Su Rai Due viene trasmesso nel daytime il film di genere giallo Verdetto fatale che vede come principale protagonista l’attrice americana Joely Fisher che probabilmente al pubblico televisivo italiano dice molto poco. Tuttavia la Fisher negli Stati Uniti è famosa soprattutto per una serie di film per la televisione,nonché serie televisive, alcune delle quali giunte anche nel nostro Paese come Desperate Housewives, in cui recita complessivamente in cinque episodi, e Una nuova vita per Zoe. L’altro protagonista, Patrick Muldoom ha preso parte alla serie Bayside School, la celeberrima Melrose Place ed il film Starship Troopers – Fanteria dello spazio diretto dal regista Paul Verhoeven nell’anno 1997. Tra l’altro Muldoom è anche un valido musicista essendo il cantante della rock band dei The Sleeping Masses.
Nel primo pomeriggio di martedì 31 maggio, su Rai Due alle ore 14,00 va in onda il film di genere giallo Verdetto fatale (titolo originale Fatal Acquittal) prodotto negli Stati Uniti d’America nell’anno 2014 per la regia di Sam Irvin con soggetto e sceneggiatura di Marcy Holland. Un film per la televisione della durata di circa 1 ora e 28 minuti e che presenta nel cast Joely Fisher, Patrick Muldoon, Tabitha Morella, Denise Richards, Debra Wilson, David Atkinson, Bella Popa, Jim O’Heir, Tim Abell, Jim Storm, Kerry Stein, Rene Moran e Tyler Rice.
Un uomo d’affari di nome Luke Miller (Tim Abell) è appena uscito di galera. Una pena scontata in ragione di irregolarità nella propria attività lavorativa ed in particolare di presunte truffe praticamente ai danni degli investitori che avevano creduto nel suo progetto. Una vicenda che ha peraltro ha incrinato in maniera importante il rapporto con la propria moglie Cassidy (Joely Fisher). L’uomo non appena mette i piedi fuori dal carcere viene ucciso in circostanze tutte da decifrare. Le prime indagini delle polizia individuano nella moglie Cassidy la principale indiziata. L’opinione pubblica, buona parte della famiglia e degli amici crede che la donna possa aver compiuto questo insano gesto per le tante bugie raccontate. Tra l’altro anche la figlia Lucy (Tabitha Morella) ha forti dubbi sulla condotta della madre, arrivando a pensare che in un momento di eccessiva possa aver messo fine alla vita del marito. Il processo va avanti e per insufficienza di prove Cassidy viene dichiarata innocente. Sembrerebbe la fine di un incubo per la donna ma non è così giacchè l’opinione pubblica continua ad essere fortemente convinta della sua colpevolezza. Tra l’altro una giornalista di nome Nora Grant (Denise Richards) convinta di poter fare lo scoop con cui dare un’accelerata alla propria carriera, incomincia ad investigare sulla vicenda e soprattutto a stressare in ogni momento della giornata la povera Cassidy che ha soltanto nel cognato Scott (Patrick Muldoon) l’unico che crede alla sua innocenza. Decisa a far luce sull’accaduto, la donna mostra a Scott degli strani documenti che ha trovato nella scrivania dello studio del marito. Documenti che sono contenuti per la precisione nell’hard disk del computer del defunto marito. Purtroppo nella notte seguente, uno sconosciuto riesce ad introdursi nella casa della donna ed a cancellare tutti i file. La donna va avanti nelle proprie indagini fornendo alla polizia alcuni nomi che lei inserisce nella lista dei sospettati per poi arrivare ad una verità assolutamente sorprendente e spiazzante, nonché riabilitante sia per Luke che per la stessa Cassidy.