Il prossimo martedì 7 giugno andrà nuovamente in onda la Fiction Tv Romanzo Siciliano, in onda sulla rete ammiraglia di Casa Mediaset dalle 21.10 in poi. I protagonisti della serie saranno come sempre Claudia Pandolfi, Fabrizio Bentivoglio e Ninni Bruschetta. Quali le anticipazioni del quarto appuntamento? La Fiction Tv però, tra cambi di programmazione e altro, non rappresenta sicuramente un programma vincente ma anzi, ogni puntata gli ascolti tv vanno sempre peggio. La Fiction è stata lanciata al lunedì, poi spostata alla domenica ed infine al martedì e, tutti e tre gli spostamenti non hanno assolutamente funzionato. Questa non è sicuramente una buona annata per le Fiction Mediaset e, dopo il flop di Eroe per amore e Non è stato mio figlio, Romanzo Siciliano si appresta ad essere il terzo fallimento dell’ammiraglia. Il pubblico della rete però, sembra gradire: “Avrei scommesso questo successo, viva romanzo siciliano”, “Ci avete regalato una bella puntata”, “In termini di ascolto non premia…in inverno sarebbe stato diverso…io posso anche vederla a luglio non era questo il mio discorso….era piu’ tecnico legato agli ascolti e al fatto che sarebbe dovuta andare in onda a gennaio per avere un riscontro maggiore…e per premiare attori del calibro di Bentivoglio che non meritano di certo ascolti bassi”, “Grazie… inquadrature di Siracusa spettacolari!”.
Martedì 7 giugno su Canale 5 andrà in onda la quarta puntata di “Romanzo Siciliano”, la fiction Mediaset con Claudia Pandolfi, Fabrizio Bentivoglio e Ninni Bruschetta. Nella prossima puntata vedremo come il pm Emma La Torre e il colonnello Sergio Spada entrare in rotta di collisione per quanto riguarda il procuratore Fusi (Paolo Calabresi), sospettato di aver manovrato Consolo e di essere colluso con la mafia. Quale può essere il legame tra Fusi e Buscemi? Intanto i carabinieri saranno impegnati in un nuovo caso da risolvere: la misteriosa morte di una donna, l’avvocato De Caro, trovata morta da dei passanti.
La fiction “Romanzo siciliano” non riesce a decollare. Ieri sera, martedì 31 maggio 2016, è andata in onda la terza puntata che ha registrato 2.408.000 telespettatori pari al 10,36% di share. Nonostante l’ennesimo cambio di programmazione, la serie ha registrato ascolti più bassi rispetto alle prime due puntate: 2.824.000 telespettatori e share dell’11,35% per la prima, 2.687.000 e share dell’11,70% per la seconda. Inoltre la “concorrenza” ieri sera non era delle più agguerrite: su Rai 1 è andata in onda la serata speciale “Sogno azzurro” dedicata alla Nazionale italiana che ha conquistato 4.242.000 spettatori con share del 17,20%.
La terza puntata di Romanzo Siciliano ha riscosso un grande successo anche sui social network, dove i telespettatori si sono dato appuntamento per seguire le vicende del Colonnello Spada e dei suoi collaboratori. Sono stati tantissimi i commenti positivi segno che la fiction inizia ad appassionare il pubblico di Canale 5: “Molto bella questa fiction!”, “Bellissima puntata!”. Naturalmente, la storia della talpa ha incuriosito la maggior parte dei telespettatori, portando qualcuno ad avere dei sospetti sul procuratore Marco Tosi già prima della vera e propria rivelazione: “Lo sapevo, io ho sempre sospettato di lui!”, “Sembrerebbe ovvio che sia Fusi, visto che la talpa è sempre un pezzo grosso, anche se mmmm mi sembra un po’ troppo presto, quindi non è detto…”. la storia, però, sembra non convincere tutti e qualcuno pensa che la verità sia ancora lontana: “Secondo me ci sarà un colpo di scena…”, “Anche il Maggiore con gli occhiali non mi convince…”. La talpa è stata scoperta? Per il pubblico niente è come sembra e i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo…
Romanzo Siciliano è tornato su canale 5 con il terzo appuntamento della stagione. La puntata, dal ritmo serrato e incalzante, ha riservato al pubblico una serie di colpi di scena che hanno reso la narrazione degna delle migliori fiction di Canale 5. Fra i momenti più forti vi è sicuramente il rapimento della giovane figlia di Consolo, il pentito deciso a voltare le spalle al superlatitante Salvo Buscemi. La puntata, infatti, si è concentrata sulle indagini dedicate alla ricerca della bambina, riservando talvolta momenti di vera tensione. Parallelamente, le rivelazioni di Consolo hanno permesso alla squadra di ottenere preziose informazioni sui loschi traffici di Salvo Buscemi, ma hanno portato anche alla consapevolezza che nel team è presente una talpa, qualcuno che fa il doppiogioco e usa le informazioni per favorire la mafia. La morte di Consolo, in carcere in isolamento, ha permesso alla squadra di indagare proprio in questa direzione fino a scoprire, grazie all’ausilio delle telecamere di videosorveglianza, che il Procuratore Marco Fusi era uno dei pochi capace di avvicinare il pentito senza destare sospetti. È lui la talpa? La prossima puntata di Romanzo Siciliano, che andrà in onda martedì 7 giugno, vedrà la squadra indagare proprio in questa direzione. Le indagini, però, saranno condotte in maniera discreta e questo porterà il PM Emma La Torre a scontrarsi con Spada, colpevole di non averla avvisata in maniera tempestiva. Questo, probabilmente, sarà il primo duro colpo per l’unità investigativa e segnerà una netta divisione fra Emma e Sergio. La squadra, inoltre, si ritroverà a indagare sul ritrovamento di un cadavere che, per le modalità del delitto, farà pensare alla presenza di un killer seriale. Le indagini, quindi, procederanno a ritmo spedito per assicurare il colpevole alla giustizia ed evitare nuove vittime.
