Nella prima serata di oggi, mercoledì 18 maggio 2016, Fox Crime trasmetterà in prima Tv assoluta un nuovo episodio di American Crime Story, la serie crime con Cuba Gooding Jr. e John Travolta. La puntata che andrà in onda è la settima, dal titolo “Colpo di scena“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Marcia (Sarah Paulson) si presenta ad un’udienza per la propria causa di divorzio, ma fa l’errore di dimostrare apertamente il proprio disappunto. Il giudice la minaccia di denunciarla per oltraggio alla Corte ed il risultato è che Marcia arriva in ritardo all’udienza di O.J. (Cuba Gooding Jr.). Alla sbarra viene chiamata la sorella di Nicole (Kelly Dowdle) che descrive una scena in cui l’imputato trattava la moglie come un oggetto. Darden (Sterling K. Brown) è soddisfatto della deposizione, ma Cochran (Courtney B. Vance) ha già capito che la teste piange a comando e che la giuria lo ha capito. Nel frattempo, i media iniziano ad interessarsi al look di Marcia, attaccandola duramente per le scelte antiquate. Ore dopo, Marcia scopre che l’ex marito Gordon (Brian Byrnes) ha intenzione di chiedere l’affidamento esclusivo dei figli, accusandola di essere poco presente. Intanto, Cochran prepara la strategia difensiva e chiama alla sbarra Van Atter (Michael McGrady), chiedendogli il motivo per cui tutti e tre i poliziotti accorsi sulla scena del crimine hanno lasciato il posto solo per avvisare Simpson. Insinua anche che in base alle informazioni date da Fuhrman (Steven Pasquale) sui precedenti dell’imputato, nella mente dei detective sia diventato subito un sospettato piuttosto che un marito da avvisare della tragedia. Successivamente, Cochran discute in modo apparentemente cordiale con il detective Lange (Chris Bauer), riuscendo a scoprire alcuni dettagli su cui spingere. Lo chiama infatti alla sbarra e lo spinge a dire che la notte dell’omicidio aveva portato le prove a casa, in un quartiere in cui vivono altri poliziotti coinvolti in un caso importante. Shapiro (John Travolta) affonda subito dopo il colpo e porta il teste ad ammettere che solo in quell’occasione aveva agito in quel modo. Più tardi, Darden cerca ancora invano di convincere Marcia a non chiamare Fuhrman, temendo che finiscano per fare il gioco dell’accusa. Il giorno dopo, Cochran decide di chiamare una testa prima del tempo, ma Marcia è costretta a dire pubblicamente di dover tornare a casa per i figli, ottenendo un rinvio. Tuttavia, Garcetti (Bruce Greenwood) la spinge a rimenere in ufficio e le suggerisce anche di affidarsi ad un consulente d’immagine per mettere a tacere i media. Il giorno dopo, Marcia passa in vantaggio quando Cochran fa una battuta infelice sui problemi familiari della Procuratrice, con il risultato che la stampa si sposta a favore della donna. Cochran invece viene interrogato su alcuni precedenti di violenza domestica con l’ex moglie. Mentre Gordon spiattella in pubblico i problemi con Marcia, Cochran offre all’ex moglie uno stabile per metterla a tacere. Le cose per Marcia peggiorano anche quando decide di cambiare taglio di capelli, una mossa che la stampa usa per condannarla. Più tardi, Gordon dichiara ai media che in realtà Marcia non si occupa dei figli e che invece rimane in ufficio a lavorare fino a tardi. Quando le cose sembrano ormai risolte, un giornale scandalistico pubblica una foto nuda della Procuratrice che a quel punto può solo scoppiare a piangere in tribunale.
Mentre Cochran crede di avere tutta la situazione in pugno ed inventa teorie plausibili su un possibile collegamento fra la morte di Nicole ed i narcotrafficanti, l’ex moglie si presenta ad un talk show e parla di una precedente aggressione dell’avvocato nei suoi confronti. L’accusa scopre invece che i guanti sono stati acquistati da Nicole, riuscendo ad ottenere una prova concreta. Darden propone a Marcia di far indossare i guanti a O.J., ma il Procuratore si rifiuta. Quando Shapiro scopre che sono troppo piccoli, spinge Darden a richiedere che O.J. li provi, dando così una spazzata all’unica prova in mano alla Procura.