, interpretato da Fortunato Cerlino, in questi nuovi episodi di Gomorra 2 – La Serie, la cui seconda puntata va in onda stasera su Sky Atlantic, è apparso come un leone in gabbia, ferito ma pronto di nuovo a scatenare la sua forza nel momento giusto. Un anno di esilio in Germania ha reso il boss più riflessivo, ma l’incontro con Genny è servito anche all’uomo per sfogare la rabbia per gli accadimenti che hanno portato i Savastano a trovarsi decimati e marginalizzati. Rivedere il figlio in buona salute è stato un sollievo, ma l’incontro è stato anche un modo per sfogare la rabbia per la morte di Donna Imma e per tutte le situazioni sfuggite di mano ai Savastano, per le quali da Genny il boss avrebbe voluto più risolutezza. Per tutti i due primi episodi di questa nuova serie, Don Pietro non nomina mai Ciro Di Marzio. Le vicende dei due partono lontane e parallele, ma con la partenza dalla Germania inizia quella che sarà una lunga resa dei conti tra il capoclan e il suo uomo di fiducia, diventato il suo peggior nemico e soprattutto il peggior pericolo in assoluto per la famiglia di Don Pietro, che ha visto per mano di Ciro uccisa la moglie e reso in fin di vita il figlio. E’ una questione ormai più personale che d’affari, anche se pure la lotta con il clan di Salvatore Conte diventerà prioritaria per il boss nei prossimi episodi.
È ripresa la seconda stagione di Gomorra 2 – La Serie: stasera andrà in onda su Sky Atlantic la seconda puntata con il terzo e quarto episodio. Molti degli interrogativi lasciati in sospeso stanno per essere risolti. Innanzitutto i primi due nuovi episodi hanno rivelato la sorte di Don Pietro Savastano – interpretato da Fortunato Cerlino – evaso alla fine della prima serie dopo aver finto l’infermità mentale al 41 bis. Per Don Pietro l’impatto con la realtà è subito durissimo, visto che il boss viene a conoscenza dell’attentato subito dal figlio Genny, in fin di vita dopo che Ciro ha deciso di eliminarlo per mettere in pratica il piano che lo porterà ad essere il nuovo boss al fianco di Salvatore Conte. Al fianco di Malammore e degli altri fedelissimi, Don Pietro progetta la sua fuga da Napoli, per sfuggire dall’influenza della polizia e attendere tempi migliori. Una situazione complessa che si svilupperà nel secondo episodio di Gomorra 2 – La Serie, in cui vengono alla luce i dettagli della fuga di Don Pietro e in cui, a un anno di distanza dalla sua fuga, il boss potrà finalmente ricongiungersi con il figlio Genny.
Non sarà un momento facile per Fortunato Cerlino alias Don Pietro Savastano: il boss si trova in Germania, a Colonia, in attesa di tempi migliori per fare ritorno a Napoli. E’ sotto la protezione di un boss calabrese, Mico Rinda, che sta lavorando per procurargli armi grazie alle quali potrà permettere al suo clan di riprendere una posizione di potere a Napoli. In Germania viene raggiunto da Genny, con il quale ha un confronto durissimo. Il boss gli imputa l’incapacità di aver preso in mano gli affari di famiglia in sua assenza, mentre secondo il figlio, Don Pietro ha peccato d’egoismo lasciando soli lui e donna Imma, poi uccisa da Ciro, pensando solamente al modo giusto per evadere dal carcere. La tensione tra i due si scioglie però molto presto. Mico fornisce le armi a Don Pietro, ma su di lui pende una condanna a morte da parte degli altri clan calabresi. Genny ne viene a conoscenza e avverte provvidenzialmente il padre un attimo prima dell’agguato in un ristorante (che riprende per modalità un fatto di cronaca realmente avvenuto nella criminalità organizzata, la strage di Duisburg). Don Pietro ha un malore durante la fuga, ma Genny riesce a portarlo in salvo. Un gesto apprezzato dal boss, che si rende finalmente conto di quanto il figlio sia cambiato, ma per Don Pietro c’è ora da preparare la riscossa nei confronti di Ciro e far tornare i Savastano il clan di riferimento a Napoli.