Romanzo Siciliano tornerà con il suo quarto appuntamento martedì 7 giugno 2016, sempre su Canale 5. Dalle prime anticipazioni scopriamo che il Colonnello Sergio Spada (Fabrizio Bentivoglio) continuerà ad indagare sul Procuratore Marco Fusi (Paolo Calabresi), sospettato di essere la talpa. Ma nel cercare prove certe, dovrà fare i conti con Emma La Torre (Claudia Pandolfi), delusa per non essere stata messa al corrente della situazione. Fra i due ci sarà il primo aspro confronto, destinato a destabilizzare la squadra. Al centro delle indagini, inoltre, ci sarà il misterioso ritrovamento del cadavere di una donna. La modalità del delitto, simile a un omicidio avvenuto anni prima, farà pensare a un serial killer. E tutti si daranno da fare per fermarlo prima che possa colpire nuovamente.
A Romanzo Siciliano Nora racconta a suo padre di aver incontrato una persona speciale in piscina. È Emma, ma nessuno dei due sa che si tratta del PM La Torre. Intanto la squadra fa analizzare i resti ritrovati durante la perquisizione, che risultano appartenere al mafioso ucciso tempo prima. Scoprono così che la figlia di Consolo è ancora viva e ne hanno la conferma quando i rapitori fanno recapitare un video in caserma. Intanto, Salvatore Rizzo chiede al boss Buscemi cosa fare della bambina, ma il latitante non sembra voler acconsentire alla sua liberazione. La squadra, analizzando il video, individua una macchia di umidità che fa pensare a un nascondiglio abbandonato. Subito dopo partono i primi arresti sulle dichiarazioni di Consolo, che portano alla luce del sole un deposito di farmaci illeciti. Nell’episodio di Romanzo Siciliano, Emma scopre per caso che Nora è la figlia di Sergio Spada, ma decide di non uscire allo scoperto. Consolo dà le dritte per la creazione di un nuovo identikit di Salvo Buscemi, ma se Emma sembra fidarsi di lui, lo stesso non può dirsi di Spada, che nutre dei sospetti sull’attendibilità del pentito. Emma, intanto, rivela a Sergio di conoscere sua figlia ma lo informa anche delle piccole bugie dette dalla ragazza, che si è costruita un’identità parallela. Una telefonata anonima in un programma televisivo dice che la figlia di Consolo è al sicuro in un luogo a Siracusa. Dal video, inoltre, Spada individua una piastrella tipica dell’edilizia popolare e Azzarello capisce di dover cercare siringhe da insulina nei rifiuti. Le indagini della squadra consentono l’arresto di Zolea, che decide di pentirsi ma viene raggiunto da due colpi di pistola. Sergio Spada, protagonista di Romanzo Siciliano, scopre che Consolo è considerato un testimone attendibile nel processo Flores. Intanto, grazie all’intuito di Azzarello e alle siringhe da lui ritrovate, la squadra individua il palazzo dove i rapitori tengono rinchiusa la figlia di Consolo. Franco Gambini, però, porta via la bambina fino al terrazzo, dove il Tenente Mutti lo raggiunge e lo uccide. La bambina è libera, ma Consolo viene ritrovato morto nella sua Cella. Sul suo corpo Spada trova un braccialetto che non fa parte dei suoi effetti personali e che potrebbe essere la firma dell’assassino. Il Colonnello è convinto che nel suo team ci sia una talpa e chiede a Neri e a Damiani di non rivelare a nessuno i dettagli sulle indagini, nemmeno a Emma. Ettore Neri continua a indagare su sua madre mentre Emma confida a Nora di lavorare a stretto contatto con suo padre. La ragazza, però, scappa via delusa. La squadra intanto indaga sugli ultimi giorni di Consolo e dalle telecamere scopre che il Procuratore Marco Fusi ha dato al detenuto varie informazioni. È lui la talpa?
