Settimana prossima in seconda serata ci attende un nuovo appuntamento con Strike Back 5. Nel terzo episodi che andrà in onda mercoledì 22 giugno 2016 vedremo Locke rendersi conto che il suo amico di vecchia data sta lavorando con la pericolosa Yakuza e con l’Ufficio 39. Scott dovrà proteggere suo figlio quanto questi arriveranno sotto il fuoco nemico. L’episodio, scritto da James Dormer e Chris Ryan, è stato diretto da Julian Holmes.
Nella seconda serata di oggi, mercoledì 8 giugno 2016, Rai 2 trasmetterà il secondo episodio di Strike Back 5, in prima Tv. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: la Sezione 20 viene incaricata di rintracciare Chloe (Eliza Bennett), la figlia di Robin Foster (Tim McInnerny), un vecchio amico del Colonnello Locke (Robson Green) e Ambasciatore del Consolato americano a Bangkok. Anche se Stonebridge (Philip Winchester) e Scott (Sullivan Stapleton) riescono a rintracciare i rapitori, la ragazza viene prelevata di nuovo. Il sospetto della squadra è che fossero a conoscenza dell’operazione di recupero, ma Foster riferisce di non sapere il motivo del rapimento della figlia. Nel frattempo, Chloe si risveglia ammanettata ad un tavolo, in una casa sulla spiaggia. Ray McQueen (Max Beesley) passa la cesoia sulla fiamma ossidrica e le taglia il mignolo, inviandolo poi al padre. Quando Foster riceve il pacco, scatena la propria rabbia verso la Locke perché non ha saputo proteggere Chloe. Il Colonnello cerca di calmarlo, ma poi riferisce ai Sergenti di essere convinto che stia nascondendo qualcosa e che il rapimento sia collegato con gli affari con la Cina che sta ultimando in quei giorni l’Ambasciatore. Mentre loro si trovano nell’altra stanza, Foster trova un cellulare nel doppio fondo della scatola con cui viene avvisato che riceverà presto delle indicazioni da seguire. Il Colonnello decide di piazzare una trasmittente su McQueen, in modo da arrivare fino a Chloe. Intanto, un poliziotto consegna una borsa a McQueen, riferendogli di assicurarsi che Foster segua il piano. La squadra viene a sapere da un testimone che McQueen quella sera sarà in locale del posto. Lo attendono fino al suo arrivo, lasciando che Julia (Michelle Lukes) lo avvicini in una missione sotto copertura. McQueen capisce però l’inganno e Damien decide di affrontarlo, ma uno dei suoi uomini ribalta la situazione. Il trasmettitore è comunque piazzato e Richmond recupera Bravo per lanciarsi nell’inseguimento. Poco dopo, McQueen invia le istruzioni a Foster, ma Locke inizia a seguirlo. A causa di un incidente, McQueen è costretto ad abbandonare l’auto, ma non prima di aver fatto uscire Chloe dal bagagliaio. Foster scopre che nella borsa c’è una bomba e che dovrà consegnarla ai Nord coreani presenti all’Ambasciata. Locke cerca di fermarlo, ma Foster gli chiede prima di portare la figlia al sicuro, dandogli 13 minuti di tempo per salvarla. Foster riesce a superare la sicurezza con il lasciapassare, mentre il Colonnello viene fermato in ingresso ed anche se fornisce delle spiegazioni su quanto sta per accadere, non viene creduto. Mentre la Sezione 20 si batte con McQueen, Foster raggiunge l’ufficio del Generale coreano e lascia la bomba, rimanendo all’interno. Gli chiede scusa per il gesto che sta per compiere, ma che la vita della figlia è più importante di ogni altra cosa. Dopo aver rintracciato McQueen, Scott riesce a salvare la ragazza pochi secondi prima della fine del timer. Locke urla a Foster di fermarsi, ma è ormai troppo tardi e l’edificio salta per aria.
Foster riesce a salvarsi dall’esplosione, ma il Generale Nord coreano muore. La squadra si prepara ad interrogare McQueen, ma il criminale viene preso in custodia dai poliziotti corrotti e giustiziato secondo gli ordini di Lee. Scott e Locke intervengono appena in tempo, ma McQueen rifiuta lo stesso di collaborare se prima non metteranno in salvo la moglie. Una volta ottenuto ciò, rivela che Lee è un membro dell’Ufficio 39 e che è stata l’agenzia ad ordinare che venisse piazzata la bomba, perché potessero controllare l’occidente. Scott e Stonebridge decidono di accedere al gruppo di Li come infiltrati ed ottengono le bancadati sulle operazioni dell’Ufficio 39. Intanto, il poliziotto corrotto si prepara ad attaccare la base della Sezione 20. Più tardi, Mei, la moglie di Foster, lo uccide mentre si trova ancora sul letto d’ospedale.