, alcuna informazione utile. Successivamente, Martin riesce a scoprire che i figli che nascevano nel convento venivano dati in adozione a delle ricche famiglie statunitensi. Grazie a ulteriori indagini, il giornalista scopre che Anthony, tanti anni prima, è stato adottato dalla conosciuta famiglia americana Hess, con il nome di Michael Hess. Subito dopo, Martin viene a conoscenza anche che Michael ha lavorato con il Presidente Reagan durante il suo governo, che era omosessuale e che è morto di Aids nel 1995. In seguito il giornalista rivela la verità a Philomena.Martin parte con Philomena in America e riesce a contattare l’ex compagno di Michael. Quest’ultimo dice a Philomena che il figlio ha sempre cercato la madre e che addirittura, alla sua morte, ha deciso anche di farsi seppellire vicino al convento irlandese in cui era nato, nella speranza che Philomena lo trovasse. Philomena, allora, torna in Irlanda, trova la tomba del figlio e acconsente che Martin pubblichi la sua triste storia.