Romanzo Siciliano inizia con lo svenimento di Nora, la giovane figlia del Colonnello Spada. La ragazza, durante una festa con gli amici, cade a terra in preda a una crisi di panico. Il Pm La torre si reca in carcere da Consolo, deciso a collaborare a patto di sentirsi al sicuro. Per essere credibile e ottenere la protezione, il pentito fa il nome di Nino Ricausi, latitante da due anni che gestisce il traffico della droga in Sicilia. Ma promette anche di dire ciò che sa sul processo Flores. Intanto Buscemi fa rapire dai suoi uomini Stefania, la figlia di Consolo, e fa uccidere suo fratello. Sul luogo del rapimento Spada trova delle tracce di sangue e decide di farle analizzare, poi chiede a Consolo di collaborare al fine di avere la massima collaborazione nella liberazione di sua figlia. Emma chiede a Sergio informazioni su Nora, scopre che la tac è negativa e che il malessere della ragazza è dovuto alla sua voglia di andare via dalla Sicilia. Intanto arrivano i risultati del sangue ritrovato sul luogo del rapimento, è di un uomo che risulta malato di diabete. I protagonisti di Romanzo Siciliano scoprono che il sangue appartiene a Franco Gambini, un uomo affetto da diabete congenito curato fin dalla nascita in cliniche molto costose. Il Capitano Neri e il Tenente Mutti si recano a casa della nonna di Gambini, ma lei dichiara di non vederlo da oltre un mese. Qui, però, un mazzo di chiavi cattura la loro attenzione. Azzarello dovrà scoprire cosa aprono. Consolo comincia a collaborare. Non conosce l’identità dell’amante di Chaira Furiani e spiega che Flores non fa parte del gruppo mafioso. Il pentito, però, rivela informazioni molto scomode per Spada: nella sua squadra potrebbe esserci una talpa e aggiunge che anni prima il colonnello Damiani, defunto padre del tenente Anna Damiani, morì perché colluso con la mafia. Azzarello individua una chiave coreana che apre generalmente cantieri nautici. Neri e Mutti individuano un posto, ma lì trovano i resti di una bambina.
Nuovo appuntamento, questa sera alle 21.10 su Canale 5, con la fiction “Romanzo Siciliano”. Ritroviamo, dopo 15 giorni, Fabrizio Bentivoglio nei panni del tenente colonnello Spada sulle tracce di un latitante collegato a due stragi in cui sono stati uccisi due giovani. Al centro della terza puntata il faccia a faccia tra Spada e Consolo, l’uomo di Buscemi (Ninni Bruschetta) che è stato arrestato. Consolo sembra pronto a collaborare con la giustizia, ma quando sua figlia viene rapita dagli uomini di Buscemi sembra ritornare sui suoi passi. Ma Spada gli assicura che ritroverà la figlia e così l’uomo decide di collaborare, rivelando delle verità che coinvolgono anche il Colonnello Damiani ucciso dalla mafia anni prima. Spada può fidarsi delle parole di Consolo o l’uomo è ancora al servizio di Buscemi? Clicca qui per vedere il video promo
Questa sera, martedì 31 maggio 2016, alle 21.10 su Canale 5 andrà in onda la terza puntata di “Romanzo Siciliano”, la serie tv diretta da Lucio Pellegrini e con protagonisti Fabrizio Bentivoglio, Claudia Pandolfi, Filippo Nigro e Ninni Bruschetta. Prima di scoprire le anticipazioni, facciamo il punto della situazione. La morte di Navarra ha sconvolto Spada (Fabrizio Bentivoglio), deciso a provare l’innocenza del collega e amico. Il colonnello è convinto che non sia stato Navarra a manomettere le intercettazioni che inchiodavano l’ex governatore della Sicilia. Inoltre continuano le indagini sulle stragi al supermercato e davanti alla scuola: per Spada non si tratta dell’opera di uno squilibrato. Quando Gestra viene trovato ucciso, è chiaro che dietro agli attentati che hanno portato alla morte di due fidanzatini c’è la mafia: perché Buscemi voleva morti quei due ragazzi? I carabinieri sono sulle tracce di due uomini legati a Buscemi: uno viene ucciso, l’altro, Consolo, viene arrestato e intende collaborare. Infine Spada si convince che tra le forze dell’ordine ci sia una talpa di Buscemi…
Spada ed Emma La Torre (Claudia Pandolfi) concentrano le indagini sulle vite di Chiara Furiani e del suo ex fidanzato: quale segreto conoscevano per diventare dei bersagli della mafia? Intanto Consolo, comincia a collaborare con la giustizia ma sua figlia viene rapita dagli uomini di Buscemi. Nonostante tutto l’uomo dà informazioni preziose a Spada, ma lancia anche pesanti accuse verso il Colonnello Damiani, il padre di Anna (Eleonora Bolla), ucciso vent’anni prima da Cosa Nostra. Spada può fidarsi dell’uomo di Buscemi?