Daisy aveva previsto che uno di loro non ce l’avrebbe fatta, ma nell’ultima puntata di Agents of Shield 3 in onda stasera su Rai Tree i telespettatori verranno messi di fronte a un colpo di scena inaspettato.Non sarà infatti Daisy a dover morire, contrariamente alla premonizione avuta e la ragazza scoprirà con rammarico che il suo adorato Licoln è pronto a sacrificarsi per lei. In un video pubblicato su Youtube assistiamo alla scena finale dell’episodio conclusivo di questa stagione, con la straziante conversazione tra i due innamorati e Lincoln che si rende conto di starle dicendo “ti amo” per la prima volta proprio mentre le dice addio. Clicca qui per vedere la scena tratta da Angents of Shield 3×22.
A partire dalle 21:50 di oggi, giovedì 16 giugno 2016, la Fox trasmetterà l’ultimo episodio di Agents of SHIELD 3, in prima Tv assoluta. La puntata che andrà in onda è la ventiduesima, dal titolo “Ascensione“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Daisy (Chloe Bennet) immagina di essere sul pianeta alieno, intenta ad assemblare dei cavi che possano far uscire sia lei che Coulson (Clark Gregg) dall’icer. Jemma (Elizabeth Henstridge) riesce a svegliarla, tenendola comunque sotto stretta osservazione in base a quanto successo. Intanto, la squadra, grazie ad un dispositivo di Fitz (Iain De Caestecker), riesce a simulare le sembianze di un Generale dell’esercito in modo che assieme a Talbot (Adrian Pasdar) riesca ad accedere alla base in cui si trovano i codici per disattivare la testata. Hive (Brett Dalton) viene bloccato poco prima del lancio ed impone a Radcliffe (John Hannah) di bypassare l’override di Fitz (Iain De Caestecker), minacciando di squagliare il suo corpo. La squadra cerca ancora di capire il bersaglio esatto di Hive e May (Ming-Na Wen) visiona continuamente un video in cui parla di “assoluzione”, ma non riesce a venirne a capo. Daisy inoltre non ricorda nulla ed in più richiede a Coulson di rendere permanente il protocollo di sicurezza perché ritiene di essere un pericolo. Le parole del Direttore non servono a nulla. Nel frattempo, Lincoln (Luke Mitchell) cerca di attaccare Hive, ma la divinità è consapevole della sua presenza e si offre di rendere completo anche lui, sicuro che insieme potranno trovare Daisy. A sentire il suo nome, Lincoln esce allo scoperto, pronto ad attaccarlo, ma Hive crede di poter anche perdere il corpo di Ward e prenderne uno dello S.H.I.E.L.D.. Daisy chiede a Coulson di usare la macchina della memoria su di lei, in modo da ricordare tutto. Il direttore ammette anche di averla a portata di mano, ma di non volerla usare su di lei. Hive si dirige verso Mack (Henry Simmons) e Yo-Yo (Natalia Cordova-Buckley), ma l’Inumana taglia i cavi ed amplifica il potere di Lincoln che attiva la macchina della memoria. Hive viene invaso dai ricordi di tutte le persone ospiti ed inizia a confondere realtà con i ricordi. Nel frattempo, May interrompe Radcliffe, ma deve prima scontrarsi con i Primitivi, mentre Yo-Yo libera i militari in ostaggio ed Hive, in preda al delirio, ordina a Giyera (Mark Dacascos) di scollegare la testata. La divinità raggiunge invece l’esterno per fermare la squadra, ma Yo-Yo gli piazza al di sotto un dispositivo che provoca la sua cattura in una cella di sospensione. Talbot crede che sia tutto ormai risolto, ma Coulson gli ricorda che Giyera è riuscito a fuggire con la testata. Più tardi, Fitz controlla il gel della cella di Hive e nota che il varco della base è ancora aperto. Giyera e James (Axle Whitehead) ne hanno già approfittato per far esplodere il virus patogeno tramite un’esplosione, provocando la trasformazione in Primitivo di uno degli agenti. Fitz rimane bloccato nella hangar e diversi agenti vengono via via trasformati. Anche se Fitz viene liberato, i Primitivi interrompono la stasi di Hive e riportano allo stato attivo. Daisy realizza in quel momento che la divinità userà le informazioni che lei stessa gli ha dato per sganciare la bomba con lo zephir. Daisy decide di affrontarlo, ma a sorpresa gli chiede di riprenderla con sé.
Daisy viene catturata da Hive, ma Fitz e May riescono a liberarla e ad uccidere invece Giyera. Intanto, Coulson e la squadra sconfiggono i Primitivi e caricano la testata su un quinjet con l’intenzione di farla detonare in mezzo allo spazio. Daisy capisce che nella sua visione è lei a morire e decide di metterla in atto, caricando di persona la nave. Hive la blocca, così come Lincoln che riesce a gettarla fuori dal velivolo. Prende infine il suo posto e si sacrifica facendo esplodere la testata nucleare fuori dall’atmosfera della Terra. Sei mesi dopo, Coulson non è più il Direttore dello S.H.I.E.L.D. e dà la caccia ad una vigilante conosciuta come Quake: Daisy. Altrove, Radcliffe riesce ad essere assolto dalle accuse mosse nei suoi confronti e ripristina un vecchio progetto dello S.H.I.E.L.D.: i Life Model Decoy, ovvero la possibilità di riprodurre gli aspetti dei vivi e creare dei soggetti VIP che subiscono il controllo del creatore.