Questa sera, venerdì 20 maggio 2016, Premium Crime trasmetterà in prima serata un nuovo episodio di Chicago PD 3, in prima visione Tv. La puntata che andrà in onda è la quindicesima, dal titolo “Animale notturno“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa:la SVU avvisa Voight (Jason Beghe) del ritorno di Greg Yates (Dallas Roberts) in città. Il Sergente inizia a temere per la vita di Erin (Sophia Bush), dato che Yates è responsabile della morte di Nadia (Stella Maeve). Mentre cercano di rintracciarlo, il criminale rapisce una ragazza e lascia un messaggio diretto ad Erin in cui si rammarica di non averla vista. Le comunica anche che si rivedranno a casa. Intanto, la squadra si presenta in carcere per interrogare una degli ex compagni di cella di Yates. Poco dopo, il criminale invia un video in cui mostra di aver prelevato Nellie Carr (Flavia Pallozzi). Mentre si trovano sulle sue tracce, Mouse (Samuel Hunt) si accorge che il cellulare di Erin presenta un traffico anomalo di dati e capiscono che durante la visita in carcere una delle guardie ha manomesso il dispositivo. Nellie viene trovata all’interno dello sgabuzzino del proprio appartamento, spaventata. L’SVU raggiunge il dipartimento ed Olivia Benson (Mariska Hargitay) decide di interrogare la ragazza di persona per capire quale collegamento abbia con Yates. Nellie riferisce che Yates era particolarmente interessato ad una casa e dalle sue parole Olivia capisce che si tratta di un indizio. Penelope Williams è infatti il vero nome della ragazza da nubile ed è uno dei nomi cercati da Yates mentre si trovava in carcere. Crede che si trovi in Nord Carolina e la conferma le viene data dalla scoperta che in realtà Yates è il fratello di Nellie. La madre adottiva di Nellie rivela che Yates è stato abbandonato dai genitori quando era molto piccolo perché dimostrava forti segni di squilibrio. La squadra analizza le modalità dei suoi delitti e capisce che sta cercando di vendicarsi dei genitori. Erin vorrebbe partire per il Nord Carolina con Voight e l’SVU, ma il Sergente la costringe a rimanere in Centrale. Poco dopo, Yates si mette in contatto con Erin e le mostra di aver già catturato il padre. L’agente lo provoca, insinuando che sia ossessionato da lei perché gli ricorda la madre. Decide di andarlo a prendere da sola, nonostante Voight cerchi di fermarla. Yates le rivela anche che l’Intelligence è in realtà diretta nel posto sbagliato, dandole così modo di capire dove trovarlo. Arrivata al capanno, trova il padre di Yates in bilico su un buco del pavimento, mentre il cappio gli stringe il collo. Il criminale le impone di abbassare la pistola ed inizia a darle qualche spiegazione. Nel frattempo, Voight raggiunge l’esterno dell’edificio. Yates invece spinge il padre giù dalla buca, lasciando che rimanga impiccato. Spinge anche Erin a sparargli con un unico colpo sulla testa, sicuro che la sua vendetta sarà costringerla a parlare di lui e della sua cattura per i prossimi anni. Alla fine, Erin gli spara qualche istante prima dell’arrivo di Voight. Più tardi, Olivia è pronta a tornare New York, mentre Erin attende di scoprire se verrà confermata la legittima difesa. Erin si sente sollevata per aver ucciso Yates, ma Olivia sa che anche se ha compiuto la cosa giusta, la sua morte l’ha cambiata per sempre.
Adam Ames, un professore universitario, viene fermato da Burgess durante una perlustrazione del quartiere. L’agente capisce subito che c’è qualcosa che non va ed anche quando vede che il bagagliaio è vuoto, richiede l’intervento dei cani. E’ così che l’Intelligence trova 10 kg di eroina all’interno di uno scomparto nascosto. Ames continua a dichiararsi innocente ed il caso si sposta verso un edificio dove viene ritrovato il sospettato bruciato vivo. Sul posto è presente anche il corpo di un bambino. Intanto, Roman si allena a diventare addestratore con Trudy, riuscendo ad impressionarla.