Nella seconda serata di oggi, domenica 19 giugno 2016, Rai 2 trasmetterà due nuovi episodi di CSI: Cyber 2, in prima Tv assoluta. Le puntate che andranno in onda sono l’ottava e la nona, dal titolo “Python” e “Occhi virtuali“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: gli Stevens assistono al brutale omicidio della figlia Isabel (Kimberly Whalen), mentre si trovano in collegamento video con lei. La ragazza stava per sposarsi e l’amico Tristan (Matt Lanter), che stava andando a trovarla, si è imbattuto nell’assassino, ma il trauma non gli fa ricordare il suo volto. Avery (Patricia Arquette) però crede che il ragazzo non stia raccontando tutto ciò che sa. Indagando nell’appartamento della vittima, la squadra trova un cyber sex toys che la ragazza usava con il proprio fidanzato. Il dispositivo risulta però hackerato e questo vuol dire che una terza persona assisteva agli incontri amorosi fra Isabel ed il fidanzato. Grazie al video sul delitto, Russell (Ted Danson) nota invece che il killer ha sulle labbra un forte quantitativo del sangue della vittima e crede che lo abbia sputato sulla scena del crimine. Più tardi, Krumitz (Charley Koontz) scopre che anche un secondo dispositivo acquistato dal Dipartimento ha lo stesso malware di quello di Isabel. Intanto, Nelson (Shad Moss) riceve una visita del fratello che gli chiede di fornirgli informazioni sull’indagine che sta subendo uno dei suoi soci per scoprire se si deve aspettare una visita, ma ottiene un rifiuto. Grazie ad un arresto di Elijah (James Van Der Beek), Krumitz e Nelson ottengono un blackhut per bypassare il malware, ma scoprono che un hacker si è introdotto nella videochat di Isabel, così come può accedere a qualsiasi chat presente al mondo. L’hacker però nasconde il suo ip e quindi non è rintracciabile. Mentre si trova solo, Nelson accede al database con le credenziali di Krumitz e scopre che il nome del fratello Jordan (Arjay Smith) e scopre che è sospettato di complicità. Propone anche a Krumitz di inviare un eseguibile all’hacker e scopre che si tratta di Tristan. In quel momento il ragazzo chiede di andare alla toilette dopo aver avuto un eccesso d’ira con Avery e riesce a fuggire. Scoprono così che in realtà Tristan non conosceva Isabel, ma sapeva tutto di lei grazie alle sue video chat con i genitori. Qualcosa in casa sua però non quadra perché Avery capisce subito di essere di fronte ad un sociopatico con la paura di uscire di casa. Russell conferma infatti che il DNA di Tristan non corrisponde a quello dell’assassino ed Avery capisce che il ragazzo si è forzato ad uscire perché ha assistito all’omicidio. Crede anche che abbia ricordato chi sia il killer, mentre Raven (Hayley Kiyoko) trova sul pc di Isabel un video confessione in cui afferma di aver subito delle violenze sessuali. Incrociando i dettagli del video sul killer con quelli presenti in un social, la squadra individua il sospettato. Mentre Nelson scopre che Jordan ha già ricevuto l’ispezione dell’FBI, Tristan minaccia con una pistola Neil (Lak Rana), un collega di Isabel, ottenendo la sua confessione. Avery riesce a fermarlo grazie alla videosorvelianza, ma il padre di Isabel prende la pistola ed uccide Neil.
Avery e Russel indagano su uno dei criminali informatici più ricercati dall’FBI, conosciuto come Python, e responsabile dell’omicidio di un agente dell’Interpol. Avery contatta un investigatore che conosce da anni, ma finisce per rischiare la propria vita mentre segue il suo primo caso come Vice Direttore della NexGen. Intanto, Russell analizza la psiche del killer e riesce a rilevare la sua impronta elettronica, arrivando a scoprire la sua vera identità. Tuttavia, la sicurezza del Dipartimento viene compromessa…
Russell si trova a Las Vegas per testimoniare ad un processo, mentre Avery indaga sull’omicidio di un hacker collegato ad un sito. La squadra inizia a ricostruire la vita segreta della vittima e scoprono che il delitto è connesso ad uno stupro avvenuto nel campus. Avery inizia una battaglia contro il collegio, mentre la squadra si ritrova a scontrarsi con un consulente legale dell’FBI.