Questa sera, venerdì 6 maggio 2016, Premium Crime trasmetterà in prima serata un nuovo episodio di Chicago PD 3, in prima visione Tv. La puntata che andrà in onda è la tredicesima, dal titolo “Colpiscimi”. L’Intelligence inizia ad indagare su alcune rapine collegate ad un agente di Polizia. L’uomo ferma e deruba le persone che hanno appena riscosso delle vincite al Casinò e grazie ad un blitz di Erin, la squadra riesce a catturarlo. Una volta identificato, scoprono però che non si tratta realmente di un poliziotto, ma la sua divisa ed il distintivo sono reali. Intanto, Ruzek cerca di superare il dolore della rottura con Burgess, mentre l’agente si sente in colpa e per questo decide di chiedere il trasferimento. Quando il sospettato viene individuato, Voight decide di non dire nulla a Roman e Burgess, ma questo li esporrà ad un grosso rischio.
Dopo aver letto le anticipazioni della puntata di oggi di Chicago Pd 3, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Eddie (Clancy Brown) si offre come informatore dell’Intelligence ed assicura a Voight (Jason Beghe) di poterlo portare all’arresto di Rory Jensen (Peter Greene), un noto narcotrafficante. Il capo prende Voight in disparte perché teme che possa non essere imparziale nel giudizio su Eddie e gli chiede se in caso di bisogno, riuscirebbe ad arrestare il suo ex compagno di cella. Grazie ad Eddie, l’Intelligence riesce a sgominare una banda di motociclisti, ma il bottino recuperato è inferiore al previsto. Eddie vuole molto di più perché gli serve per cambiare vita, ma Voight lo spedisce a casa, riferendogli di riflettere su un lavoro onesto che gli aveva proposto in precedenza. Intanto, Burgess (Marina Squerciati) scopre che Ruzek (Patrick John Flueger) non sarà presente all’incontro con sua madre ed inizia a sospettare che non voglia realmente incontrarla. Poco dopo, Eddie avvisa Voight che un federale sta vussando alla sua porta, ma il Sergente sa che si tratta di un inganno. Al suo arrivo, Eddie ha già sparato al criminale e per non farlo finire dentro, inscena tutto in modo che sembri che sia stata la moglie Audrey (Elizabeth Kline) a sparare. Più tardi, Tracy (Abbi Donovan), la figlia di Audrey, confessa ad Erin (Sophia Bush) di non essere sicura di potersi fidare di Eddie. Nel frattempo, Burgess e Roman (Brian Geraghty) si occupano di smistare gli oggetti smarriti e l’agente viene attratta da una collanina, evidentemente regalato ad una donna da un uomo innamorato. Coinvolge quindi il collega per scoprire la storia che c’è dietro e si ritrova di fronte ad un vedovo che la porta a riflettere sul proprio rapporto con Ruzek. Eddie contesta ancora una volta la percentuale che gli verrà destinata, ma accetta di proseguire. Grazie a due membri della mafia cinese, riesce a scoprire dove si trova la base d’appoggio di Jensen. L’Intelligence mette ancora una volta a segno il colpo, ma Erin parla di nuovo con Tracy e scopre che Voight ha coperto Eddie per l’omicidio del finto federale. Eddie continua a chiedere sempre più soldi e convince Voight a colpire direttamente Jensen. Eddie contatta il trafficante e riesce ad ottenere un incontro a cui partecipa anche Voight, fingendo di essere un poliziotto corrotto. A quel punto Antonio (Jon Seda) parla in privato con il Sergente e lo mette in guardia su Eddie perché crede che stia solo cercando di fregarli. Voight organizza uno scambio ed assicura a Jensen di potergli consegnare tutta la droga sequestrata ai suoi collaboratori. Fissano un altro incontro all’ippodromo dove Jensen consegna diversi milioni ad Eddie. Arrivati alla macchina, Eddie estrae la pistola e la punta contro Voight, costringendolo a raggiungere un’auto nascosta in precedenza. Una volta lì, decide di lasciarlo libero, ma non appena entra in auto, trova Antonio ad aspettarlo sul sedile posteriore. A fine caso, Burgess capisce che i suoi sospetti su Ruzek sono fondati e che molto probabilmente non vuole realmente sposarla. Decide quindi che la cosa migliore è lasciarlo.