La protagoniste di Something New Sanaa Lathan e Alfre Woodard hanno già recitato assieme nel ruolo madre-figlia in due precedenti occasioni: la prima è stata in Love & Basketball, mentre la seconda in The Family That Preys. Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 29 gennaio 2006. È arrivato in Italia, così come in molti altri paesi nel mondo, direttamente in televisione. A casa nostra si è aggiudicata la prima visione tv la rete La5, nella data del 9 settembre 2010. La distribuzione è avvenuta anche in DVD ed è stata curata dalla Universal Pictures.
Something New, in onda su Canale 5, oggi 12 giugno, alle ore 14:00, è una commedia statunitense del 2006. Questa pellicola è stata diretta dalla regista marocchina Sanaa Hamri, celebre autrice di video musicali e di film leggeri come 4 amiche e un paio di jeans 2, che ha lanciato sul grande schermo attrici come Blake Lively, America Ferrera e Alexis Bledel. Il cast di cui si compone questa produzione risulta essere molto interessante: i due interpreti principali, protagonisti di un contrastato amore interrazziale, sono Sanaa Lathan e Simon Baker. Altri attori che compongono il cast sono Blair Underwood, Donald Faison, Wendy Raquel Robinson, Alfre Woodard, Rose Rollins e Mike Epps.
Something New parla di Kenya McQueen (Sanaa Lathan), una donna afro-americana che nel corso della sua vita professionale è riuscita grazie al duro lavoro a raggiungere ottimi risultati. Per fare ciò ha deciso di rinunciare ad ogni distrazione di tipo sentimentale: dopo molti anni passati da sola, a imparato a gestire la sua vita secondo i propri desideri, ha sviluppato una forma di maniacale perfezionismo. Per lei tutto deve essere rigidamente codificato, nulla deve sfuggire al suo controllo. Un giorno la donna accetta di prendere parte ad un appuntamento al buio organizzato dalla sua collega Leah Cahan (Katharine Towne): si troverà di fronte a Brian Kelly (Simon Baker), un architetto affabile ed affascinante. L’unico problema è che l’uomo è bianco. Kenya non ha mai neppure immaginato di intraprendere una relazione con un uomo che non fosse di colore. Per non stravolgere i suoi piani decide di troncare la storia ancora prima che possa nascere. Si scusa, si alza ed abbandona l’appuntamento. Il destino ha, però, in serbo per loro un’altra occasione: i due si incontrano ad una festa a casa di Leah. Kenya resta oltremodo colpita dalle qualità professionali del giovane uomo e decide di affidargli la ristrutturazione della sua abitazione. Questa collaborazione di tipo professionale porta i due a frequentarsi in modo abbastanza assiduo: tra loro viene a nascere una bella amicizia che ben presto si trasforma in qualcosa di più profondo per tutti e due. L’architetto si lascia andare in modo completo e pensa che il rapporto con Kenya possa diventare stabile. La donna, invece, fatica molto a sciogliere i dubbi che prova a causa della loro differente appartenenza razziale e, per questa ragione, si trova spesso a pensare, per quanto Brian faccia di tutto per renderla felice, come forse la loro storia non abbia futuro. Anche molte delle persone che la circondano sono dello stesso parere e ritengono che un matrimonio interrazziale abbia ben poche probabilità di funzionare. In particolare suo fratello Nelson (Donald Faison) pensa di dover intervenire per garantire la felicità della sorella e per questo le presenta Mark Harper (Blair Underwood), un commercialista afro-americano. Nelson ritiene che possa essere un compagno molto più adeguato per Kenya. La madre Joyce (Alfre Woodard) ritiene che la giovane donna faccia molto bene a frequentare un uomo che appartenga alla sua stessa etnia, mentre suo padre Edmond (Earl Billings) si accorge rapidamente di come Kenya fosse molto più felice quando frequentava Brian. Anche la donna si accorgerà di come tra lei ed il commercialista non sia scattata nessuna scintilla e decide di tornare da Brian, lontano dall’uomo dei suoi sogni ma sicuramente in grado di farla innamorare.